Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#181
Guarda.. lungi da me sparare giudizi basati sulle abitudini di acquisto o denigrare internet che è uno strumento utilissimo e oggigiorno fondamentale :) ...l'intervento di cool mi ha fatto riflettere sull'uso che facciamo del nostro tempo, purtroppo oggi si guarda spesso solo al risultato, al QUANTO si riesce a fare in meno tempo possibile e al prezzo più conveniente, sembrano essere questi gli unici indicatori validi su cui basare le nostre abitudini :(
Non occorre vivere in una grande città per avere ritmi frenetici, nei piccoli paesi di periferia c'è sempre più bisogno di volontariato e impegno personale per garantire i servizi che una volta venivano sovvenzionati da comune/regione/stato, come tante donne che hanno figli e lavorano sono sempre di corsa, proprio per questo penso che dobbiamo valorizzare anche il come facciamo le cose, altrimenti diventa solo una corsa al risultato e si rischia di perdere quello che di bello ci sta in mezzo.

Due chiacchiere con una commessa possono sembrare una perdita di tempo, in realtà secondo me non lo sono e dovremmo pensare ad accumulare e godere di più i rapporti umani..

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#182
Tutto vero, l'ho già scritto, ma il problema è sempre il tempo.
Nonostante il "posto fisso" (che poi fisso non è, ma lasciamo perdere) quando arrivo nel quartiere i negozi sono chiusi o in chiusura.
Certo chi esce alle 16.30 magari ha più tempo, chi esce non prima delle 19 che fa?

Resta solo il sabato, giorno in cui van fatte tutte le cose lasciate da parte durante la settimana. La domenica i negozi di quartiere sono chiusi.
A Roma anni fa ci fu un referendum per tenere aperti i negozi h24 (non obbligatorio) ma non si raggiunse il quorum e quindi fu bocciato.

Alla fine restano i centri commerciali che chiudono alle 22 e che aborro pure io, ci vado un paio di volte l'anno se costretto e pure malvolentieri, e gli acquisti online.

E poi c'è la questione economica. Bene far girare l'economia di zona ma con cosa se uno non ne ha o ne ha pochissimi? Scegliere le soluzioni più economiche qualche volta è una scelta, spesso invece è un vincolo.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#183
Gina, alla fine, ti diro' che io guardo alla grandissima al risultato. Il negoziante fuori casa ha in me un cliente affezionato, mi procura la taglia se manca, lo posso pagare anche dopo una settimana se non ho subito i soldi, mi recupera prodotti 'su commissione' che non ha, se c'e' un difetto in 2 nano-secondi me lo cambia, mi aspetta anche fuori orario, sai tempo e incazz@ture che evito/guadagno rispetto al comprare dai siti internet?? Na montagna ... E ovviamente ci vado di sabato ...

E poi e' una persona in gamba, ci scambio due chiacchiere volentieri e ho piacere che la sua attivita' continui perhe' penso che i negozi di quartiere abbiano una funzione sociale.

Se poi devo dirla tutta, un po' sulle p@lle mi sta' a dover finanziare coi miei acquisti siti internet o grande distribuzione che non pagano le tasse in Italia e sfruttano i dipendenti con orari assurdi e stipendi da miseria.

Bella forza ad esser piu' concorrenziali. L'assurdo e' che la gente normale (che io per questo reputo un po' ignorante nel senso lessicale della parola) pensa che sia il negoziante ad esser caro, in realta' e' anche troppo bravo perche' deve concorrere con chi spessissimo sfrutta la forza lavoro e non paga tasse.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#184
coolors ha scritto:
Se poi devo dirla tutta, un po' sulle p@lle mi sta' a dover finanziare coi miei acquisti siti internet o grande distribuzione che non pagano le tasse in Italia e sfruttano i dipendenti con orari assurdi e stipendi da miseria.

