Ciao a tutti,
sono nuovo iscritto di questo forum, che trovo davvero ricco di informazioni utili. Infatti sto ristrutturando il mio nuovo appartamento e ho trovato davvero molti spunti interessanti.

Mi trovo ora alla scelta dei pavimenti per cui chiedo un vostro cortese supporto. Le opzioni al momento sono:
1- mantenere l'attuale pavimentazione in graniglia, che dovrei levigare e stuccare;
2-applicare sull'attuale esistente un pavimento in parquet (incollato o meglio ancora flottante).

Ci stiamo orientando sulla seconda opzione soprattutto per il vantaggio in termini di confort ed isolamento termico avendo dei bambini piccoli (l'appartamento infatti è abbastanza freddo).
Stiamo valutando l'ipotesi del parquet di tipo industriale, che oltre ad avere un costo contenuto sposa esteticamente i nostri gusti.
Secondo voi è opportuno incollare un parquet industriale su un pavimento già esistente?
Sapreste consigliarci un buon produttore di parquet industriale, considerato che per noi è fondamentale avere un prodotto sicuro (emissioni di formaldeide e VOC) e possibilmente 100% made in Italy?
Grazie mille per le vostre risposte

Buongiorno,
certamente si può incollare il pavimento in legno sopra la graniglia esistente. Nella fattispecie consiglio di smerigliare la graniglia con una mola al quarzo per rendere la superficie porosa e dunque atta a ricevere la colla. Fatto ciò si può procedere all'installazione del nuovo parquet ad incollaggio totale.
Per quanto concerne i materiali Vi consiglio di visionare produzioni a due strati in quanto la quasi totalità delle produzioni a tre strati su materiale industriale non sono di origine europea.
Sul due strati prenderei in considerazione:
1 - Itlas, linea Legni del doge - online industriale; materiale 100% made in Italy;
2 - Woodco, linea Industrialtime; materiale prodotto in Croazia e che per esperienza diretta posso garantire avere tutti i crismi dell'alta qualità.
Buona scelta e buone feste.

Ciao Parquet

Grazie per la tua risposta. Preciso come sempre!!
Premetto che la nostra idea è quella della posa flottante, per cui siamo orientati più su un 3 strati.
Abbiamo intanto fatto un primo giro da un rivenditore/posatore e, anche in base alle varie opinioni lette su questo forum, la nostra scelta si è orientata sui seguenti materiali,che ci sono sembrati dei buoni prodotti:
- Woodco Contatto "Alysa": parquet prefinito in rovere 3 strati spazzolato con finitura olio bianco prezzo €65/mq
-Woodco Contatto "Nisien": parquet prefinito in rovere Thermo 3 strati spazzolato con finitura olio bianco prezzo € 70/mq.
Più o meno prezzi che rientrano nel nostro budget.
Inoltre ci è stato proposto anche la serie slim180 di woodco al prezzo di €55/mq che però non ci ha molto convinto ( possibilità solo di posa incollata, solo 2,5 mm di legno nobile, ecc.).
Ovviamente poi a tutto ciò va aggiunto la posa in opera e gli altri materiali (colla o tappetino, battiscopa, ecc.).
Vorremmo fare anche qualche altro preventivo, anche se è difficile orientarsi nella scelta visto il gran numero di opzioni e materiali.
Intanto volevamo sapere se secondo voi i prezzi che ci sono stati proposti sono adeguati all'offerta, o se a parità di prezzo è possibile trovare prodotti di qualità superiore.
E poi chiedere anche consigli sui tappetini sottopavimento nel caso della posa flottante, per cui ci sono stati ipotizzati prezzi da 5 a 10 euro. Noi vorremmo comunque un prodotto sicuro.

