Ne ho trovato solo uno, di Fulgor. E andrebbe benissimo se non fosse per il prezzo
Conoscete delle alternative?
(Sì i 350 gradi servono per fare la pizza verace).

Se fossi in te io comprerei un forno con temperature normali e poi per la pizza un fornetto che arriva ad alte temperature. Dai semplici fornetti ferrari fino ai più evoluti come ad esempio effeuno p134h. Io non li ho mai usati ma in giro ci sono forum dedicati alla pizza dove puoi trovare un sacco di pareri. Poi non è detto che li ci devi cuocere solo la pizza, anzi.

ndr77 ha scritto:Se fossi in te io comprerei un forno con temperature normali e poi per la pizza un fornetto che arriva ad alte temperature. Dai semplici fornetti ferrari fino ai più evoluti come ad esempio effeuno p134h. Io non li ho mai usati ma in giro ci sono forum dedicati alla pizza dove puoi trovare un sacco di pareri. Poi non è detto che li ci devi cuocere solo la pizza, anzi.

Ci ho pensato sai? Ho il piano di lavoro troppo piccolo e non posso riempirlo di elettrodomestici.
E' un vero peccato che non facciano modelli da incasso.

Non puoi metterlo in una base o pensile e usarlo all'occorrenza?
Se no quei forni con la pietra refrattaria? Una mia amica fa la pizza con uno di quelli ed è buonissima!!

Ilve ha un forno da 400 gradi, ma è compatto

betty_boop ha scritto:Non puoi metterlo in una base o pensile e usarlo all'occorrenza?

Avrei una base da 60 con una mensola per nasconderlo, ma la mia pigrizia combatterebbe con l'ordine e vincerebbe lei!

Se no quei forni con la pietra refrattaria? Una mia amica fa la pizza con uno di quelli ed è buonissima!!

Ovviamente c'è anche la pietra refrattaria, ma serve la temperatura adatta, altrimenti va acceso tipo un'ora prima... e sarebbe uno sbattimento allucinante (al di là del costo in elettricità). Poi non è che viene "brutta" con un forno normale che arriva a 270, ma è la classica pizza fatta in casa che cuoce 20 minuti e fa la crosta.

Peppezi ha scritto:Ilve ha un forno da 400 gradi, ma è compatto

http://www.ilve.it/download/it/pubblic/ ... ncasso.pdf

Ammazza, ci sono una marea di modelli... devo studiarmeli. Conosci +- i loro listini?
Ho capito cosa intendi con compatto, che è più basso dello standard. Aggiungendo il cassetto scaldavivande tornerebbe alla dimensione normale?

NB: poiché la mia cucina non è ancora andata in produzione sono in tempo per qualsiasi modifica. Il forno è l'ultimo eldom che devo scegliere.

Telstar ha scritto:Ammazza, ci sono una marea di modelli... devo studiarmeli. Conosci +- i loro listini?

Hmm in realtà i modelli pizza con finitura inox sono solo due, e preferisco quello con touchscreen. Carina anche la macchina da caffé da incasso

Fatto un check di prezzi 1300 il forno +400 lo scaldavivande e si è mangiato tutto il risparmio vs il Fulgor.

Salve
350 gradi è un po difficile, ma trova degli ottimi forni che arrivano a 300 gradi, magari con funzione pirolitica, che sono perfetti per fare ottime pizze cotte in pochi minuti.

Scusami ma sono due mondi diversi.

ti piacciono proprio le alte temperature
sinceramnte fulgor non l'ho mai trattata, ma mi sa che se vuoi quelle prestazioni l'unica è Ilve, il modello 645 SL ZV e lo scaldavivande, alla fine non ti costa tantissimo, stai sui 1650

i gradi di temperatura dell'aria (quelli che cercano tutti) sono solo una parte della storia...
l'irraggiamento e la quantità di umidità sono almeno altrettanto importanti.

infatti cercavo di spiegare in un precedente post che i costruttori di forni "principali" vedi Miele, Neff, Siemens, AEG etc, hanno ottimizzato la cottura pizza a 300°, riuscendo a ottenere risultati ottimi dal punto di vista della croccantezza della base, senza bruciare gli ingredienti usati a farcitura. Evidentemente ottimizzano anche le altre variabili da te citate.
Sinceramente ho paura che in forni che arrivano a quelle temperature oltre i 300 gradi, se non usi certi accorgimenti rischi di bruciarla la pizza.

Anche a me l'argomento interessa molto e mi sono documentato.
Fate attenzione che i famosi 300gradi indicati come temperatura massima da diverse grandi marche spesso si raggiungono SOLO con il grill grande. Le cotture ventilate o dal basso si fermano a temperature più basse. Questo significa che, nel caso della cottura della pizza, si corre il rischio di avere la base poco cotta e la parte superiore bruciata.
Questo ad esempio è uno stralcio tratto dal manuale di un forno Miele:
Quando si seleziona una modalità,
appare la rispettiva temperatura proposta
e l'area temperatura possibile.
Di serie sono impostate le seguenti
temperature proposte:
Thermovent plus. . . 160 °C (30–250 °C)
Calore superiore/inferiore . . 180 °C (30–280 °C)
Cottura con vapore . . 160 °C (130–250 °C)
Cottura intensa . . . . 170 °C (50–250 °C)
Arrostire* . . . . . . . 160 °C (100–230 °C)
Grill grande . . . . . 240 °C (200–300 °C)
Grill ventilato. . . . . 200 °C (100–260 °C)
Cuocere+Dorare . 190 °C (100–250 °C)
Scongelare . . . . . . . . . 25 °C (25–50 °C)
Calore inferiore . . . 190 °C (100–250 °C)

Ecco perchè io mi sto orientando su un fornetto esterno per pizza.

un forno tradizionale per dare buoni risultati con la pizza "tonda" richiede l'uso della pietra: la piazzi per un'ora sotto il grill e la quantità di calore che immagazzina è di molto superiore ai 70 litri di aria del forno, fossero anche a 600° C !!!

anche Il fornetto sfrutta comunque l'inerzia termica, se vuoi fare più pizze in sequenza non ti migliora molto le cose... a meno che non abbia tanti Kw di resistenze.