Ciao a tutti,
anche se non partecipante molto attiva di questo forum vi leggo sempre con molto interesse e quando abbiamo acquistato casa abbiamo trovato suggerimenti e idee di cui ancora vi siamo grati.
Ora abbiamo acquistato casa al mare e si ricomincia a "studiare".
E' un appartamento di 65 mq, tutti i muri sono portanti quindi la pianta non potrà essere stravolta, abbatteremo solo parzialmente un muro e probabilmente per rispettare i rai del nuovo locale che si verrà a creare allargheremo una finestra. La cucina verrà spostata a vista nel soggiorno in modo da ricavare nell'attuale cucina uno studio. Gli impianti saranno tutti rifatti e verranno sostituite porte, infissi, pavimenti e sanitari.
Nel disciplinare che ci apprestiamo a firmare, troviamo le seguenti indicazioni:
- Progetto preliminare 10 gg dall'incarico
- Progetto definitivo 15 gg dall'approvazione del preliminare
- Progetto esecutivo 30 gg dall'approvazione del definitivo
I quesiti che vorrei porre agli esperti del settore e a chiunque si sia trovato in situazione analoga, sono due:
1) secondo la vostra esperienza, se le info che vi ho trasmesso vi consentono di farvi un'idea della situazione, sono corretti i tempi indicati per il progetto esecutivo? Perché lo Studio ci ha detto che non inserisce penali in caso di suoi ritardi con tempi così stretti - che ha deciso lui... Mi sembrerebbe più giusto allora far indicare loro i tempi che ritengono di poter rispettare però non vorrei che se ne uscissero con 60 gg per un progetto esecutivo, a meno che non mi confermiate che i tempi sono quelli e che hanno quindi considerato un lavoro in urgenza.
2) Nel disciplinare non si fa riferimento ai tempi per la presentazione dei preventivi delle imprese e l'assegnazione del lavoro. Qual è la consuetudine? E' corretto che non vengano indicati e ci si fermi solo alla presentazione del progetto esecutivo? In questo modo però il professionista potrebbe impiegare anche mesi per far chiudere i preventivi? Voi cosa ne pensate?
Purtroppo abbiamo avuto già due esperienze negative con due ingegneri (uno è scomparso dopo aver tirato a lungo le cose per mesi, un altro voleva abbattere tutti i muri...) quindi magari siamo anche un po' diffidenti, però vorrei tutelarmi per chiudere questa ristrutturazione per metà prossimo anno visto che è da Aprile che siamo in ballo senza venirne a capo.
Spero possiate darmi dei suggerimenti e in caso contrario vi ringrazio comunque per l'attenzione che mi avrete dedicato.
S
Re: Tempistiche progettazione
#2diciamo così: non conoscendo la situazione nel dettaglio, i tempi potrebbero anche andar bene.
10 gg per sottoporre l'idea della ristrutturazione sono normali; 15 gg dall'approvazione del progetto preliminare possono andar bene.
Dove ho qualche dubbio sono i tempi relativi agli esecutivi.
Se non ci fossero cose particolari, 30 gg potrebbero andar bene; se invece per esecutivo si intende un disegno 1:50 i tempi sono infinitamente più brevi.
Noi per gli interni lavoriamo al 20 e al 25 e ti assicuro che fare tavole di disegno così dettagliate non è uno scherzo e si impiega un sacco di tempo.
Tieni conto che una tavola è per il muratore, una per l'elettricista, una per l'idraulico, una per la posa di pavimenti, una per i rivestimenti (con tutti i prospetti), una per il pittore/decoratore, una per il falegname ecc. ecc.
Tieni conto che, una volta approvato il progetto definitivo, occorrono una serie di riunioni con la committenza per spiegare nel dettaglio ogni singola scelta, a cominciare dal tipo di lampada che si intende mettere, dal colore dei pavimenti che andrà abbinato ai mobili, dalle decorazioni che intendono far eseguire sulle pareti/soffitti, al posizionamento degli interruttori, sapendo che toccando quello si accende la luce posta p.es. sul tavolo e che toccando quell'altro, si spegne la medesima.