Grazie a tutti

fed72 ha scritto:Ciao Parquet

Grazie per la tua risposta. Preciso come sempre!!
Premetto che la nostra idea è quella della posa flottante, per cui siamo orientati più su un 3 strati.
Abbiamo intanto fatto un primo giro da un rivenditore/posatore e, anche in base alle varie opinioni lette su questo forum, la nostra scelta si è orientata sui seguenti materiali,che ci sono sembrati dei buoni prodotti:
- Woodco Contatto "Alysa": parquet prefinito in rovere 3 strati spazzolato con finitura olio bianco prezzo €65/mq
-Woodco Contatto "Nisien": parquet prefinito in rovere Thermo 3 strati spazzolato con finitura olio bianco prezzo € 70/mq.
Più o meno prezzi che rientrano nel nostro budget.
Inoltre ci è stato proposto anche la serie slim180 di woodco al prezzo di €55/mq che però non ci ha molto convinto ( possibilità solo di posa incollata, solo 2,5 mm di legno nobile, ecc.).
Ovviamente poi a tutto ciò va aggiunto la posa in opera e gli altri materiali (colla o tappetino, battiscopa, ecc.).
Vorremmo fare anche qualche altro preventivo, anche se è difficile orientarsi nella scelta visto il gran numero di opzioni e materiali.
Intanto volevamo sapere se secondo voi i prezzi che ci sono stati proposti sono adeguati all'offerta, o se a parità di prezzo è possibile trovare prodotti di qualità superiore.
E poi chiedere anche consigli sui tappetini sottopavimento nel caso della posa flottante, per cui ci sono stati ipotizzati prezzi da 5 a 10 euro. Noi vorremmo comunque un prodotto sicuro.

Grazie a tutti

Ciao Fed,
Contatto è un buon prodotto ma visto che dal precedente post avevo inteso che l'idea era privilegiare prodotti 100% Made in Italy non ve l'ho consigliato. Per giustezza, il materiale è prodotto dalla Magnum Parket, azienda della Repubblica Ceca, e risponde assolutamente a tutte le garanzie da Voi richieste in termini di certificazioni (anche qui parliamo di legname certificato FSC e PEFC). I prezzi sono allineati con il mercato.
Se volete tornare all'idea dell'industriale, la linea Contatto prevede anche tre soluzioni di questo tipo (un Rovere naturale, un Rovere sbiancato e un Noce), dateci un'occhiata.
In riferimento al materassino: se volete ottenere un elevato isolamento termico Vi consiglio un materassino della ditta tedesca Ewifoam (l'ho usato molte volte), si chiama "Silenza Robust", trattasi di pannelli in polistirene estruso, spessore 5 mm. e isolamento termico di 0,18 mqK/W. Il costo è di molto inferiore a quello che hai indicato.
Buona fine e buon principio.

Ciao Parquet
grazie per le tue risposte. Penso che il tuo contributo a questo forum sia davvero importante e chiedo di nuovo la tua opinione in merito alla nostra scelta.
Praticamente rispetto a quanto prospetta all'inizio (parquet industriale posato flottante su pavimento esistente) lo scenario è completamente cambiato.
Infatti, anche in base a tue considerazioni sul forum, abbiamo optato per il prodotto woodco contatto da posare flottante (miglior preventivi ottenuti 65€+iva per Alysa e 70€+iva per Niesen con la possibilità di un'ulteriore riduzione).
Successivamente, valutando la planimetria dell'appartamento e la superficie da pavimentare, ci è stata sconsigliata la posa flottante perché avrebbe richiesto l'utilizzo di giunti di dilatazione in più punti (in un primo momento avevo capito che con il sistema di incastro di woodco contatto non sarebbe stato necessario utilizzarli). Così, visto che mio marito era già scettico sulla posa flottante, abbiamo deciso per la posa incollata.
Ovviamente l'artigiano che ci monterà il parquet ha garantito che utilizzerà colle eco compatibili senza solventi e con emissioni bassissime di formaldeide, ma non mi ha ancora detto esattamente quale prodotto intende utilizzare.
A questo punto però la scelta del parquet diventa ancora più difficile. Infatti, non essendo vincolati dalla posa flottante, l'offerta dei parquet da poter acquistare è decisamente maggiore .
Visto che ci era piaciuto anche il prodotto Dream 160 della woodco abbiamo chiesto allo stesso fornitore/posatore una nuova offerta:
-70 € per la finitura Rovere Romance
-65€ per la finitura Rovere Fancy
e quando ho chiesto di avere proposte per altre aziende/materiali che avessero un buon rapporto qualità/prezzo mi ha risposto che secondo lui il Dream 160 è un ottimo prodotto, ben costruito, stabile e con un supporto molto valido, per cui non riteneva necessario guardare altro ( faccio presente che lui stesso è rivenditore anche di Florian, Berti, Boen, Original Parquet, Master Floor e altri marchi ancora) aggiungendo che Woodco è un'azienda molto seria.
Noi abbiamo la necessità di scegliere il parquet nei prossimi giorni, in quanto i lavori di ristrutturazione sono già a buon punto e la casa dovrà essere completata entro 5/6 settimane.
Le mie domande, per cui chiedo una tua graditissima opinione, sono:
- Ritieni che i prezzi proposti siano in linea con i prezzi di mercato?
- Hai qualche altro prodotto da suggerirci a prezzi confrontabili in modo da poter fare un confronto con quanto finora visto? Considera che a noi è piaciuta molto la finitura Thermo ad olio.

