Buongiorno.
Da 9 anni, cioè dal matrimonio, io e mia moglie possediamo un materasso matrimoniale a molle (non indipendenti) molto rigido.
Sotto: rete a doghe di legno, molto buona.
Lo avevamo acquistato semplicemente per inesperienza, direi, e anche perché un tempo si usava definire "materasso ORTOPEDICO" un materasso duro, quasi che fosse curativo ("se si dorme sul duro la schiena sta bella dritta", questa era la filosofia ereditata dai nostri genitori!).
Siamo insoddisfatti e mia moglie continua a cambiare tipologia di cuscino perchè si sveglia sempre con i muscoli del collo contratti... ma non risolve nulla.
Premetto che prima del matrimoio io ho dormito per una vita su un materasso di quelli venduti arrotolati sottovuoto (sicuramente moltoeconomico) mentre mia moglie ha dormito per una vita su un materasso DI LANA all'antica, quelli fatti dall'artigiano che periodicamente si facevano rifare e cardare, con sotto tavola di legno. E su simili materassi entrambi dormivamo bene...!!
Erano materassi "da poveri" ma stavamo bene. O semplicemente quando si è giovani si dorme bene ovunque???
Io sono alto 175 e peso 63 kg, mia moglie 170 e pesa 55 circa.
Io dormo in posizioni variabili, di solito mi addormento su un fianco o a pancia in giù, poi però mi muovo. Mia moglie dorme sulla schiena di solito.
Non abbiamo problemi di budget, anche se non vogliamo buttare soldi dalla finestra. La priorità non è risparmiare ma è "non sbagliare", o quantomeno "non sbagliare troppo grossolanamente".
Teniamo molto anche all'igiene, perciò non vorremmo materassi che trattengono umidità (abbiamo amici che avevano i primi materassi in lattice che addirittura quasi ammuffivano per l'umidità che trattenevano, andavano arieggiati in modo maniacale e comunque spesso puzzavano!).
Mia moglie è anche allergica.
Infine soffriamo entrambi il caldo, e so che il "memory" tende a trattenere molto calore...
Quando vai in un centro del materasso te ne fanno provare un sacco, ma cosa puo capire stando sdraiato un minuto, con tutti i vestiti addosso? Non è un test significativo, e ho paura di sbagliare ancora!
Vorrei tanto qualche consiglio sui criteri di scelta!
(Abitiamo tra Varese e Milano)
Grazie a chi saprà rispondermi con competenza.
Luca
Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#2ciao luca, se accompagnati nella consulenza da un professionista che sa cosa vende, vedrai che quei pochi minuti passati sopra ad un materasso, ti fanno capire parecchie cose. Se vai in n centro multimarche e trovi un commesso che ti fa vedere tutti i materassi esposti, ti elenca le caratteristiche "leggendo" il catalogo e ti chiede che budget sei intenzionato ad investire... beh, diffida.
Hai caratteristiche giuste per poter scegliere un materasso in memory foam o comunque molto performante. Cerca qualcosa che ti accolga e che ti allevi al meglio la pressione muscolare e articolare così da ridurre i tuoi micro movimenti notturni al minimo.
hai già visto qualche prodotto?
Hai caratteristiche giuste per poter scegliere un materasso in memory foam o comunque molto performante. Cerca qualcosa che ti accolga e che ti allevi al meglio la pressione muscolare e articolare così da ridurre i tuoi micro movimenti notturni al minimo.
hai già visto qualche prodotto?
Materassi Barone, dal 1967 a Castel S. Pietro Terme, Bologna, Casalecchio di Reno
Rivenditori di 22 marche tra cui Tempur Bultex Falomo Epedà Dorelan Simmons
http://www.baronematerassi.it" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/MaterassiBarone/" onclick="window.open(this.href);return false;
Rivenditori di 22 marche tra cui Tempur Bultex Falomo Epedà Dorelan Simmons
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Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#3Ciao.
il tuo scritto richiederebbe giorni per risponderti ma alla fine riciclo un po' di roba postata e ripostata (ma sembra mai abbastanza visti i luoghi comuni che continuano a resistere
)
come hai ben capito un materasso non può essere "per tutti".
La definizione ortopedico è stata negli anni male interpretata da molti venditori, dai consumatori e anche dai medici.
