Lalli04 ha scritto:Dammi????

eccola

updates

scuola secondaria e superiore ( eggia' )

ho messo solo 3 preferenze (non 6)
1) boys only / prima scelta del 50% dei ragazzini in zona (ma non x questo meno valida)

2) mista, nella zona super cool, quella della quale ci siamo innamorati nonostante le ispezioni "negative"

3) quella più riconosciuta / posh / ambiziosa ed eclettica con test di ammissione che fara a dicembre

amen

continua con la danza ed e' davvero un piacere vedere il gruppo di ragazzini (solo maschi dagli 8 ai 12 anni) esprimersi nel movimento senza inibizioni

saggio a meta dicembre

e con il muro/climbing

e' sempre più indipendente, va a scuola da solo salvo che piova, li esce fuori il pigro italiano

i due insegnanti di quest'anno sono favolosi

resta comunque il più casinista della classe

Ah non uscirebbe con la pioggia?
Magari ha ascendenze romane...
Mi sono un po persa tra le scelte ma ti leggo più positiva
Curiosità la boys only è una scelta didattica o di tradizione?

scusa Lalli non ca[pisco la domanda
chidi della mia scelta della boys only o perché esistono ancora scuole separate?
per tradizione la stragrande maggioranza sono separate, anche in alcune miste le classi (i soggetti principali) sono cmq separate fino ad una certa eta
le motivazioni didattiche sono varie e variopinte e le scuole di pensiero spesso opposte
in breve le femmine sono generalmente studenti migliori ed ottengono risultati migliori, questo va a discapito dei ragazzi nelle scuole miste ...
da un punto di vista accademico le scuole boys only ottengono risultati migliori ed offrono un approccio più mirato a creare gli uomini (mah mah) del futuro

non c'e' dubbio che la scuola boys only sia migliore sotto molti aspetti della mista (scelta2)
io continuo a preferire la mista, boys only 1500 !!! divisi per "houses" ovviamente... contro 1000 scarsi boys+girls... ergo 500 ragazzini contro 1500 ( per me riduco i grattacapi)

va detto pero che le ragazzine della scuola mista in questione non sono certo english roses

come buttarlo in pasto agli squali

Mi chiedevo se fosse stata sempre stata boys only o fosse una scelta modaiola

toc toc
entro per la prima volta nel topic ... stiamo scegliendo la scuola superiore

grilu ha scritto:toc toc
entro per la prima volta nel topic ... stiamo scegliendo la scuola superiore

In bocca al lupo

Mi sono sempre chiesta cosa fosse la felicità, ma anche cosa fosse il dolore, e mi sono anche chiesta se per comprendere il valore della felicità servisse passare dal dolore.
Non ho mai capito realmente la felicità, un giorno mi posero questa domanda: “Sei mai stata felice?” Non risposi, pensai che questa fosse una domanda difficile e, nonostante io abbia sempre detto di essere felice, non trovavo le parole adatte per spiegarlo, non perché io non lo sia mai stata, ma semplicemente perché forse non credevo che per poter passare dalla felicità fosse inevitabile passare, provare e sentire il dolore, quello vero, che ti spezza in due, che ti sotterra e ti rende debole. Ti rende vulnerabile al mondo.
Credevo di avere il mondo in mano, mi sentivo forte, ma la vita ogni tanto gioca alle nostre spalle, cambiando il corso degli eventi, cambiando le carte.
Ho capito il dolore il 12 Luglio, quando mi son chiesta come fosse stato possibile un evento simile.
Quella mattina per me era una normale mattina, fin quando come mio solito non aprii Facebook e iniziai a leggere di un incidente avvenuto ad Andria, nella mia terra. Ero lontana dai miei compaesani, ma vicina loro con il cuore e subito pensai alla mia famiglia, ai miei parenti chiedendomi se tutti stessero bene.
Sulle prime, non ci diedi molto peso, forse perché in cuor mio non avrei mai voluto sapere la triste e crudele verità, forse perché in cuor mio sapevo che una parte di me sarebbe andata via per sempre.
Ci sentiamo sempre tutti potenti davanti alla vita, ci sentiamo così forti che non ci rendiamo conto di essere davvero deboli. Mi chiedo ora: come si reagisce al dolore? Come posso io trovare la forza di superarlo? Sono davvero abbastanza forte? Come posso andare avanti? Come le persone possono accettare queste morti ingiuste e continuare la loro vita? Come posso superare ed accettare la morte di mio padre, lì, su quel treno, solo per recarsi a lavoro?
Ho purtroppo capito il vero dolore solo quando mi ha toccato in prima persona. Mio papà aveva a cuore la musica, per lui era tutto un mondo da scoprire. La sera, tornato dal lavoro, suonava e in casa lasciava sempre se stesso con quella melodia, con il suono di quelle chitarre che erano una parte fondamentale di lui. Sul treno, su quel treno, è andato via ascoltando musica alle cuffiette che usava sempre. Diceva che prendeva il treno per leggere e ascoltare buona musica, la sua musica.
Mio papà era un sognatore: pianificava sempre la sua vita, cercava sempre di programmare cosa fare, dove andare, non gli piaceva rimanere fermo, voleva sempre organizzare, esplorare e ci diceva: “Io non do fastidio a nessuno se organizzo, organizzo perché la vita va vissuta”.
E aveva tremendamente ragione, la vita va vissuta, ma ora come? Mio papà era un grande uomo, pieno di cultura e di voglia di fare, di conoscere, di studiare. Parlava tanto della storia, gli piaceva raccontarci il mondo e tutto quello che sapeva, ha sempre cercato di darci il massimo, di farci sapere il massimo, ci ha sempre insegnato i veri valori, quelli giusti da seguire.
Mio papà amava viaggiare: ci ha fatto esplorare tanti posti al mondo, preferiva i viaggi alle feste, preferiva portare noi insieme e passare giorni con noi, condividendo amore con l’amore della sua vita, Emma, mia mamma, e con me e Natalìa, mia sorella, di cui andava fiero.
Mio papà amava la fotografia: immortalava i momenti che più gli piacevano, gli piaceva rivivere i suoi momenti guardando le foto, credo che attribuisse un significato ad ogni scatto. In quelle foto è racchiuso tutto il suo lui.
Mio papà amava la tranquillità e lo sentirò nel vento della sua amata montagna, amava il mare e lo sentirò nel rumore delle onde del suo, del nostro mare, il mare salentino, quello che a lui piaceva tanto; amava giocare a tennis, amava scherzare e superare tutto con positività, amava noi e io lo sentirò sempre vicino, sempre accanto a me, a noi.
Non so ancora rispondere alle domande che mi son posta, non so bene come affrontare la situazione, ma tutto questo mi ha insegnato una cosa importante che mi porterò dietro per tutta la vita: la morte non ci toglie le persone care, ma ci insegna a conoscerle.

