Ciao a tutti,
ho da poco acquistato casa, mi sono resa conto che l'appartamento ha bisogno di diversi lavori, il primo è il rifacimento dei due bagni poi sistemazione di porte e zanzariere, sostituzione caldaia, controllo generale impianto elettrico, imbiancata alle pareti...
Secondo voi, per il tipo di lavoro di cui ho bisogno è meglio delegare tutto ad un professionista che segua tutti i lavori o è meglio contattare autonomamente ogni singolo operatore?
Qualcuno di voi si è trovato nella stessa situazione? come vi siete organizzati?
Grazie
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#2Ciao, io sto facendo diversi lavori e ho voluto delegare al muratore ciò che è del muratore, ad un'elettricista di un'impresa diversa il suo e idem per l'idraulico. Magari sono diffidente ma ho voluto fare così in modo che se uno faceva qualche cavolata il seguente me lo poteva dire senza tentare di coprire il collega perché parte della stessa impresa...non so se mi sono spiegata. Poi sicuramente avere un'impresa che ti gestisce tutto ti togli molte preoccupazioni come tempi di gestione (tuoi tempi, che così non devi stare dietro all'uno e all'altro, a quello che doveva venire martedì e invece è arrivato giovedì quando il muratore non c'era...). Insomma ci sono alcuni inconvenienti a volte ma io, anche se lavoro full time, sono riuscita a star dietro a tutti. Se poi hai un geometra di cui ti puoi fidare lascia che lui tenga i contatti. Io per fortuna ho un muratore che è precisissimo e che non cambierei mai per niente al mondo, se pur più caro di altri preventivi.
Questa la mia esperienza, poi sicuramente qualcuno si è trovato benissimo afidandosi ad una unica impresa chiavi in mano.
Ciao!
Lucy
Questa la mia esperienza, poi sicuramente qualcuno si è trovato benissimo afidandosi ad una unica impresa chiavi in mano.
Ciao!
Lucy
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#3Onestamente non mi sembrano chissà quali lavoroni da necessitare qualcuno che segua al posto tuo. Fatti anche due conti: io mi farei fare almeno un preventivo da una singola impresa edile e poi singoli dai vari artigiani. Sapendo che nel secondo caso ci metterai sicuramente di più.
work in progress: https://www.flickr.com/photos/loveleft/ ... 5501207622" onclick="window.open(this.href);return false;
Don't dream it. Be it.
Don't dream it. Be it.
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#4dirti che no, assolutamente devi avere chi ti affianchi, sarebbe solamente un rendere un buon servizio alla categoria......
Però.... i vantaggi sono diversi e proprio qui ne abbiam parlato decine e decine di volte.
Per riassumere però, la massima è questa:
El que cree que un profesional cuesta caro, no sabe lo caro que cuesta un incompetente!
Però.... i vantaggi sono diversi e proprio qui ne abbiam parlato decine e decine di volte.
Per riassumere però, la massima è questa:
El que cree que un profesional cuesta caro, no sabe lo caro que cuesta un incompetente!

Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#5Esatto, adesso ho contattato una interior designer dandole il mio budget, mi farà sapere se riesce a rispettarlo e nel frattempo sto chiedendo preventivi ad artigiani che hanno già fatto lavori a casa dei miei.
Vi ringrazio del le dritte!
Vi ringrazio del le dritte!

Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#7CHE VERITA'!Olabarch ha scritto:
El que cree que un profesional cuesta caro, no sabe lo caro que cuesta un incompetente!
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#8Olabarch ha scritto:
El que cree que un profesional cuesta caro, no sabe lo caro que cuesta un incompetente!
..dovremmo applicarla a tutti quelli che cianciano dei costi dei politici: come se stipendio e prebende fossero il problema!
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#9Devi avere un tecnico qualificato nn un interior design che magari nn ha neppure la terza media e studia su brava casa
Inoltre se devi fare il 50% il tecnico serve comunque
È utile avere un tecnico perchè assumendomene la responsabilità ti tutela nei confronti delle ditte, una persona comune nn è in grado di distinguere un lavoro fatto bene o un materiale corretto da capitolato
Insomma come farsi cucire un abito di seta e ritrovarselo sintetico e della Foggia che piace al sarto
(Nn sn un architetto)
Inoltre se devi fare il 50% il tecnico serve comunque
È utile avere un tecnico perchè assumendomene la responsabilità ti tutela nei confronti delle ditte, una persona comune nn è in grado di distinguere un lavoro fatto bene o un materiale corretto da capitolato
Insomma come farsi cucire un abito di seta e ritrovarselo sintetico e della Foggia che piace al sarto
(Nn sn un architetto)
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#10se non ha bisogno di burocrazia, direi che non è indispensabile.Devi avere un tecnico qualificato
ormai son quasi finiti quei tempi!un interior design che magari nn ha neppure la terza media e studia su brava casa
Se pensi che adesso anche un geometra dev'essere laureato.....