L'elaborazione del computo metrico/capitolato è pratica abituale eseguirla sulla base del progetto definitivo: nel nostro caso, invece, lo facciamo fare sugli esecutivi, in modo che dopo, non vi siano sorprese del tipo:Ah, ma io non pensavo che fosse un lavoro così complicato, ci ho messo 3 giorni in più di quel che avevo previsto, ho usato molto materiale in più di quanto ne pensassi di usare.......
fate rientrare nella lettera d'incarico anche questa parte delle prestazioni professionali e specificate date certe.
Fate aggiungere anche la data d'inizio dei lavori e la fine, badando che nell'incarico conferito all'impresa, i tempi combacino. E, all'impresa, penali per ogni giorno di ritardo.
10 gg per sottoporre l'idea della ristrutturazione sono normali; 15 gg dall'approvazione del progetto preliminare possono andar bene.
Dove ho qualche dubbio sono i tempi relativi agli esecutivi.
Se non ci fossero cose particolari, 30 gg potrebbero andar bene; se invece per esecutivo si intende un disegno 1:50 i tempi sono infinitamente più brevi.
Noi per gli interni lavoriamo al 20 e al 25 e ti assicuro che fare tavole di disegno così dettagliate non è uno scherzo e si impiega un sacco di tempo.
Tieni conto che una tavola è per il muratore, una per l'elettricista, una per l'idraulico, una per la posa di pavimenti, una per i rivestimenti (con tutti i prospetti), una per il pittore/decoratore, una per il falegname ecc. ecc.
Tieni conto che, una volta approvato il progetto definitivo, occorrono una serie di riunioni con la committenza per spiegare nel dettaglio ogni singola scelta, a cominciare dal tipo di lampada che si intende mettere, dal colore dei pavimenti che andrà abbinato ai mobili, dalle decorazioni che intendono far eseguire sulle pareti/soffitti, al posizionamento degli interruttori, sapendo che toccando quello si accende la luce posta p.es. sul tavolo e che toccando quell'altro, si spegne la medesima.
L'elaborazione del computo metrico/capitolato è pratica abituale eseguirla sulla base del progetto definitivo: nel nostro caso, invece, lo facciamo fare sugli esecutivi, in modo che dopo, non vi siano sorprese del tipo:Ah, ma io non pensavo che fosse un lavoro così complicato, ci ho messo 3 giorni in più di quel che avevo previsto, ho usato molto materiale in più di quanto ne pensassi di usare.......
fate rientrare nella lettera d'incarico anche questa parte delle prestazioni professionali e specificate date certe.
Fate aggiungere anche la data d'inizio dei lavori e la fine, badando che nell'incarico conferito all'impresa, i tempi combacino. E, all'impresa, penali per ogni giorno di ritardo.
Re: Tempistiche progettazione
#3Ciao Olabarch,
prima di tutto grazie mille per la risposta, mi sei stato di grande aiuto, magari avessi incontrato dei professionisti come te in questi mesi!!!! Peccato siate così lontani!
A questo punto potrei:
1) chiedere di inserire i tempi che loro ritengono congrui per il progetto esecutivo affinche' vengano poste delle penali. Preferisco avere delle date certe anche se più lunghe altrimenti inserirle senza avere un motivo per rispettarle mi sembra inutile...poi credo stia alla professionalità dell'Ing. eventualmente presentare i progetti appena pronti indipendentemente dalle scadenze fissate.
2) chiedere di inserire un 4° punto per:
- Presentazione preventivi imprese e assegnazione appalto entro XXXX.
Posso chiederti secondo te, quanto si potrebbe concedere alle imprese per stimare i costi una volta ricevuto il capitolato basato sul il progetto esecutivo?
Per la data di inizi e fine lavori, anche a noi piacerebbe inserirli...ma con quale formula? L'Ing. pensi sia in grado di stimare ad oggi che non c'è neanche un progetto preliminare, quanto tempo sarà necessario all'impresa per effettuare i lavori richiesti e prendersi questo onere? Già non vuole mettersi delle penali su quello che deve fare lui...figuriamoci su questo...
Tu hai una formula da suggerirmi che potrei inserire nel disciplinare in questo caso?
Posso inserire un 5° punto tipo per:
- Inizio lavori alla sottoscrizione del contratto di appalto e chiusura entro x mesi? (e gli x mesi li decide l'Ingegnere o devo dirgli io una data desiderata?) però su questo non posso imputargli delle penali se non si rispetta...o si in quanto direttore lavori?