Scusa per il messaggio così lungo.
Grazie e Ciao

fed72 ha scritto:Ciao Parquet
grazie per le tue risposte. Penso che il tuo contributo a questo forum sia davvero importante e chiedo di nuovo la tua opinione in merito alla nostra scelta.
Praticamente rispetto a quanto prospetta all'inizio (parquet industriale posato flottante su pavimento esistente) lo scenario è completamente cambiato.
Infatti, anche in base a tue considerazioni sul forum, abbiamo optato per il prodotto woodco contatto da posare flottante (miglior preventivi ottenuti 65€+iva per Alysa e 70€+iva per Niesen con la possibilità di un'ulteriore riduzione).
Successivamente, valutando la planimetria dell'appartamento e la superficie da pavimentare, ci è stata sconsigliata la posa flottante perché avrebbe richiesto l'utilizzo di giunti di dilatazione in più punti (in un primo momento avevo capito che con il sistema di incastro di woodco contatto non sarebbe stato necessario utilizzarli). Così, visto che mio marito era già scettico sulla posa flottante, abbiamo deciso per la posa incollata.
Ovviamente l'artigiano che ci monterà il parquet ha garantito che utilizzerà colle eco compatibili senza solventi e con emissioni bassissime di formaldeide, ma non mi ha ancora detto esattamente quale prodotto intende utilizzare.
A questo punto però la scelta del parquet diventa ancora più difficile. Infatti, non essendo vincolati dalla posa flottante, l'offerta dei parquet da poter acquistare è decisamente maggiore .
Visto che ci era piaciuto anche il prodotto Dream 160 della woodco abbiamo chiesto allo stesso fornitore/posatore una nuova offerta:
-70 € per la finitura Rovere Romance
-65€ per la finitura Rovere Fancy
e quando ho chiesto di avere proposte per altre aziende/materiali che avessero un buon rapporto qualità/prezzo mi ha risposto che secondo lui il Dream 160 è un ottimo prodotto, ben costruito, stabile e con un supporto molto valido, per cui non riteneva necessario guardare altro ( faccio presente che lui stesso è rivenditore anche di Florian, Berti, Boen, Original Parquet, Master Floor e altri marchi ancora) aggiungendo che Woodco è un'azienda molto seria.
Noi abbiamo la necessità di scegliere il parquet nei prossimi giorni, in quanto i lavori di ristrutturazione sono già a buon punto e la casa dovrà essere completata entro 5/6 settimane.
Le mie domande, per cui chiedo una tua graditissima opinione, sono:
- Ritieni che i prezzi proposti siano in linea con i prezzi di mercato?
- Hai qualche altro prodotto da suggerirci a prezzi confrontabili in modo da poter fare un confronto con quanto finora visto? Considera che a noi è piaciuta molto la finitura Thermo ad olio.

