Sono da sempre orientato su un top in quarzite. Mi è stato proposto ultimamente un piano in ceramica. Prezzo ancora da preventivare ma a detta del venditore non è più così inaccessibile come prima (io neanche sapevo fosse una possibilità per il piano cucina…).
Nella rete si trova pochissimo. Cosa sapete dirmi di pregi e difetti? E, ipotizzando avessero prezzi più o meno sovrapponibili, quale scegliereste?
Grazie

ne esistono ormai di vari produttori. Normalmente sono delle lastre uniche di gres porcellanato a spessore attorno ai 4mm e vengono pertanto scatolate e supportate con vetri/marmi/multistrati vari.
Il vantaggio è che la superficie essendo sinterizzata in qualche modo vetrifica risultando inassorbente oltre che molto resistente ad usura e graffi. Risulta inoltre (ma in pratica no per il motivo dopo detto) resistente alle alte temperature. Il problema, superato da un buon supporto, è che è estremamente rigido nel senso che potrebbe crepare come un vetro o una piastrella se prende un colpo o viene caricato su un vuoto, parallelamente non ha una grandiosa resistenza allo shock termico in quanto se il calore viene applicato "localmente" espande un'area che va a forzare una trazione meccanica nell'area circostrante fredda...insomma:crack... non ha elasticità: non che i quarzi eccellano sotto questo stesso aspetto ma magari su uno spessore importante è più difficle che su un 4mm. Molto bello se si fa tutto il top con il lavello integrato: però dopo se mi casca una pentola sul fondo e faccio 2 pezzi non è il massimo della simpatia.
Esistono poi prodotti di più alto spessore... però costano...

Grazie mille della risposta. Quindi bello ma non balla…resistente ma si spacca e sta storia della resistenza al calore è vera fino a un certo punto. Ero partito dalla quarzite e là credo che tornerò. Grazie ancora