Ciao australia oceanica, un buon sverniciatore è senzaltro d'obbligo.
Dopo aver steso lo sverniciatore serve una RASCHIA, (lama flessibile in acciaio) per togliere la vernice raggrinzita nelle parti lisce, mentre una spazzola di ferro per toglierla nelle parti lavorate o curve. Il procedimento andrà ripetuto 2 o 3 volte.
Carta vetrata a secco dell' 80 come prima sgrossatura (servirà fino alla completa rimozione della tinta sotto alla vernice), del 120 per togliere i segni lasciati dalla carta dell'80.
Se poi vuoi verniciare al
naturale le ante, con una finitura liscia, serve almeno 1 primo strato di FONDO (vernice più densa del normale).
Dopo alcune ore di essicazione all'aria, una passata con della carta del 180, come passaggio finale una passata di paglietta grossa fino a quando non è perfettamente liscia. Sia quando usi la carta vetrata nei vari passaggi, sia quando usi la paglietta, segui SEMPRE il senso della venatura del legno, altrimenti a fine lavoro noterai molti graffi in controluce.
Come ultima mano una passata di vernice di finitura (o vernice più diluita), e se proprio vuoi completare l'opera, una mano di cera d'api, che a seconda del colore che scegli (neutra, gialla, testa di moro ecc.) cambierà leggermente il riflesso del colore del legno.
Più o meno funziona così

.....tanti auguri a facci sapere.