Scusa per il messaggio così lungo.
Grazie e Ciao

Buongiorno Fed,
grazie mille per le Tue parole introduttive che gratificano in maniera consistente la mia passione per il mestiere.
in riferimento ai Vostri dubbi:
- Come già scritto in precedenza i prezzi che vi sono stati proposti per la linea "Contatto" sono bene o male quelli di mercato. Rimango molto dubbioso sulla considerazione di dover installare il pavimento con i giunti di dilatazione....per quale motivo??? L'incastro a Clic di Contatto permette tranquillamente la posa in opera flottante senza giunti. I giunti vanno montati solamente qualora il legno vada in adiacenza con materiali di altro tipo (ex: piastrelle bagni, piastrelle lavanderia, ecc...).
- Dream 160 è un prodotto di ottimo livello, sicuramente superiore a Contatto, però la struttura a due strati è indicata esclusivamente per la posa incollata. Anche qui i prezzi sono bene o male allineati al mercato. Se la decisione rimane su un pavimento incollato direi che qui il rapporto qualità/prezzo è davvero notevole e dunque procedete pure.
- Sempre misurando un elevato rapporto qualità/prezzo un'ottima scelta sarebbe quella della ditta ungherese "Grabo" che produce plance a tre strati con incastro a clic per posa flottante oppure con incastro tradizionale maschio/femmina per posa incollata. Difficilmente però troverete rivenditori di questo materiale in Italia, a meno che non siate del triveneto.
Saluti

Ciao Parquet... non penso di aver detto cose strane. Complimenti davvero per la professionalità. Infatti hai proprio centrato il punto, bagni e cucina saranno pavimentati in gres. Per i bagni problema minore in quanto entrambi sono accessibili dal corridoio interno, ma per la cucina che si apre proprio al centro del salone sarebbe stato molto più antiestetico. Inoltre, viste le dimensioni di corridoio e salone, maggiori di 12 e 8 m, pare che almeno un giunto trasversale era necessario.
Noi siamo a Roma, quindi suppongo che non sarebbe facile reperire tale prodotto, giusto?
Per ora rimaniamo dunque sul Dream 160, abbiamo anche chiesto di ricevere un campione delle due finiture che ci hanno maggiormente colpiti ma visti i tempi così ristretti non credo che potremmo vedere molto altro!!
Grazie ancora
Un saluto

fed72 ha scritto:Ciao Parquet... non penso di aver detto cose strane. Complimenti davvero per la professionalità. Infatti hai proprio centrato il punto, bagni e cucina saranno pavimentati in gres. Per i bagni problema minore in quanto entrambi sono accessibili dal corridoio interno, ma per la cucina che si apre proprio al centro del salone sarebbe stato molto più antiestetico. Inoltre, viste le dimensioni di corridoio e salone, maggiori di 12 e 8 m, pare che almeno un giunto trasversale era necessario.
Noi siamo a Roma, quindi suppongo che non sarebbe facile reperire tale prodotto, giusto?
Per ora rimaniamo dunque sul Dream 160, abbiamo anche chiesto di ricevere un campione delle due finiture che ci hanno maggiormente colpiti ma visti i tempi così ristretti non credo che potremmo vedere molto altro!!
Grazie ancora
Un saluto

Sì, a questo punto la scelta del Dream 160 pare quella che fa più al caso Vostro.
Grazie ancora per la cortese considerazione.
Un saluto.

Buongiorno e tutti e scusate se mi intrometto in questa discussione, ma anche io sono interessato al parquet industriale, però in massello e non prefenito.
Ci siamo al momento orientati sul teak, spessore 14 ml.
Parquet sei bravissimo e sempre molto disponibile ed è per questo che chideo un tuo consiglio.
I prezzi proposti son:
1) Original parquet € 27 + iva, battiscopa € 7, essenza teak asia;
2) garbellotto € 32 + iva, battiscopa e 5,50, essenza teak asia;
3) parketipi € 23 + iva, essenza teak africa chiaro.

