Lorena ha scritto:Grazie Federal!!!!
Ed anche Petra!
Cerco di rispondere alle tue domande
- il contatore è in un armadio condominiale nell'androne
- qui intendi dire un solo motore per più spilt? Se è così dobbiamo ancora valutarlo, abbiamo pensato solo a dove potremmo posizionare le unità interne
- il piano cottura sarà a gas
- abbiamo un garage a piano terra con la serratura per l'apertura automatizzata con la chiave e cavi in una cannetta... ma non c'è il motore

Di nulla

.
Entro 3 metri di distanza dal contatore, dovrà essere posizionato il quadro contenente le protezioni delle linee in partenza dal contatore. Il quadro in oggetto dovrà avere un involucro a doppio isolamento (in materiale plastico).
Se il garage è alimentato dal contatore dell'appartamento, in questo quadro saranno presenti:
- un interruttore magnetotermico generale
- un interruttore magnetotermico-differenziale a protezione della linea dell'appartamento (con caratteristica differenziale selettiva rispetto alle protezioni presenti nel quadro dell'appartamento)
- un interruttore magnetotermico-differenziale a protezione della linea del garage (con caratteristica di intervento istantaneo e Id = 30 mA se deve proteggere anche i circuiti terminali per le utenze del garage, ovvero in assenza di un ulteriore quadro interno al garage).
Se l'impianto di climatizzazione sarà multisplit (ovvero unica unità esterna in comune alle tre unità interne), conviene prevedere un circuito dedicato. In caso contrario, con 3 climatizzatori indipendenti, conviene allacciare ciascuno di essi al circuito di forza motrice relativo al locale in cui è installato.
Credo che nel tuo caso convengano i climatizzatori indipendenti, avendo due balconi a disposizione.
Appena possibile ti invio uno schema per il quadro dell'appartamento
petra18 ha scritto:federal , quando parli di punto presa indenti quello da tre prese normali ( o una presa normale + schuko come foto)?
Per punto presa intendo la definizione riportata dalla Norma, ovvero una scatola portafrutto contenente una o più prese. L'interesse prevalente della Norma è assicurare una buona distribuzione delle prese in ciascun ambiente, evitando quindi l'uso di prolunghe, per questo motivo si parla di punti presa.
A seconda delle specifiche esigenze dell'utente, un punto presa potrà essere costituito da una sola presa o da un insieme di più prese contenute nella medesima scatola. Per maggiore flessibilità, nel generico punto presa conviene sempre abbinare una presa bipasso ad una presa Schuko. Dove sono presenti postazioni per TV o computer, oltre ad un maggior numero di prese conviene prevedere anche un interruttore bipolare a monte del gruppo prese, in modo da svolgere la stessa funzione della multipresa con interruttore.
Nella foto si nota la particolarità della presa di colore rosso, normalmente è utilizzato per identificare le prese alimentate da circuiti sotto UPS.