Re: Consigli di praticità

#16
Ciao!
innanzitutto grazie per la risposta. Alla fine vorrei andare su una kerlite, proprio per praticità ed eleganza, ma non riesco a decidermi perché cambio idea sui colori della cucina ogni dieci minuti :oops:
Per l'idea che ho adesso la kerlite renderebbe veramente tutto troppo ospedaliero. Le piastrelle che hai postato sono molto carine, anche se non amo il formato quadrato. Puoi dirmi che prodotto è così me lo vado a vedere? :wink:

Re: Consigli di praticità

#17
Maria82 ha scritto:Ciao a tutti!!!
vi ho già stressato un po' in un altro post per la scelta della mia cucina, e sono abbastanza in alto mare, però qui volevo chiedere un paio di consigli a chi la cucina la ha già... :mrgreen:

Paraschizzi: devo rifare il rivestimento, vorrei contenere i costi perché ho gli occhi buoni e vado a spendere il doppio di quello che pensavo :oops: e non mi piace tantissimo vedere la fuga tra le piastrelle. Mi propongono di mettere a muro il laminato che ho scelto per il top, e come soluzione estetica mi piace, ma ho intenzione di usare davvero tanto questa cucina, e vorrei sapere se qualcuno ha mai avuto problemi... mi immagino già con quattro pentole sui fornelli e un manico accostato al rivastimento che lo strina :shock:

Pensili: la mia cucina avrà i pensili tutti sulla stessa parete, cappa incassata, e quasi sicuramente farò un cartongesso a chiusura fino a soffitto in modo da creare un effetto 'armadio a muro'. Sull'onda di questa idea avevo pensato di mettere i pensili alti 100, per sfruttare al massimo lo spazio. Ma sono veramente utili? o sono una menata? Qualcuno li ha e può raccontarmi la sua esperienza?

Grazie di tutto e buon proseguimento!! :mrgreen:

Il problema del laminato dichiarato è che quando si usano pentole troppo larghe (tipo padelle, ghise o roba per conserve) ed i fuochi al massimo lo spazio tra pentola e schienale si riduce a pochi cm ed il calore della fiamma si dirige verso lo schienale. Di per se il laminato regge tranquillamente fino a 180 gradi (per 20 minuti) ma oltre si delamina creando una bolla che poi scoppia e brucia come se fosse un cartone.
questo è l'esempio classico (estremamente grave)
Immagine
Questo problema è del resto presente anche in altri materiali: tanti, nemmeno dichiarandolo, addirittura crepano per shock termico, altri ingialliscono pesantemente...
Una soluzione abbastanza generale anche per altri materiali, che va molto bene anche per evitare schizzi di cottura sempre scomodi da pulire, è dotarsi di un foglio/pannellino in acciaio o alluminio oppure anche vetro "abbastanza pirolitico" da porre dietro ai fuochi nel caso appunto si stia facendo una cottura a rischio. Lasciando da parte il lato puramente estetico, che trovo secondario durante una cottura, questa è una soluzione vicino all'ottimo in quanto a fine cottura puoi prendere il pannellino e metterlo sotto il lavandino e lavarlo comodamente.

[momento ignorante on]
...ma una lavagna vera o finta come la pulisci dagli schizzi d'olio che si imbeve? non è una condanna?
[momento ignorante off]
Pax tibi Marce

Re: Consigli di praticità

#18
bayeen ha scritto:la finitura lavagna la puoi ottenere con pitture apposite, ci sono anche magnetiche.
oppure appunto i pannelli Coolors che sono composti da due lamine in lega di alluminio con un nucleo in polietilene nero. Materiali completi di classificazione antincendio; protetti e verniciati su entrambi i lati.

nella foto mi pare di vedere un'alzata importante dello stesso materiale del piano e poi la finitura lavagna, non so se pittura o pannello. certamente il piano non è dello stesso materiale della lavagna, potrebbe essere laminato (ma viene sconsigliato dietro ai fuochi) oppure una pietra, un agglomerato o fenix, forse anche corian o similari.
ti consiglio di visionare, toccare e guardare i vari tipi di piani perchè sono esteticamente e al tatto piuttosto differenti, una foto non rende giustizia.
Le vernici normalmente usate come "lavagna" sono per lo piu' monocomponenti di derivazione murale che effettivamente sono fortemente assorbenti, pochissimo resistenti al calore e assolutamente inadatte ad esser posizionate dietro ai fuochi.