Volevo sapere bene che differenza c'è tra teak asia e teak africa?
Cosa ne pensi Parquet delle aziende che mi hanno proposto? e del prezzo?
Grazie mille

nad ha scritto:Buongiorno e tutti e scusate se mi intrometto in questa discussione, ma anche io sono interessato al parquet industriale, però in massello e non prefenito.
Ci siamo al momento orientati sul teak, spessore 14 ml.
Parquet sei bravissimo e sempre molto disponibile ed è per questo che chideo un tuo consiglio.
I prezzi proposti son:
1) Original parquet € 27 + iva, battiscopa € 7, essenza teak asia;
2) garbellotto € 32 + iva, battiscopa e 5,50, essenza teak asia;
3) parketipi € 23 + iva, essenza teak africa chiaro.

Volevo sapere bene che differenza c'è tra teak asia e teak africa?
Cosa ne pensi Parquet delle aziende che mi hanno proposto? e del prezzo?
Grazie mille

Ciao nad,
innanzitutto molte grazie per la fiducia che mi concedi.
Venendo ai tuoi dubbi:
- La differenza tra Teak Africa e Teak Asia non è formale ma sostanziale: la pianta è originaria dell'Asia ed è stata importata in Africa a scopo di piantagione. A causa delle differenze dovute soprattutto alla diversa umidità ambientale e alla tipologia di terreno, la pianta perde la sua caratteristica principale cioè la linfa molto oleosa presente nei vasi lignei. Il legno si presenterà così molto più asciutto perdendo la grandissima peculiarità di idrorepellenza data dal Teak Asia. Dunque a livello di stabilità non vi è assolutamente paragone tra le due specie, il Teak Africa non è nemmeno la brutta copia del Teak Asia. Inoltre a livello estetico il Teak Africano presenta sfumature bruno/rossastre a differenza del Teak Asiatico che ha tonalità che variano dal bruno al biondo/mielato. Altra caratteristica molto importante è che il Teak Asia schiarisce a contatto con ossigeno e luce, dunque siamo in presenza di un'ossidazione cosiddetta "inversa" che farà virare il legno ad un colore biondo/mielato in un lasso di tempo di circa 3/4 anni dopo l'esposizione alla luce. Anche l'iniziale stonalizzazione delle doghe nonchè le fiammature nerastre tipiche della specie tenderanno ad omogeneizzarsi con il passare del tempo.
- Per quanto sopra esposto la soluzione 3 è da scartare a priori. Per quanto concerne gli altri 2 non ho elementi per valutarne la qualità. Sui prezzi posso dirti che bene o male sono quelli di mercato. Se vuoi sentire un'altra campana puoi cercare un rivenditore Laborlegno che commercializza industriale Teak Asia in classe libera con lamelle da 120/300 mm. e spessore 14 mm.
Buona scelta.

Grazie mille per la risposta e la precisa spiegazione. È difficile trovare persone così competenti e disponibili. Io vivo in Puglia a Bari e sin'ora nessuno mi ha proposto laborlegno, tanto più che in molti non hanno nemmeno il parquet industriale massello, ma soltanto prefinito.
Sai se c'è qualche rivenditore in zona?
Ho davvero difficoltà a reperirlo il parquet massello industriale.

nad ha scritto:Grazie mille per la risposta e la precisa spiegazione. È difficile trovare persone così competenti e disponibili. Io vivo in Puglia a Bari e sin'ora nessuno mi ha proposto laborlegno, tanto più che in molti non hanno nemmeno il parquet industriale massello, ma soltanto prefinito.
Sai se c'è qualche rivenditore in zona?
Ho davvero difficoltà a reperirlo il parquet massello industriale.

Grazie mille per la considerazione.
Il parquet massello industriale è sempre più in disuso e sono poche le aziende a commercializzarlo (non usiamo la parola "produrlo" perchè in Italia non lo produce più nessuno).
Qualche azienda lo fa in prefinito (come hai giustamente sottolineato) in quanto la richiesta è molto maggiore.
Per quanto riguarda il rivenditore non saprei, quello che ti posso dire è che a Gravina c'è una realtà consolidata di posatori che potrebbe aiutarti (non so se ci sei già stato).
Buona giornata.

