Ciao a tutti.
in questi giorni sto affrontando il problema degli scaldasalviette nei bagni della mia casa in costruzione.
vi riassumo brevemente.
nei 2 bagni c'è il riscaldamento a pavimento e uno scaldasalviette ciascuno.
a capitolato è previsto lo scaldasalviette elettrico, ma non è di mio interesse in quanto non lo accenderei mai per scaldarmi il bagno , preferisco affidarmi ad un ottima stufetta elettrica che scalda il bagno in 5 min in caso di doccia.
lo scaldasalviette lo userei solamente per "scaldare" asciugamani/accapppatoi, e quindi vorrei che lavorasse a basse temperature ( ipotizzo sui 30°c circa)
extracapitolato ho scelto dei prodotti fatti appositamente per lavorare a basse temperature con una potenza dichiarata su delta30° di circa 430W ciascuno
come è opportuno collegarli? linea dedicata che parte dal collettore ? comandarli con un termostato dedicato anche se in bassa temperatura?
grazie dei consigli
Re: riscaldamento a pavimento, scaldasalviette bassa tempera
#2Se ti è chiaro che a 30°C la salvietta sarà asciutta, ma non calda, puoi evitare l'elettrico.
Alla temperatura a cui vuoi farlo lavorare la potenza emessa è trascurabile, (forse 100W) quindi non è necessario intercettarlo separatamente.
Poichè ha una inerzia diversa da quella del pavimento, non sarai cmq soddisfatto: il pavimento potrebbe essere spento da due ore e rimanere caldo, mentre lo scaldasalviette è freddo in 5 minuti.
Alla temperatura a cui vuoi farlo lavorare la potenza emessa è trascurabile, (forse 100W) quindi non è necessario intercettarlo separatamente.
Poichè ha una inerzia diversa da quella del pavimento, non sarai cmq soddisfatto: il pavimento potrebbe essere spento da due ore e rimanere caldo, mentre lo scaldasalviette è freddo in 5 minuti.
Re: riscaldamento a pavimento, scaldasalviette bassa tempera
#3mi è chiaro che non sarà calda ed è per questo che non voglio l'elettrico. perchè appunto non rispecchia le mie esigenze
mi chiedo solamente quale sarebbe la configurazione migliore per averlo tiepido nei mesi invernali ( eventualmente anche riscaldabile , tiepido ugualmente, quando ancora non è attivo il riscaldamento a pavimento)
un uscita separata dal collettore ? stesso termostato o uno dedicato? crea scompensi al riscaldamento a pavimento ?
mi chiedo solamente quale sarebbe la configurazione migliore per averlo tiepido nei mesi invernali ( eventualmente anche riscaldabile , tiepido ugualmente, quando ancora non è attivo il riscaldamento a pavimento)
un uscita separata dal collettore ? stesso termostato o uno dedicato? crea scompensi al riscaldamento a pavimento ?
Re: riscaldamento a pavimento, scaldasalviette bassa tempera
#4Faresti funzionare la caldaia per tener tiepido un elemento che non riscalda comunque? E ti sembra una soluzione economicamente sensata?
Lascia perdere: o consideri che il termoarredo ti tiene asciutta la biancheria da bagno, quando il riscaldamento è in funzione e niente altro, oppure lo metti elettrico, magari di piccola potenza.
Lascia perdere: o consideri che il termoarredo ti tiene asciutta la biancheria da bagno, quando il riscaldamento è in funzione e niente altro, oppure lo metti elettrico, magari di piccola potenza.
Re: riscaldamento a pavimento, scaldasalviette bassa tempera
#5hai ragione, considero di tenerlo in funzione solamente quando l'impianto va.salvo72 ha scritto:Faresti funzionare la caldaia per tener tiepido un elemento che non riscalda comunque? E ti sembra una soluzione economicamente sensata?
Lascia perdere: o consideri che il termoarredo ti tiene asciutta la biancheria da bagno, quando il riscaldamento è in funzione e niente altro, oppure lo metti elettrico, magari di piccola potenza.
in questo caso come meglio bisogna collegarli?
valvole termostatiche su entrambi gli scaldasalviette ed ogniuno con il suo ingresso/uscita dal collettore?
Re: riscaldamento a pavimento, scaldasalviette bassa tempera
#6ti hanno ben risposto sull'altro sito dove hai fatto la stessa domanda