E poi, a parer mio, detto proprio fuori dai denti, il fatto che sia "qualificato" serve a poco: se pensi che un consulente del tribunale potrebbe perfino non essere laureato, nè diplomato!!!! Se avesse una specializzazione particolare, potrebbe essere anche un semplice appassionato senza alcun titolo di studio particolare....
Su questo sono totalmente d'accordo e segue esattamente il concetto espresso in spagnolo!È utile avere un tecnico perchè assumendomene la responsabilità ti tutela nei confronti delle ditte, una persona comune nn è in grado di distinguere un lavoro fatto bene o un materiale corretto da capitolato
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#11io sono un architetto e mi dispiace leggere queste cose, perché è come stare male e prendere la pasticca consigliata dal vicino piuttosto che dal farmacista! (non dico dallo specialista, non dico dal medico di base)Olabarch ha scritto:se non ha bisogno di burocrazia, direi che non è indispensabile.Devi avere un tecnico qualificato
possono esserlo (e si chiamano geometri laureati) ma la maggior parte ha solo il diploma e finche resta nel proprio territorio fa cose egregieSe pensi che adesso anche un geometra dev'essere laureato.....
aspetta un attimo un ctu può interessarsi solo degli argomenti di competenza e sono suddivisi per categorie, non c'è nessun CTU che lavora in edilizia senza essere un tecnicoE poi, a parer mio, detto proprio fuori dai denti, il fatto che sia "qualificato" serve a poco: se pensi che un consulente del tribunale potrebbe perfino non essere laureato, nè diplomato!!!! Se avesse una specializzazione particolare, potrebbe essere anche un semplice appassionato senza alcun titolo di studio particolare....
comunque capisco il senso di quello che vuoi dire,
io più che qualificato direi che svolga il proprio lavoro con passione e ce ne sono tantissimi
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#12Di sicuro di dispiace, però sai anche tu che è la realtà!mi dispiace leggere queste cose
Se devi rifare un bagno, il tecnico laureato (ma nemmeno diplomato) non ti è indispensabile. Se devi sostituire i serramenti, altrettanto. Se vuoi cambiare colore alle pareti, non cerchi nessuno se non il pittore.
Dai, ci sono decine di piccoli interventi nei quali noi non siamo indispensabili dal punto di vista della burocrazia.
Quella dei "consigli" degli amici è davvero una piaga sociale: prevalentemente sono quelli del bar e a tal proposito riporto il passaggio di un mio intervento su una pubblicazione specializzata risalente all'A.D. MCMLXXXVIIIperché è come stare male e prendere la pasticca consigliata dal vicino piuttosto che dal farmacista! (non dico dallo specialista, non dico dal medico di base)
"Fra tutti, comunque, la peggior specie di consigliatori sono “gli amici” che nel 95% dei casi, sono quelli del bar. Ebbene, costoro vegetano fra una briscola ed un tressette, traggono linfa da uno o possibilmente più rossi e la trasformano in consigli:”Devi fare così...ho un amico che..non si usa più...te lo procuro io...” e via sorseggiando.
Così, purtroppo, questi consigli vengono accettati perchè provenienti da una ristretta cerchia di persone delle quali ci si può fidare, conoscendoli fin da bambini! Non esiste dialogo fra il cliente ed il Consigliatore, perchè quest’ultimo (messo alle strette dalle domande a raffica e dai bicchieri) se la cava sempre con un “Io farei così, tu comunque fai quello che vuoi” lasciando intravedere chissà quali patimenti e perigli nel caso non venissero seguiti i suoi consigli.
A questo punto il committente, sollevato dai dubbi che ancora aveva quando ha lasciato lo studio, con chi si rifà? Ma con il progettista, naturalmente! il quale, ignaro di quanto sopra, ha pur voglia di contestare e controbattere l’uso di lampade ad incandescenza per insistere su quelle ad alogeni! Il cliente, forte del consiglio dell’amico, non vuol sentir ragione e sbotta “Ma se non vanno neanche bene, si bruciano in fretta e fanno troppa luce! Cosa me ne faccio di 200 W in soggiorno?”
