
Re: Help!!quale infisso scegliere??
#91Vantati pure... di aver impestato la liguria di ponti termici 

Moderatore: Steve1973
Bravo elio.eliosurf ha scritto:comunque l'alluminio sarebbe da togliere dal mercato.
oltre ad avere prestazioni indecenti e creare condensa, nella produzione inquina malamente
http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagli ... -1.8888069
e qui è pure peggio:
http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 95405.html
Guarda caso Etim Moses Essien fu messo a tacere ed il suo documento?Michy295 ha scritto:Bravo elio.eliosurf ha scritto:comunque l'alluminio sarebbe da togliere dal mercato.
oltre ad avere prestazioni indecenti e creare condensa, nella produzione inquina malamente
http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagli ... -1.8888069
e qui è pure peggio:
http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 95405.html
Gia venticinque anni fa lo diceva Sergiampietri (che con l'isolink sappiamo tutti che benefici ha portato a livello di sprechi e di miglioramento del comfort), circa 15 anni fa studi confermati da Essien dell'istituto di studi di Berlino.
Aggiungiamoci il servizio sull'unione sarda e tutto quel papiro di 300 pagine portato all' unione europea dagli ambientalisti.
lo so, è solo un sassolino con tutti gli sprechi del mondo, ma pur sempre un inizio.
iniziamo a bandirlo.
Greenpeace: http://www.greenpeace.it/inquinamento/pvc.htmALLARME DELL' OMS: ANCHE IL PVC NELLA LISTA DEI CANCEROGENI?
É andato in onda sui notiziari di tutto il mondo: carne rossa (e prodotti derivati), fumo, arsenico, alcool e amianto potrebbero essere cancerogeni. La notizia, rivelata in anteprima dal Daily Mail britannico, ha fatto il giro del mondo.
A dirlo è l'OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), che dovrebbe presto inserire nella "enciclopedia dei cancerogeni" i prodotti confezionati di carne rossa, assieme a fumo, arsenico, alcol e amianto.
L'OMS sta ancora aggiornando le proprie linee guida in attesa di una presa di posizione ufficiale ma, venendo al nostro settore di riferimento, colpisce quanto emerge sempre più spesso a carico della sospetta pericolosità del PVC.
IL PVC E' CANCEROGENO?
Un numero sempre maggiore di ricercatori sta mettendo in luce la reale pericolosità del PVC e il rischio grave per la salute umana. Non mancano però le voci a favore del PVC ma sembrerebbero legate al mondo dei produttori di PVC.
Secondo uno studio di “The center for Health, Environment and Justice”, una compagnia Statunitense a difesa dei consumatori il PVC non è da considerare affatto un materiale ecologico. Sarebbe infatti responsabile di molti tumori e malformazioni fetali. Il fatto che moltissime aziende nel corso degli anni abbiano valutato l’opportunità o scelto di togliere dai processi produttivi l’impiego del Cloruro di polivinile ne rappresenterebbe una prova inconfutabile (a titolo esemplificativo – IKEA, Microsoft, Apple, Carnegie Fabrics Finitures ecc – vedi l’elenco Fonte CHEJ).
Secondo il CHEJ “ Il PVC è nocivo alla salute umana ed all’intero ecosistema durante tutto il suo ciclo vitale, dalla fabbrica, all’uso, sino allo smaltimento. I nostri corpi sono contaminati dalle particelle chimiche additive,velenose quali mercurio e ftalati (ammorbidenti tossici che lo rendono flessibile ed il cui utilizzo nei giochi dei bambini è stato vietato dalla Comunità Europea nel 2005 a causa del rischio per la salute, ma che continua ad essere utilizzato in USA grazie ad un accordo tra il dipartimento del commercio e i produttori di giocattoli statunitensi) che possono causare una durata delle nostre vite minore ed irreversibile. Quando viene prodotto o bruciato, il PVC rilascia diossine, un gruppo fra le sostanze chimiche più potenti mai testato, che può causare il cancro nonché attaccare le difese immunitarie e il sistema riproduttivo.’‘
E ancora a proposito del suo riciclaggio, il CHEJ sostiene: ’’Il PVC non può essere effettivamente riciclato a causa degli additivi usati nel processo di lavorazione per renderlo resistente e flessibile in quanto questi contaminano l’intero processo. Molti consumatori non sanno che il simbolo 3 apposto sulla plastica significa PVC, e pertanto riciclare questi prodotti ha ben poco senso in quanto si otterrebbero contenitori inutilizzabili. Infatti una sola bottiglia di PVC riesce a contaminare un processo di riciclaggio di 100.000 bottiglie PET.”
Pertanto ciò che emerge con chiarezza è che il PVC sarebbe tecnicamente semplice da riciclare come l’altra plastica ma ciò che producono i problemi maggiori per la salute sono gli additivi utilizzati nella lavorazione per renderlo più malleabile e lavorabile, mettendo a rischio l’intero processo di riciclaggio.
Un altro elemento di riflessione è rappresentato dalla scelta dei luoghi per la produzione del Cloruro di Polivinile. Infatti, gli stabilimenti per la produzione di PVC sono situati presso concentrazioni di comunità a basso reddito e in quelle di colore, e da test scientifici in tali aree sembrerebbe vi sia un’evidente correlazione tra salute e inquinamento da additivi del PVC. Il CHEJ sostiene, tra l’altro: “….Nel 1999, il governo federale ha misurato la quantità di diossine presente nel sangue di 28 individui residenti vicino ad uno di questi stabilimenti in Louisiana. Il test ha rivelato che il loro sangue ne conteneva un livello pari a tre volte quello della media dei cittadini statunitensi. I lavoratori di questi stabilimenti rischiano danni alla salute derivanti dall’esposizione al polivinilcloruro e agli altri additivi utilizzati nel processo di lavorazione. Tali rischi per la salute includono angiosarcoma del fegato, cancro ai polmoni, cancro al cervello, linfomi, leucemie, e cirrosi epatica.”
