Ciao a tutti, ho costruito casa (ci abito da circa 6 mesi) molto ben coibentata (muri da 50 cm con isolamento interno).
Il riscaldamento è configurato così:
- Riscaldamento a pavimento
- Pompa di calore
- Stufa a pallet idro
- Pannelli solari sia termici che fotovoltaici (produzione 6Kw)
- termostati in tutte le stanze

Sala giorno + cucina (circa 50 mq dove ho anche la stufa)
2 bagni (circa 8 mq)
2 camere (circa 16 mq)

Volevo capire come impostare i termostati al meglio.
Io lavoro dalle 09.00 alle 19.00 quindi in quel periodo non c'è nessuno in casa (eccetto il weekend).

Come temperatura interna ho configurato in tutte le stanze :

17 gradi 00:00 -> 09:00
18 gradi 09:30 -> 18.00
17 gradi 18:30 -> 00:00

La mia idea era quella di far alzare la temperatura durante il giorno (anche se non sono a casa) per sfruttare i pannelli solari e alla sera ridurla a 17 gradi (ho visto che non ho un grosso calo della temperatura, dalle 18:00 fino alla mattina non scendo mai sotto i 17) in modo da ridurre l'accensione della pompa di calore.
Alla sera al rientro accendo la stufa a pallet per riscaldare l'ambiente e anche l'acqua.

Secondo voi può essere sensata la cosa oppure no?

Grazie mille

.. è sensata; usi la casa come volano termico.
Perchè sia anche 'utile' dipende dal volano termico che ti garantisce il massetto (se è un sistema a umido) e dal discomfort che potresti avere il mattino.

Grazie della risposta,
Cosa vuol dire sistema a umido?

senza star troppo lì a pensare cosa risponderti...mi è parso di capire che tra impianti , acquisto casa, annessi e connessi... hai speso un botto di soldi.....

...e ora ti fai dei problemi per 100 euro di gas/luce al mese d'inverno ?

Io non navigo nell'oro.... ma a casa tengo 20.5 gradi fissi e quando mi va di stare in canottiera a dicembre/gennaio metto il termostato a 21C°. Ho la caldaia con sonda climatica e riscaldamento tradizionale acceso h24. Spendo quello che devo spendere....ma almeno in casa sto bene.

Con 6kw/h alimenti la pompa di calore aria-aria o aria-acqua per il pavimento ?
Poi dire che metti a 18C° il termostato...non vuol dire nulla... Ciò che conta è la temperatura di mandata dell'acqua dell'impianto se hai aria-acqua oppure la T di ritorno se hai caldaia a gas.

Ciao ,grazie della risposta, onestamente non mi sto lamentando della bolletta volevo solo capire come configurare al meglio il mio impianto. Dove abitavo prima avevo la classica caldaia a gpl con termosifoni quindi era più semplice, qui invece ho più cose che interagiscono e non avendo mai avuto il riscaldamento a pavimento non conosco bene come funziona o come sia meglio farlo funzionare.
La caldaia è aria-acqua per il pavimento, ho 2 panelli termici che servono per il riscaldamento dell'acqua sanitaria,
25 pannelli solari (per un totale di 6kw) per la corrente in generale (tra cui anche la pompa di calore).
Stufa a pallet idro collegata all'impianto (in un serbatoio a parte). Praticamente la stufa riscalda l'acqua di un secondo serbatoio che poi viene richiamato dal serbatoio principale (quello che poi manda in circolo l'acqua nel pavimento) per mantenere la temperatura.
Non entra nient'altro in casa (gpl,metano,ecc...). Onestamente non mi ricordo la temperatura di mandata (non sono al momento a casa).