Bella forza ad esser piu' concorrenziali. L'assurdo e' che la gente normale (che io per questo reputo un po' ignorante nel senso lessicale della parola) pensa che sia il negoziante ad esser caro, in realta' e' anche troppo bravo perche' deve concorrere con chi sfrutta e non paga tasse.
Fondamentalmente concordo, sopratutto sull'ultima parte. Anche a me piace, quando posso, "far girare" un po' l'economia locale. A parte il discorso "di principio", io ho notato anche che spesso i prezzi non hanno neanche queste differenze così abissali. Se ci metti che sul posto il prodotto lo puoi vedere, se è un vestito lo puoi provare, se è un elettrodomestico, per esempio, te lo possono montare se non hai tempo, ci metti i costi di spedizione, ci metti che hai eventualmente meno rogne con le garanzie, se c'è qualche cosina da sistemare, ecc... Dico "quando posso" perché magari per certe cose in effetti le differenze di prezzo sono elevate, oppure a volte (sopratutto se il posto è piccolo) non c'è la grande scelta di cui si ha bisogno, per cui uno piuttosto che spendere un sacco di benzina per andare a cercarsi le cose in un'altra provincia, per dire, usa internet.

Uno dei motivi principali, comunque secondo me, è che molti di noi sono cresciuti con internet, ma dico proprio come "forma mentis", siamo abituati ad avere il mondo davanti agli occhi usando il pc. Alla fine se ci si pensa anche l'esistenza di questo forum è figlia dell'evoluzione di internet: persone da tutta italia che si possono incontrare per discutere e aiutarsi con i progetti, i disegni, pareri su certi prodotti, ecc... E sinceramente la trovo super-positiva. Il rovescio della medaglia è che chi cresce con internet, tende poi a "viverci". Secondo me molti non acquistano su internet solo perché pensano sia più conveniente, ma proprio perché è così che sono abituati, è questa la loro "nuova normalità". Dovremmo darci una regolata in questo senso, proprio in generale. Non smettendo di usare internet (sono innegabili i passi avanti che ha permesso), e per carità, neanche non comprandoci più nulla; però abituandoci e abituando i nostri figli anche a "vivere" nel mondo reale. Tutto verrebbe di conseguenza, secondo me.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#185
Racconto un aneddoto di qualche giorno fa.
Dopo anni finalmente mi son deciso ad acquistare un paio di occhiali da sole.
Non so nulla di occhiali, so solo che li voglio con lenti tra le migliori in circolazione per poterli usare anche in moto o in montagna.
Senza farla troppo difficile cerco in rete e mi fermo su Oakley. Individuo 2-3 modelli e cerco un negozio a Roma che li abbia disponibili. Per non sbagliare vado in uno dei più grandi. Li trovo, li provo e seleziono un modello ma in quel punto vendita non lo avevano con la lente di mio interesse. Giro altri 5 negozi, niente da fare.
Cerco in rete e li trovo sostanzialmente allo stesso prezzo ma disponibili subito.

Per la cronaca non li ho ancora presi, preferirei farlo al negozio che me li ha fatti provare e gli sto dando qualche giorno per vedere se gli tornano (come han detto). Dieci euro in più ce li spendo volentieri e senza problemi, ma quanto tempo (e benzina) mi son costati tutti questi giri?

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#187
...
klw ha scritto:Racconto un aneddoto di qualche giorno fa.
Non so nulla di occhiali.... Per non sbagliare vado in uno dei più grandi. Li trovo, li provo e seleziono un modello...
Acquistando in internet non avresti potuto provarli e farti un'idea di quello che ti sta bene e ti piace, li avresti ordinati per poi magari rispedirli indietro se non andavano! Certo tutto con qualche click e zero spese di benzina per carità, ma sempre perdendoci del tempo e senza la certezza di ciò che hai ordinato.
Anche io faccio degli acquisti online, quando ad esempio il prodotto che cerco è difficilmente reperibile in zona, oppure mi capita uno sconto particolarmente allettante, ma in primis cerco sempre il rivenditore fisico al quale appoggiarmi, perché credo che chi vende (ed è bravo) per mestiere, possa fornirmi quel consiglio in più e aiutarmi nella scelta molto più che un negozio on-line, anche se si tratta di un libro o un paio di scarpe (e non sono figlia di Onassis :mrgreen: pure io e mio marito lavoratori dipendenti con stipendi nella media, ogni acquisto lo pensiamo e programmiamo)
Se tutti acquistassimo in internet e sparissero i negozi specializzati nei grandi e piccoli centri, lasciando solo iper e grandi catene... beh sarebbe davvero una gran tristezza! :wink:

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#188
Onestamente mi trovo davvero in imbarazzo a dover sottolineare cose talmente lapalissiane, scontate ed evidenti ...