Cosa succede all'estero.
L'industria del cloro e le sue diverse applicazioni sono oggetto di un crescente interesse da parte degli organi di controllo, a seguito delle accertate conseguenze ambientali e sanitarie. Anche la produzione e l'uso del PVC stanno subendo un progressivo ridimensionamento che cresce man mano che si acquisiscono dati sul suo reale e potenziale impatto ambientale. Le azioni finora intraprese riguardano sia iniziative governative sia decisioni di produttori ed utilizzatori di PVC:
Austria
la AEG (componenti elettronici), la Volkswagen (autoveicoli) e la Herlitz (prodotti per uffici) hanno deciso di eliminare l'uso del PVC dai loro prodotti. Alcune regioni (Bassa ed Alta Austria, Tirolo e Voralberg) e i comuni di Vienna, Linz, Salisburgo, Innsbruck, Graz, Bregenz, Feldkirch, Dornbirn, St. Valentine, Hochst, Wolfsberg e Judenburg hanno deliberato l'eliminazione del PVC nel settore dell'imballaggio, per le pavimentazioni e gli infissi delle finestre o una più generale progressiva eliminazione del PVC negli edifici pubblici. A Vienna, il nuovo ospedale SMZ-Ost Hospital è quasi del tutto privo di PVC, cosi come lo è la linea metropolitana e gran parte del sistema di trasporto pubblico.
Belgio
nel giugno del 1993 è stata approvata alla prima Camera del Parlamento una legge sulla tassazione delle bottiglie in plastica per alimenti. Per le bottiglie in PVC è stata proposta l'aliquota maggiore pari a 15 franchi per bottiglia.
Danimarca:
il Grena Hospital ha iniziato la sostituzione dei prodotti in PVC sin dal 1986 ed ha finora ridotto il suo consumo del 70 per cento.
La catena di supermercati IRMA ha ridotto del 99 per cento la vendita di prodotti contenenti PVC. Il comune di Aahus ha deciso di eliminare l'uso del PVC negli ospedali ed altri edifici pubblici. Per facilitare questo processo di sostituzione è stato pubblicato un manuale contenente oltre 500 articoli ospedalieri e per uffici privi di PVC.
Germania
allo stato attuale, tre Stati e ottanta comuni hanno avviato il processo di divieto nell'uso di PVC. La Sony Europe ha deciso di eliminare ogni tipo di plastica per il confezionamento dei suoi prodotti. Nel caso di impossibilità di utilizzo di altro materiale, il PVC sarà sostituito con altri polimeri senza cloro. La AEG ha deciso di produrre manufatti privi di PVC. La Mercedes, Volkswagen, Bmw ed Opel hanno programmi per un minimo impiego di PVC nelle loro vetture. La catena di distribuzione Tangelman e la produttrice di cosmetici Wella hanno sostituto il PVC impiegato negli imballaggi.
Giappone:
nella prefettura di Chiba, le assemblee delle città di Abiko e Narasion hanno emesso risoluzioni per la riduzione del quantitativo di PVC utilizzato.
Lussemburgo:
nel 1991 il Consiglio della capitale ha deciso di non permettere più l'utilizzo di tubi di scarico in PVC per il sistema fognario della capitale. Questo provvedimento riguarda tanto le costruzioni pubbliche che quelle private.
Norvegia:
il comune di Bergen ha deciso di eliminare progressivamente l'uso del PVC dagli edifici pubblici.
In Italia?Svezia:
il progetto di legge sullo sviluppo sostenibile, votato dal Governo svedese nel 1993, pone in rilievo la necessità di eliminare il PVC nei prodotti a breve ciclo vitale, a seguito dei problemi ambientali connessi al suo uso. La compagnia IKEA ha deciso di eliminare l'uso del PVC in tutte quelle applicazioni per le quali siano disponibili alternative. La Tarkett, produttrice di pavimenti plastici, ha deciso nel luglio 1993 di eliminare progressivamente il PVC dai suoi prodotti, riconoscendo l'impossibilità di obiettare ragionevolmente alle accuse circa l'impatto ambientale globale di questa plastica.
eliosurf ha scritto:comunque l'alluminio sarebbe da togliere dal mercato.
oltre ad avere prestazioni indecenti e creare condensa, nella produzione inquina malamente
http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagli ... -1.8888069
e qui è pure peggio:
http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 95405.html
(Escluso Michy, lui si trova travolto nel vortice di questa idiozia e magari non si rende conto)SOLARI 1921 ha scritto: Guarda caso Etim Moses Essien fu messo a tacere ed il suo documento?
Ma davvero, qui se c'è uno che non si rende conto non sono io..(Escluso Michy, lui si trova travolto nel vortice di questa idiozia e magari non si rende conto)
Non fa una piega, chiedo scusa.Maryuser ha scritto:Scusate ma per gli utenti che vi chiedono consigli o pareri su serramenti, che senso ha tutta questa discussione assolutamente fuori tema almeno per chi ha aperto il post?
Dopo le prime battute questo post è diventato un dialogo tra di voi......a tratti anche un pochino polemico....
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