Ormai DEVONO esserlo poichè il solo tirocinio non è più sufficiente per iscriversi all'albo: a rimanere col solo diploma sono solo i "vecchi" che, peraltro, sono assoggettati ai crediti esattamente come i medici con gli ECM, gli ing, gli arch, gli avv....possono esserlo (e si chiamano geometri laureati) ma la maggior parte ha solo il diploma e finche resta nel proprio territorio fa cose egregie
E, concordo con te, molti fan cose egregie..
Hai perfettamente ragione: sono io ad essermi espresso in maniera approssimativa.un ctu può interessarsi solo degli argomenti di competenza e sono suddivisi per categorie, non c'è nessun CTU che lavora in edilizia senza essere un tecnico
In edilizia no di certo, ma se pensi, p.es. ad un esperto d'arte con un settore molto ristretto: pittori del 500/600 di scuola fiamminga operanti nel Nord est e, nello specifico, fra Pd e Tv, oppure: tecnico di macchine per scrivere realizzate fra il 1880 ed il 1915......
Capisci ben che nessuna scuola, nessuna uni, nessun master ti potrà mai formare in questi settori: qui si tratta "solamente" di passione.
Questo era il senso del mio intervento.
Ma tu lo hai capito benissimo!

Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#13Olarbach, fa davvero male che anche tu, che reputo tra i piu' seri frequentatori del blog, dica che i serramenti si possono cambiare senza la presenza di un tecnico.
Allora il decreto requisiti minimi, è proprio carta straccia!
Il tecnico ci vuole PER TUTTI GLI INTERVENTI che abbiano un riflesso energetico, esclusa la mera sostituzione di caldaia CON LO STESSO COMBUSTIBILE. (art.2 comma 2)
Poi, aggiungiamo anche che CHISSENEFREGA, che tanto non lo chiama nessuno.... pero' rimane A OGGI, un abuso.
Vuoi dire che è uno speco? D'accordissimo. Però le leggi_"censured" si cambiano, non si evadono.
E non mi dire che il tuo falegname verifica se ci sono le testine termostatiche o se certifica che non ci sono e non sono necessarie, perchè non ci credo. (art.5)
Semplicemente, anche in TTAA, se ne fregano, come nel resto della penisola.
Allora il decreto requisiti minimi, è proprio carta straccia!
Il tecnico ci vuole PER TUTTI GLI INTERVENTI che abbiano un riflesso energetico, esclusa la mera sostituzione di caldaia CON LO STESSO COMBUSTIBILE. (art.2 comma 2)
Poi, aggiungiamo anche che CHISSENEFREGA, che tanto non lo chiama nessuno.... pero' rimane A OGGI, un abuso.
Vuoi dire che è uno speco? D'accordissimo. Però le leggi_"censured" si cambiano, non si evadono.
E non mi dire che il tuo falegname verifica se ci sono le testine termostatiche o se certifica che non ci sono e non sono necessarie, perchè non ci credo. (art.5)
Semplicemente, anche in TTAA, se ne fregano, come nel resto della penisola.
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#14grazie per le belle parole, ma non mi sono spiegato!
La questione del tecnico non era certo riferita ai termini energetici, ma semplicemente alla burocrazia necessaria per il Comune!!!
certo che ci vuole relazione energetica!!!
Tra l'altro, sai che per una casetta in legno di 450 cm ft la relazione era di 92 pagine?!!?

La questione del tecnico non era certo riferita ai termini energetici, ma semplicemente alla burocrazia necessaria per il Comune!!!
certo che ci vuole relazione energetica!!!
Tra l'altro, sai che per una casetta in legno di 450 cm ft la relazione era di 92 pagine?!!?
Re: Ristrutturazione: delegare ad un professionista o no?
#15a oggi 2016 basta diploma, tirocinio, esame di stato, il 328 non ha subito alcuna modificaOlabarch ha scritto: Ormai DEVONO esserlo poichè il solo tirocinio non è più sufficiente per iscriversi all'albo: a rimanere col solo diploma sono solo i "vecchi" che, peraltro, sono assoggettati ai crediti esattamente come i medici con gli ECM, gli ing, gli arch, gli avv....
c'è da dire che il geometra nell'immaginario collettivo costa molto meno dell'ing o dell'arch. ed essendo molto più flessibile (professionalmente parlando), lavora di più