Per il posizionamento retro-piano cottura (ma anche in bagno) abbiamo costruito una resina acrilica da carrozzeria resistetente al calore (e a ciò che deve resistere un cofano di un'auto per cui cacca di piccione, nebbie saline, idrogetti, pioggie acide, raggi di sole diretti) modificata con un pigmento che permette di scrivere con gessetti o (meglio) pennarelli a gesso liquido (se si vuole anche il minimo rilascio delle polverine dei gessetti, per i piu' esigenti e attenti alla pulizia). L'abbiamo chiamata Lavagna HR (alta resistenza), la realizziamo nel classico colore nero ma anche tinta ral, ncs o tinta campione.

La scrittura con gessetti/pennarelli a gesso liquido è facilissima, per la pulizia di quanto scritto basta un semplice panno in microfibra umido. Il panno in microfibra toglie totalmente le scritte ad esclusione di una leggerissimo effetto lucido riscontrabile solo controluce in corrispondenza delle scritte che si sono tolte col panno umido (in realtà il micro effetto lucido si ha anche con le "classiche" lavagne in ardesia ed è molto evidente con le vernici lavagna "normali" di derivazione murale).

Il pannello in foto è un pannello in mostra in un negozio di mobili siciliano, avendo la cucina già esposta con il pannello alzata in laminato, ha inserito un nostro pannello in Lavagna HR sopra allo stesso. :wink:

Maria82 ha scritto:Anche io avevo pensato al pannello coolors, ma vorrei una cucina in stile vagamente 'industriale'
Per le versioni di cucina in stile "industriale" abbiamo realizzato tutta una serie di finiture "industriali" tipo il Metal (ovvero il colore opaco del ferro con sfumature metalliche in chiaro/scuro), oppure il Cemento/Malta, l'Argilla, il Peltro (piu' chiaro del metal ma con lo stesso effetto). Con l'ultimo catalogo ce n'è davvero per tutti i gusti. :wink:
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Consigli di praticità

#19
Maria82 ha scritto:Ciao!
innanzitutto grazie per la risposta. Alla fine vorrei andare su una kerlite, proprio per praticità ed eleganza, ma non riesco a decidermi perché cambio idea sui colori della cucina ogni dieci minuti :oops:
Per l'idea che ho adesso la kerlite renderebbe veramente tutto troppo ospedaliero. Le piastrelle che hai postato sono molto carine, anche se non amo il formato quadrato. Puoi dirmi che prodotto è così me lo vado a vedere? :wink:
La marca è Ceramica Panaria.
Spulciando su internet l'ho trovato su questo sito perchè il loro ufficiale non mi riesce di aprirlo http://www.archiportale.com/prodotti/pa ... ca/a147669
In realtà io sono andata dietro alla fantasia e ai colori e non mi sono molto preoccupata delle forme delle piastrelle.
Anche perchè a forza di girare e vedere e girare, ne avevo viste talmente tante che se avessi dovuto scegliere qualcosa di "perfettamente corrispondente ai miei requisiti" avrei finito per non scegliere mai. Quindi ho imparato a essere molto meno fiscale e perfezionista e molto più tollerante e accondiscentente.

Ti consiglio vivamente di scegliere PRIMA i colori della cucina e POI i rivestimenti.
Che fai se ti innamori di una cucina i cui colori non sono compatibili con le piastrelle che hai scelto? E' un bel casotto.

Re: Consigli di praticità

#20
Io penso invece debbano esser scelti assieme, ed e' ANCHE in questo aspetto che viene dimostrata la professionalita' dell'arredatore/architetto.

