La scelta della direzione di posa, tiene conto di criteri oggettivi e soggettivi...
Tra i criteri oggettivi:
-la dimensione lunga delle doghe è meglio che sia parallela alla dimensione lunga della stanza (certo che più la doga è lunga più questa corrispondenza è preferibile);
-meglio proseguire il più possibile un'univoca direzione di posa;
-meglio cercare una direzione che limiti il più possibile i tagli;
-poiché la direzione di posa "veicola" inconsciamente lo sguardo, non è piacevole che le tavole si "tronchino" contro una parete vuota, magari molto vicina all'ingresso della stanza (non so se mi sono spiegata bene!

)...
Questi criteri alla fine sono interconnessi e potrebbero tutti essere ricondotti al primo...
Poi tra i criteri soggettivi, condivido la volontà di avere un'unica direzione di posa in tutto l'appartamento e credo che anch'io preferirei avere le tavole in corridoio orizzontali, piuttosto che le tavole longitudinali rispetto all'ingresso, o cambiare direzione di posa solo nel corridoio.
Altro criterio soggettivo da valutare... come vivi l'appartamento? A casa mia la porta zona giorno-zona notte è sempre chiusa, quindi non avrei problemi...
In ogni caso, io di solito, per valutare correttamente, disegno in planimetria le diverse opzioni, con la reale dimensione della doga. Questo ti può aiutare notevolmente.