Spero accetti queste modifiche perché in caso contrario noi non sapremmo più a chi rivolgerci però non mi va neache di accettare tutte le sue condizioni senza battere ciglio perché alle strette e poi pentirmene...possibile sia così difficile trovare una persona di fiducia?
Grazie ancora e buona giornata, vedo che è iniziata molto presto per te
S
prima di tutto grazie mille per la risposta, mi sei stato di grande aiuto, magari avessi incontrato dei professionisti come te in questi mesi!!!! Peccato siate così lontani!
A questo punto potrei:
1) chiedere di inserire i tempi che loro ritengono congrui per il progetto esecutivo affinche' vengano poste delle penali. Preferisco avere delle date certe anche se più lunghe altrimenti inserirle senza avere un motivo per rispettarle mi sembra inutile...poi credo stia alla professionalità dell'Ing. eventualmente presentare i progetti appena pronti indipendentemente dalle scadenze fissate.
2) chiedere di inserire un 4° punto per:
- Presentazione preventivi imprese e assegnazione appalto entro XXXX.
Posso chiederti secondo te, quanto si potrebbe concedere alle imprese per stimare i costi una volta ricevuto il capitolato basato sul il progetto esecutivo?
Per la data di inizi e fine lavori, anche a noi piacerebbe inserirli...ma con quale formula? L'Ing. pensi sia in grado di stimare ad oggi che non c'è neanche un progetto preliminare, quanto tempo sarà necessario all'impresa per effettuare i lavori richiesti e prendersi questo onere? Già non vuole mettersi delle penali su quello che deve fare lui...figuriamoci su questo...
Tu hai una formula da suggerirmi che potrei inserire nel disciplinare in questo caso?
Posso inserire un 5° punto tipo per:
- Inizio lavori alla sottoscrizione del contratto di appalto e chiusura entro x mesi? (e gli x mesi li decide l'Ingegnere o devo dirgli io una data desiderata?) però su questo non posso imputargli delle penali se non si rispetta...o si in quanto direttore lavori?
Spero accetti queste modifiche perché in caso contrario noi non sapremmo più a chi rivolgerci però non mi va neache di accettare tutte le sue condizioni senza battere ciglio perché alle strette e poi pentirmene...possibile sia così difficile trovare una persona di fiducia?
Grazie ancora e buona giornata, vedo che è iniziata molto presto per te

S
Sandy
Re: Tempistiche progettazione
#4punto 1: è un'idea.... vale soprattutto se non conosci il professionista.
2. generalmente un paio di settimane per elaborare un preventivo, ci vogliono tutte. Ovviamente non si lavora 8 ore al giorno, però spesso si è interrotti...... e questo tipo di lavoro è meglio non sia eseguito dagli ultimi arrivati o da chi deve continuamente rispondere al telefono....
3. Qualunque progettista dovrà essere in grado di redigere un cronoprogramma, altresì definito diagramma di Gantt.
Nella lettera d'incarico potrai segnare indicativamente le date ma, siccome non sarà il sottoscrittore ad eseguire le lavorazioni, rimane - appunto- come mera indicazione. Tra l'altro, la sua è un'obbligazione di mezzi, non di risultato, ossia egli si impegnerà a fornire tutto il supporto (DL) tecnico-scientifico necessario, ma - ovviamente- non potrà rispondere della cattiva esecuzione da parte di un'impresa scalcagnata! o di un imprenditore incapace. Dovrà dimostrare, naturalmente, di aver posto in essere tutte quelle accortezze necessarie alla buona riuscita del lavoro.
4. Le penali vanno imputate all'impresa, sotto l'alta sorveglianza del DL. Si aggirano sull'ordine del 2%/giorno dell'importo dei lavori.
Buona giornata anche a te
2. generalmente un paio di settimane per elaborare un preventivo, ci vogliono tutte. Ovviamente non si lavora 8 ore al giorno, però spesso si è interrotti...... e questo tipo di lavoro è meglio non sia eseguito dagli ultimi arrivati o da chi deve continuamente rispondere al telefono....