Un professionista in gamba crea e suggerisce un progetto complessivo, non definisce assieme al cliente solo la cucina lasciandolo solo nella scelta del colore del rivestimento.
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Re: Consigli di praticità

#21
Ancora grazie a tutti, il problema è che sono un po' troppo 'pisigna' (non so se dalle vostre parti si dice così :mrgreen: ) e non confermerò la cucina né il rivestimento finché non mi convinceranno entrambi.
Purtroppo ho una scelta limitata di colori per la cucina e non voglio un effetto 'banale', quindi devo capire come è il risultato finale complessivo. Gli arredatori non mi aiutano perché sparano da 0 a 100 e non mi lasciano con il sorriso... forse mi ci vorrebbe un arredatore psicologo :-D
In realtà quello che mi lega di più è il pavimento, che è un cotto industriale quadrato a posa diagonale, che ammazza qualsiasi poesia che io voglia dare alla cucina :evil:
http://www.ceridas.it/wp-content/upload ... riale1.jpg
Per questo non mi sento di andare su una cosa troppo moderna o troppo scura.
La cucina dovrebbe essere una arredo3, in laminato certamente opaco, quindi o basi grigie/pensili bianchi, oppure base legno e pensili bianchi, ma in questo caso metto in dubbio il produttore perché l'unico effetto legno di cui mi sono innamorata fino ad adesso è della stosa.
Nel primo caso ho bisogno per il rivestimento sicuramente di un po' di 'carattere', nel secondo caso (meno papabile) penso vada bene anche qualcosa di più neutro, come una kerlite o un pannello.
Avete foto di cucine moderne con un pavimento come il mio? :cry: :cry: :cry:

Re: Consigli di praticità

#26
Tornando al motivo principale del topic :lol:
Consiglio pratico: ho sempre lavorato con il lavello a due vasche con gocciolatoio, ma forse nella nuova cucina potrei trovarmi a toglierlo, e pensavo di comprare un 'coprivasca' ed eventualmente quelle poche cose che lavo a mano scolarle lì.
Per chi non ha il gocciolatoio in cucina, come si trova? come ovviate quando dovete lavare a mano? Usate di più lo scolapiatti? :idea: :idea: :idea:

Re: Consigli di praticità

#28
Io le cose piccole tipo bicchieri, posate e piatti li metto a scolare nella piattaia, le pentole ingombranti - quando proprio non entrano in lavastoviglie, le appoggio su un asciughino steso a fianco del lavello. Non tornerei mai indietro, è troppo utile un lavello grande quando ad esempio devi lavare la tegliona della pizza!!

Re: Consigli di praticità

#29
Bella idea BirBa! donna dalle mille risorse :wink:

Ciao Maria, io ho lavello a due vasche senza gocciolatoio, lavastoviglie e scolapiatti... di quest'ultimo faccio un utilizzo un po' anomalo... nel senso che per 3 quarti funge da deposito bicchieri e piatti! :oops:

Le uniche cose che ci faccio "scolare" sono la caffettiera e le eco-bottiglie tupperware dei bimbi, occasionalmente qualche tazza o tazzina.

Tutte le cose piccole finiscono in lavastoviglie, lavo solo pentole grandi, che in caso lascio scolare nella seconda vasca del lavandino o al limite sul piano di lavoro con un bel panno da cucina sotto.. anche se quasi sempre asciugo e metto via dopo aver lavato.

Per i pensili da 100 di cui chiedevo all'inizio del topic.. Io li ho per necessità (per l'esattezza da 96 cm, sono arredo3) in quanto ho dovuto massimizzare il contenimento, tengo nel ripiano più alto le cose che uso meno, ovviamente per arrivarci mi serve sgabello o sedia a portata di mano, ma non è la fine del mondo. Ovvio avere spazio altrove per contenere sarebbe più comodo, ma basta organizzarsi e fare un po' di ginnastica ogni tanto :mrgreen:

Re: Consigli di praticità

#30
NEW QUESTION / più che 'consigli di praticità' diciamo 'consigli di fattibilità'
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nella nuova cucina avrò il lavello posizionato sulla giunta del top.
per questo motivo valutavo l'acquisto di un top in silestone anziché laminato.

Il fenix è ugualmente pericoloso come il laminato sulle giunture, per eventuali infiltrazioni, sbollature ecc.? Lo valutereste in una situazione come la mia? :mrgreen: