Salve a tutti!
Avrei bisogno di alcune delucidazioni...
Vi premetto di essere completamente a digiuno di conoscenze sull'argomento cucine, se non per quanto appreso negli ultimi giorni per l'acquisto della prima in assoluto!!!
Con la mia metà ci siamo recati da un grosso mobiliere della zona, con il quale, partendo dal modello di Ernestomeda One, abbiamo ricreato per intero la cucina composta da una zona lineare di circa 3 metri (comprese due colonne-forno e frigo) ed un'isola con i soli fuochi ed una zona snack.
Il mio dubbio sorge in quanto, utilizzando lo stesso disegno di cucina, gli stessi materiali (top -isola + parte lineare - in okite; pannelli in laminare opaco, pensili ed, infine ante per le due colonne con impiallacciato effetto legno, elettrodomestici ariston, il venditore mi ha prospettato 2 preventivi, uno Ernestomeda ed uno con Stosa...la differenza tra l'uno e l'altro si concretizza in ben cinque mila € di differenza...
La mia domanda è....è possibile che a parità di materiali e disegno cucina sia giustificata una tale differenza e per quale motivo???
Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti e spiegazioni.

Ciao visto che il preventivo è stato fatto dallo stesso rivenditore, hai chiesto a lui di spiegarti le differenze e cosa ti ha risposto?
Hai potuto vedere esposti entrambi i modelli?

come dicevo, il progetto è stato fatto a tavolino, con materiali e tipologie scelti appositamente ed analoghi per entrambi..in esposizione ho visto 2 modelli della due marche....
in quanto al venditore...alla mia domanda sul perchè una tale differenza di prezzo...è rimasto sul vago (da lì la mia perplessità...)...mi ha solo detto che in quanto ad Ernestomeda, siamo su una fascia medio-alta...se ho capito bene...principalmente in merito alla ferramenta (dal momento che i materiali di top, ante ed elettrodomestici è la stessa)...
Da qui il mio dubbio...ci sono altri fattori, oppure le giunzioni e ferramenta incidono in maniera così pregnante???
grazie ancora

La ferramenta di Stosa è pari se non migliore di quella di EM, almeno per cerniere, vasistas, vele e basculanti. EM superiore sulla qualità delle casse e sulla qualità delle ante, i modelli top hanno ante spettacolari. Sinceramente non credo che i 5000€ ci stiano tutti, personalmente tenderei a non comprare modelli basic di EM, ma è una mia opinione (di parte)

Io di Stosa ho sentito parlare del nuovo top in Fenix che sembra sia una meraviglia e so ( ma qui potrei sbagliarmi e Peppezi potrà meglio specificarlo ) che sicuramente costano di meno di una ErnestoMeda.
Non sono un esperta ...ma ho una One e devo riconoscere di esserne pienamente e superlativamente soddisfatta.
Il problema è , in sintesi, che con EM se scegli elettrodomestici "blasonati" ( tipo Miele ) , questi ti costicchiano più della media, ma ne vale la pena.

Credo ( ma ripeto non sono nessuna per poterlo dire ) che puoi scegliere Stosa se con quella differenza ci scegli elettrodomestici di marchi robusti : tipo frigo e forni della Miele , piano cottura e lavello tipo Franke o altro.

Altrimenti in preventivo su EM ci devi mettere almeno altri 3 o 4 mila euro per avere quegli elettrodomestici che ti elencavo.

Credo, parere di una profana, che alla fine avere elettrodomestici affidabili e dalla caratteristiche di qualità indiscutibile sia più importante di qualche piccola caratteristica di differenza tra due marche.

Poi se riesci a capire e ad avere il piano in Fenix ...quello di Stosa intendo ...beh direi che fai un affare.

P.S. anch'io ho il top in quarzo marca Okite ( 4 cm ) e lo schienale dello stesso materiale e sono arcicontenta e rifarei la scelta tutta la vita...però ho quasi dovuto accendere un mutuo per comprarla !