3. Qualunque progettista dovrà essere in grado di redigere un cronoprogramma, altresì definito diagramma di Gantt.
Nella lettera d'incarico potrai segnare indicativamente le date ma, siccome non sarà il sottoscrittore ad eseguire le lavorazioni, rimane - appunto- come mera indicazione. Tra l'altro, la sua è un'obbligazione di mezzi, non di risultato, ossia egli si impegnerà a fornire tutto il supporto (DL) tecnico-scientifico necessario, ma - ovviamente- non potrà rispondere della cattiva esecuzione da parte di un'impresa scalcagnata! o di un imprenditore incapace. Dovrà dimostrare, naturalmente, di aver posto in essere tutte quelle accortezze necessarie alla buona riuscita del lavoro.
4. Le penali vanno imputate all'impresa, sotto l'alta sorveglianza del DL. Si aggirano sull'ordine del 2%/giorno dell'importo dei lavori.
Buona giornata anche a te

Re: Tempistiche progettazione
#5Scusate se mi intrometto ma l'argomento in questo momento mi è caro
La DL può indicare dei tempi entro cui la ditta deve eseguire i lavori? Può inoltre indicare le penali per ogni giorno di ritardo?
Devo presentare il computo metrico alle ditte per farmi fare i preventivi ed il tecnico ci diceva di dargli una scadenza entro cui li devono presentare, quanto tempo gli do? A quante ditte conviene chiedere il preventivo?

La DL può indicare dei tempi entro cui la ditta deve eseguire i lavori? Può inoltre indicare le penali per ogni giorno di ritardo?
Devo presentare il computo metrico alle ditte per farmi fare i preventivi ed il tecnico ci diceva di dargli una scadenza entro cui li devono presentare, quanto tempo gli do? A quante ditte conviene chiedere il preventivo?
Re: Tempistiche progettazione
#6certo che può indicare i tempi!
In fase precontrattuale però! Non a cantiere aperto!!!!
Se non hai indicato i tempi prima di firmare, dovrai necessariamente adattarti........
Anche le penali possono essere contemplate - ovviamente prima della firma......
L'invio del computo metrico insieme ad una copia dei disegni fa parte dei compiti del progettista: tu non hai alcuna competenza tecnica in merito, per cui se l'impresa dovesse chiedere lumi su una specifica lavorazione, come faresti a rispondere?
E' il progettista che ha in testa tutto il lavoro e vede la casa già ultimata: pertanto spetta a lui - anche se troppe volte i committenti si pongono in mezzo assumendosi questo compito
- organizzare gli incontri e gli ev, sopralluoghi con le imprese.
Quanto tempo assegnare loro per la consegna dell'offerta dipende dalla mole del lavoro: è evidente che preparare il preventivo per un ospedale o per il rifacimento di un appartamento di 50 mq richieda tempi notevolmente differenti. In genere, per lavori "normali" una decina di giorni.
Quante imprese invitare?
Beh, sicuramente quelle nelle quali il progettista fa affidamento e poi, perchè no? anche quelle di tua conoscenza. Certo che una volta che hai 4 o5 preventivi, hai sufficienti elementi per valutare e confrontare.
In fase precontrattuale però! Non a cantiere aperto!!!!
Se non hai indicato i tempi prima di firmare, dovrai necessariamente adattarti........

Anche le penali possono essere contemplate - ovviamente prima della firma......
L'invio del computo metrico insieme ad una copia dei disegni fa parte dei compiti del progettista: tu non hai alcuna competenza tecnica in merito, per cui se l'impresa dovesse chiedere lumi su una specifica lavorazione, come faresti a rispondere?
E' il progettista che ha in testa tutto il lavoro e vede la casa già ultimata: pertanto spetta a lui - anche se troppe volte i committenti si pongono in mezzo assumendosi questo compito

Quanto tempo assegnare loro per la consegna dell'offerta dipende dalla mole del lavoro: è evidente che preparare il preventivo per un ospedale o per il rifacimento di un appartamento di 50 mq richieda tempi notevolmente differenti. In genere, per lavori "normali" una decina di giorni.
Quante imprese invitare?
Beh, sicuramente quelle nelle quali il progettista fa affidamento e poi, perchè no? anche quelle di tua conoscenza. Certo che una volta che hai 4 o5 preventivi, hai sufficienti elementi per valutare e confrontare.