Al di la' del toccare con mano, provare il prodotto e capire come mi veste/sta addosso, provar la comodita' nell'indossarlo, che mi sembra una MOSTRUOSA differenza fra l'on line e il negozio fisico che per me che son precisino e i soldi mi spiace sopenderli bene, da sola vale migliaia di euro (io tendenzialmente roba economica non ne compro per cui se acquisto prodotti a medio alto valore mi sta enormemente negli zebedei se non sono perfettamente contento di come sono, di come mi stanno, ecc ecc)...

... oltre a questo, una volta individuato il negozio giusto e averlo premiato con l'acquisto (non nascondo che mi e' capitato spesso di poter fare anche trattative che alla fine, toccando i tasti giusti mi han fatto anche risparmiare), ho trovato anche un punto importante per avere assistenza successiva all'acquisto.

Proprio per gli occhiali (ho acquistato dei Rayban tempo fa e il venditore pur di non farsi scappare la vendita mi ha fatto un prezzo migliore di quello che avevo trovato on line) il venditore mi e' stato d'aiuto quando ho dovuto cambiare una lente che si era tutta strisciata e successivamente mi ha cambiato uno dei 2 elementi il plastica che si infilano dietro le orecchie.

Per riassumere, anch'io compro on line (la prima volta lo feci circa 12 anni fa per comprare componenti elettronici e pneumatici) ma SOLO se la differenza e' di almeno il 20/25% o proprio stia cercando un prodotto super-speciale che non si trova da nessuna parte (ho acquistato un pezzo speciale della mia stampante aerografica su ebay comprando direttamente dal produttore americano)
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#189
coolors ha scritto:Per riassumere, anch'io compro on line (la prima volta lo feci circa 12 anni fa per comprare componenti elettronici e pneumatici) ma SOLO se la differenza e' di almeno il 20/25% o proprio stia cercando un prodotto super-speciale che non si trova da nessuna parte (ho acquistato un pezzo speciale della mia stampante aerografica su ebay comprando direttamente dal produttore americano)
Visto che gira e rigira le nostre posizioni non sono poi così distanti?
Anche io preferisco comprare al negozio ma solo se la differenza di prezzo non è eccessiva (valuto di volta in volta in percentuale o in valore assoluto).

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#191
babayaga80 ha scritto:
Immagine
Che ne pensate di questo progetto?
La penisola non è un po ingombrante?

Nelle colonne a sinistra ci sono solo dispense, il forno è in basso sotto il pianocottura.
Secondo me sì.
Personalmente mi sono ricreduta parecchio sull'utilità di una penisola, se nella stessa stanza hai il tavolo da pranzo.
Posso capire il volerla metterla in cucina se il tavolo sta in un eventuale salotto/sala da pranzo/altra stanza, ma se sta tutto in cucina e hai il tavolo mezzo metro più in là che scopo ha? :roll:
(Se hai già spiegato il perché della penisola ti chiedo scusa, non ho riletto tutto il topic e non ricordo se se ne fosse già parlato!)

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#192
Inizialmente il progetto prevedeva una penisola parallela allr colonne, quindi a 90 gradi rispetto al mobile. In questa penisola era incastrata una piccola cantinetta ed anche delle basi ridotte.. più che altro io la volevo per allungare il piano di lavoro più che per utilizzarla come snack.. con quella conformazione rimaneva poco spazio tra penisola e tavolo e penisola e colonne, 75 cmper lato circa. Unrivenditore Stosa mi ha modificato il progetto iniziale apportando questamodifica alla penisola. Ma anche cosi a me non convince. Naturalmente la penisola l'avevo rchiesta io quindi loro non hanno colpa. Ora però non sono piu tanto convinta.. ho pahra che la stanza diventi troppo piena..

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#193
Io non la metterei!
Piano di lavoro mi sembra ce ne sia parecchio (puoi sempre finire la cucina a filo muro - quello in basso sul progetto da cui poi parte la penisola) e senza la penisola lì in mezzo puoi giostrarti meglio col tavolo, senza che chi si siede a destra resti schiacciato tra tavolo e mobili!