


Buongiorno,
Sabato mi hanno consegnato e parzialmente assemblato la cucina nuova. Non appena i montatori sono andati via ci siamo accorti che risulta più alta di 3cm rispetto al progetto rendendo inutilizzabile il piano cottura incassato nella penisola



Questo per 2 motivi:
- i montatori, di loro iniziativa, hanno inserito degli spessori aggiuntivi all'interno dei sostegni perché secondo loro il pavimento di casa mia non sarebbe in bolla ma presenterebbe un forte dislivello. Cosa che non corrisponde a verità.
- sembrerebbe che chi ha fatto il progetto abbia sottostimato la misura dei sostegni delle basi.
Ho chiamato immediatamente i rivenditori ma questi hanno sposato la versione del montatore, senza proporre un sopralluogo di verifica. E per quanto riguarda l'inutilizzabilità del bene la risposta è stata un "eh" molto seccato


A questi signori ho corrisposto ben 10000 euro dei 16800 del totale e non vogliono venire neppure a controllare se il lavoro è stato eseguito bene.
Ieri ho contattato la Lago per segnalare il disguido, soprattutto per la scarsa serietà del venditore, e mi sono recata da un legale per chiedere tutela.
Devo dire che il servizio post vendita Lago ha mostrato interesse per la situazione richiedendomi di inviare delle foto della cucina ma non se e cosa può fare in concreto. L'avvocato ha scritto al mobilificio richiedendo l'intervento in garanzia.
Tutto questo è assurdo!!!
A qualcuno è accaduto qualcosa del genere? Come avete risolto?
Grazie e buona giornata