...comunque il top fenix ce l hanno già la maggior parte delle ditte. penso anche em

I miei dubbi erano relativi proprio a quanto detto anche da Voi...ovvero: dal momento che i materiali della cucina sono identici, il top è per entrambi in okite, gli elettrodomestici sono per entrambi della Ariston, e, da quanto detto tenuto conto che non ci dovrebbero essere enormi differenze anche per quanto riguarda la ferramenta...la differenza di prezzo da cosa è dovuta...il marchio!
o ci sono altri fattori che non conosco e comprendo a fare la differenza!
Perdonatemi ma l'ignoranza è brutta e non riesco ad orientarmi!

P.s. ho visto il top in fenix in esposizione (alcuni mi hanno proposto anche di far fare le ante nello stesso materiale)...effettivamente ha il suo perchè...anche se al tatto (da mero ignorante in materia), l'okite aveva tutto un altro effetto!

be... possiamo ragionare se tecnicamente un fenix sia all altezza di un quarzo e viceversa ma al tatto l okite è quanto di peggio auspicabile... fenix ricerca l esatto opposto: tatto caldo morbido setoso opaco.... okite è una lastra fredda e con una lucentezza "pessima"

n altra cosa... generale... per esperienza se x costa 5000 ed y costa 8000 i 3000 di differenza non sono solo "brand" ma dettagli insignificanti che nel complesso però rendono importante l articolo... direi che dei 3000 euro 2000 servono per pagare questi piccoli dettagli estetici e tecnici... il resto è "brand"... però almeno 500 servono per "comunicare" quei 2000 euro di dettagli.
detto questo se un dettaglio non è colto significa che per il consumatore non ha rilievo. al rivenditore di "alto" il compito di spiegare questi dettagli (i 500 euro di sopra servono anche a questo aspetto)

se valutassimo i prodotti solamente in base alle schede tecniche potremmo benissimo comprate tutti le cucine dei mercatoni e saremmo tutti soddisfatti, (e farci bastare il clone cinese della samsung anzichè comprarci l'Iphone)

Per fortuna c'è chi apprezza la qualità anche da altri punti di vista, altrimenti si venderebbero gran poche Ernestomeda e altri prodotti di fascia alta. E poi è anche un "fidarsi", ovvero dare per scontato che un produttore di fascia alta certe finiture che tu non vedi o che non puoi prevedere te le farà nel migliore dei modi.

Ricollegandomi però a quanto ha detto il buon Q, se tali differenze qualitative l'acquirente non le nota da solo significa che non sono importanti (per lui), e quindi è forse uno spreco di denaro andare a spendere di più per delle differenze qualitative non apprezzate. Meglio quindi una buona Stosa o marchio di fascia e qualità equivalente e destinare quei 5mila euro ad altre spese più appaganti.

jnicola ha scritto:
Per fortuna c'è chi apprezza la qualità anche da altri punti di vista, altrimenti si venderebbero gran poche Ernestomeda e altri prodotti di fascia alta.

Il problema è che pochi colleghi riescono a spiegarla. Non credo che la maggior parte della popolazione abbia la sensibilità di capire queste differenze e pesarle, compito del venditore provare a farle percepire. Altrimenti basterebbe mettere un'insegna e saremmo tutti venditori.

Peppezi ha scritto:

jnicola ha scritto:
Per fortuna c'è chi apprezza la qualità anche da altri punti di vista, altrimenti si venderebbero gran poche Ernestomeda e altri prodotti di fascia alta.

Il problema è pochi colleghi riescono a spiegarla. Non credo che la maggior parte della popolazione abbia la sensibilità di capire queste differenze e pesarle, compito del venditore provare a farle percepire. Altrimenti basterebbe mettere un'insegna e saremmo tutti venditori.

la mia esperienza mi insegna che è indispensabile si spiegarle, ma solo a chi le apprezza. Spiegarle a chi non apprezza è una perdita inutile di risorse......e di vendite

Il problema è capire chi apprezza cosa

qsecofr ha scritto:be... possiamo ragionare se tecnicamente un fenix sia all altezza di un quarzo e viceversa ma al tatto l okite è quanto di peggio auspicabile... fenix ricerca l esatto opposto: tatto caldo morbido setoso opaco.... okite è una lastra fredda e con una lucentezza "pessima"

Sooob...mi hai ucciso la mia cucinina EM con top in okite ! Soooob !

A margine io sostengo che gli elettrodomestici fanno la parte da leoni.
Una cucina straordinaria con degli elettrodomestici pessimi ...fanno imprecare un giorno si e l'altro pure.