Grazie mille! Oggi ho trovato due rivenditori su Bari, uno ha veneta parquetti, mentre l'altro Itlas e Labor legno.
Il primo mi ha chiesto €36, ma, dopo che gli ho detto che il prezzo mi sembrava un po troppo alto, visti gli altri preventivi, ha detto che mi richiama lunedì per vedere quanto riesce a scendere.
Il secondo devo risentirlo la prossima settimana e mi fa sapere i costi.
Entrambi si occuperebbero anche della posa al costo di €25.
Continuo a cercare.
Grazie ancora per i consigli.

Rieccomi ho trovato un rivenditore labor legno su Bari, ci sono stato ieri sera.
Costo parquet 29/30, con possibilità di ritoccare il prezzo chiamando in azienda e verificando anche la disponibilità. Costo del battiscopa fornito e posato € 9, un pò più caro dell'altro che mi ha chiesto € 7.
Per la posa del parquet, invece, mi ha chiesto € 28 al mq compreso collante esente da solvente e vernici, l'altro € 25, ed € 7 per la preparazione del piano di posa, ovvero mi ha detto che serve rendere ruvida la superficie per consentire alla colla di aderire meglio.
Ebbene l'altro parchettista contattato sabato non mi ha detto nulla circa la preparazione del piano di posa e mi ha anche detto che non serve la cosiddetta barriera di vapore.
Volevo, quindi, sapere cosa è questa preparazione del piano di posa e se è vero che serve sempre.
Premetto che il parquet sarà posato in sovrapposizione ad una pavimentazione già esistente in graniglia di marmo degli anni 60 e che l'appartamento si trova al quarto piano.
Inoltre l'impresa che effettuerà i lavori edili ed impiantistici ha anche il compito di "controllare la pavimentazione esistente (assenza di vuoti, mattoni rotti, non perfetta planarità, riempimento tracce) e realizzare un massetto a basso spessore omogeneo e planare idoneo alla posa di parquet in massello".
Insomma tra i due parchettisti c'è una differenza di ben €10 al mq che per 140 mq non è poco.

nad ha scritto:Rieccomi ho trovato un rivenditore labor legno su Bari, ci sono stato ieri sera.
Costo parquet 29/30, con possibilità di ritoccare il prezzo chiamando in azienda e verificando anche la disponibilità. Costo del battiscopa fornito e posato € 9, un pò più caro dell'altro che mi ha chiesto € 7.
Per la posa del parquet, invece, mi ha chiesto € 28 al mq compreso collante esente da solvente e vernici, l'altro € 25, ed € 7 per la preparazione del piano di posa, ovvero mi ha detto che serve rendere ruvida la superficie per consentire alla colla di aderire meglio.
Ebbene l'altro parchettista contattato sabato non mi ha detto nulla circa la preparazione del piano di posa e mi ha anche detto che non serve la cosiddetta barriera di vapore.
Volevo, quindi, sapere cosa è questa preparazione del piano di posa e se è vero che serve sempre.
Premetto che il parquet sarà posato in sovrapposizione ad una pavimentazione già esistente in graniglia di marmo degli anni 60 e che l'appartamento si trova al quarto piano.
Inoltre l'impresa che effettuerà i lavori edili ed impiantistici ha anche il compito di "controllare la pavimentazione esistente (assenza di vuoti, mattoni rotti, non perfetta planarità, riempimento tracce) e realizzare un massetto a basso spessore omogeneo e planare idoneo alla posa di parquet in massello".
Insomma tra i due parchettisti c'è una differenza di ben €10 al mq che per 140 mq non è poco.

Se sopra il pavimento in graniglia viene realizzato un massetto a basso spessore non serve alcuna preparazione del fondo, basta verificare l'umidità residua del massetto prima di procedere alla posa del legno.
Se invece la posa viene fatta direttamente sopra la graniglia bisogna preparare il piano di posa smerigliando la graniglia esistente con l'apposita attrezzatura orbitale, di modo da renderla porosa e dunque atta a ricevere il collante (è esatto quello che ti ha detto il posatore). La barriera vapore non ha in entrambi i casi motivo di esistere al quarto piano (di quale fantomatica umidità di risalita staremmo parlando????).
Saluti.