Ho avuto la fortuna di conoscere e vivere Fulvio, il poliziotto rockstar, il poliziotto sognatore, e ora lui ha lasciato nelle mani mie, di mia mamma e di mia sorella il compito di continuare a vivere come lui avrebbe fatto.

Lui è con noi. Sa che siamo pronte.


http://www.odysseo.it/fulvio-mio-papa/

stavo x scrivere in piccoli forummini poi ho ricordato che era questo topic giusto

la belva ha iniziato la scuola media/superiore
quella solo maschi
prima s-f-ig-a e primo appello, gli hanno affibbiato tedesco, su tre possibilità (french e spanish)
nonostante abbia fatto appello a maggio con il supporto della sua preside delle elementari

il sistema britannico mi sconvolge sempre di più (non x l errore maldestro ma gravissimo x noi, di cui sopra)

e' davvero una fossa del leone...

penso proprio che la lunga storia d'amore della mia vita con questa città sia ormai giunta alla fine, per quanto riguarda me, poi come uscirne, o meglio, come poter anche pensare ad un eventuale rientro e finire dalla padella nella brace, non ne ho idea

lui cmq e' contento, sempre più "censured"-etto, sempre più bugiardo ma anche indipendente e sicuro di se

x

Lalli04 ha scritto:Mi chiedevo se fosse stata sempre stata boys only o fosse una scelta modaiola

macché' modaiola

e' proprio che l 'era vittoriana non e' mai finita

Cominciano a vedersi anche qua le scuole boys only e girls only, ovviamente solo le private!

Anche la mia ragazza cresce, quest'anno dobbiamo scegliere il liceo, e io vorrei fortemente trovarne uno dove non si va scuola il sabato...non mi capacito di come sia difficile trovarlo a roma
per ora ne ho individuato 1, scientifico perché lei sembra preferirlo al momento. Vedremo poi dopo gli open day e le giornate di orientamento cosa ne penserà!
In bocca al lupo per il nuovo anno a tutti gli ados

Yuri ha scritto:Cominciano a vedersi anche qua le scuole boys only e girls only, ovviamente solo le private!

Anche la mia ragazza cresce, quest'anno dobbiamo scegliere il liceo, e io vorrei fortemente trovarne uno dove non si va scuola il sabato...non mi capacito di come sia difficile trovarlo a roma
per ora ne ho individuato 1, scientifico perché lei sembra preferirlo al momento. Vedremo poi dopo gli open day e le giornate di orientamento cosa ne penserà!
In bocca al lupo per il nuovo anno a tutti gli ados

non vuoi mandarla il sabato?
magari fossero aperte qui le scuole...