No, la essenziale piccola lampada ideata ed assemblata da Achille Castiglioni in tempi rapidissimi per l'inaugurazione del nuovo showroom torinese della Flos nel 1972, non è proprio indicata, a mio parere, per l'utilizzo su una scrivania.
Innanzitutto perché la fonte di luce (lampadina) deve essere sempre coperta o schermata quasi del tutto per evitare l'abbagliamento - non basta la smerigliatura di una porzione di bulbo - e poi perché essendo piccola è troppo bassa. Il suo utilizzo ideale resta quello di abat-jour.
Quindi, meglio una lampada classica da tavolo con bracci snodabili ed orientabile, che è anche meno fragile della
Lampadina.
Qualche idea:
Tertial, Ikea;
Hebi, Valenti;
Tolomeo Mini e
Micro, Artemide;
Fortebraccio, Luceplan;
Nonne, DesignHeure;
Ziggie, Volée, Fontana Arte;
Crane, Toss B, (tutte led compatibili).
In grande numero, usate, ed a basso costo, si trovano le prime due lampade da tavolo postate.