Nel passaggio dai materassi di lana ai molle c'era il problema della rete.
I materassi di lana non essendo elastici, per questo andavano rifatti, si schiacciavano e non tornavano, esigevano reti molto elastiche.
se le ricordi non avevano telai perimetrali ma erano tese solo tra testa e piedi ed era bellissimo saltarci sopra proprio perchè tanto elastiche.
solo si sfondavano, anche perchè poi ce le si passava di generazione in generazione, e allora per evitare che i materassi a molle dessero dei difetti, perchè su una rete che fa la conca le molle non lavorano perpendicoarmente e si rompono, si usava vendere la versione dura di un certo materasso, definita appunto ortopedica contro l'anatomica che era più accogliente e adatta alle reti metalliche moderne.
se ricordi quacuno consigliava anche l'asse che non faceva bene alla schiena ma faveva meno male del buco in cui si dormiva nel caso di rete sfondata.
il lattice nasce alla fine degli anni '50 e c'eran persone negli anni '90 convinti di essere degli adottatori precoci....
Il lattice era ed è un materiale anallergico, non ha problemi di muffa perchè è battericida naturalmente ma smaltiva l'umidità verso il basso, per caduta.
se lo si metteva su un piano chiuso poteva dare problemi ma non a causa del materiale ma del cattivo uso.
Come tutti i prodotto ha un suo odore che a cui quacluno, ben pochi alla fine, risultavano particolarmente sensibili.
Si è usato per 60 anni anche se oggi a mio avviso è anacronistico ma di certo per tanto tempo è stato un ottimo modo di riposare.
Poi ci sono tante persone che hanno dormito sul lattice per anni e nemmeno lo sanno, e altri che credono di aver usato il lattice e invece era tutt'altro.
Se pensi che la maggior parte delle persone credono che la gommapiuma sia la spugnaccia gialla che una volta trovavi nei divani e nei materassi di poco prezzo mentre invece era il marchio registrato dalla pirelli all'epoca leader assoluto del mercato del lattice, per il lattice stesso, puoi capire quali mistificazioni ci fossero.
pensa se i milioni di persone che dormono sul memory morissero tutte dal caldo.
e poi scusa: non dormivi sui materassi di lana? la lana in teoria non fa caldo? non la usiamo per le coperte? non la usiamo per i maglioni.
Ragioniamo con un minimo di razionalità e non facciamo di tutta l'erba un fascio.
In merito al caldo, debbo ancora sentire un under 70 che mi dice che a letto ha freddo......
se c'è caldo c'è caldo ma un materasso in memory o espanso con la giusta fodera non è né più caldo né più freddo di uno a molle che al suo interno ha degli strati di espanso spesso meno traspiranti e qualititavi di quelli di un materasso in memory.
Poi ce ne sono di più caldi e più freddi a seconda della qualità della fodera, ma questo è un altro discorso e i primi giorni, l'alta ergonomia potebbe darti un po' più di sensazione, attento ho detto sensazione, di calore perchè il nostro corpo reagisce in questo modo alle cose che "aderiscono" ad esso, ma poi se è ben fatto (fodera giusta, magari con un lato non memory ad alta traspirazione per i mesi più caldi) per assurdo puoi stare più fresco che su un molle.
Se tu hai un materasso di poliuretano (nome generico di un materiale che può essere tutto e il contrario di tutto!) magari di scarsa qualità e mal foderato è normale che dici che soffri il caldo, ma perchè il tuo materasso, magari, è mal fatto.
Una volta ho consegnato un materasso a molle ad un signora che poi si lamentava che faceva caldo, quando sono andato a casa sua ho scoperto che dormiva con 2 pigiami e un piumino che neanche al polo riescono ad usare, questo perchè il vecchio materasso era pessimo e d'inverno era peggio di un frigo.
Si era abbituata così e pensava fosse normale, appena ha avuto un materasso decente con un lato inveranale che funzionava non ha pensato a mettere un piumino adeguato al nostro clima e ad usare un solo pigiama......
il vero problema è che tutti intendono la prova nel modo sbagliato.
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il consumatore deve scoprire il suo gusto, e attraverso la vostra guida percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il venditore deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il consumatore ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.
Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.
Venendo ai consigli.
le vostre corporature fanno tendere verso un materasso in memory anche abbastanza accoglienti oppure, ma solo in seconda istanza su materassi a molle molto con fodere molto accoglienti, ma la terrei proprio come opzione di scorta.
il tuo scritto richiederebbe giorni per risponderti ma alla fine riciclo un po' di roba postata e ripostata (ma sembra mai abbastanza visti i luoghi comuni che continuano a resistere


come hai ben capito un materasso non può essere "per tutti".
La definizione ortopedico è stata negli anni male interpretata da molti venditori, dai consumatori e anche dai medici.
Nel passaggio dai materassi di lana ai molle c'era il problema della rete.
I materassi di lana non essendo elastici, per questo andavano rifatti, si schiacciavano e non tornavano, esigevano reti molto elastiche.
se le ricordi non avevano telai perimetrali ma erano tese solo tra testa e piedi ed era bellissimo saltarci sopra proprio perchè tanto elastiche.
solo si sfondavano, anche perchè poi ce le si passava di generazione in generazione, e allora per evitare che i materassi a molle dessero dei difetti, perchè su una rete che fa la conca le molle non lavorano perpendicoarmente e si rompono, si usava vendere la versione dura di un certo materasso, definita appunto ortopedica contro l'anatomica che era più accogliente e adatta alle reti metalliche moderne.
se ricordi quacuno consigliava anche l'asse che non faceva bene alla schiena ma faveva meno male del buco in cui si dormiva nel caso di rete sfondata.
se erano materassi di pessima qualità certo....Teniamo molto anche all'igiene, perciò non vorremmo materassi che trattengono umidità (abbiamo amici che avevano i primi materassi in lattice che addirittura quasi ammuffivano per l'umidità che trattenevano, andavano arieggiati in modo maniacale e comunque spesso puzzavano!).
il lattice nasce alla fine degli anni '50 e c'eran persone negli anni '90 convinti di essere degli adottatori precoci....
Il lattice era ed è un materiale anallergico, non ha problemi di muffa perchè è battericida naturalmente ma smaltiva l'umidità verso il basso, per caduta.
se lo si metteva su un piano chiuso poteva dare problemi ma non a causa del materiale ma del cattivo uso.
Come tutti i prodotto ha un suo odore che a cui quacluno, ben pochi alla fine, risultavano particolarmente sensibili.
Si è usato per 60 anni anche se oggi a mio avviso è anacronistico ma di certo per tanto tempo è stato un ottimo modo di riposare.
Poi ci sono tante persone che hanno dormito sul lattice per anni e nemmeno lo sanno, e altri che credono di aver usato il lattice e invece era tutt'altro.
Se pensi che la maggior parte delle persone credono che la gommapiuma sia la spugnaccia gialla che una volta trovavi nei divani e nei materassi di poco prezzo mentre invece era il marchio registrato dalla pirelli all'epoca leader assoluto del mercato del lattice, per il lattice stesso, puoi capire quali mistificazioni ci fossero.
come lo sai? per sentito dire? che memory? non è che il memory è tutto uguale. ce ne sono 1000 tipi, con fodere diverse ecc.ecc.Infine soffriamo entrambi il caldo, e so che il "memory" tende a trattenere molto calore...
pensa se i milioni di persone che dormono sul memory morissero tutte dal caldo.
e poi scusa: non dormivi sui materassi di lana? la lana in teoria non fa caldo? non la usiamo per le coperte? non la usiamo per i maglioni.
Ragioniamo con un minimo di razionalità e non facciamo di tutta l'erba un fascio.
In merito al caldo, debbo ancora sentire un under 70 che mi dice che a letto ha freddo......
se c'è caldo c'è caldo ma un materasso in memory o espanso con la giusta fodera non è né più caldo né più freddo di uno a molle che al suo interno ha degli strati di espanso spesso meno traspiranti e qualititavi di quelli di un materasso in memory.
Poi ce ne sono di più caldi e più freddi a seconda della qualità della fodera, ma questo è un altro discorso e i primi giorni, l'alta ergonomia potebbe darti un po' più di sensazione, attento ho detto sensazione, di calore perchè il nostro corpo reagisce in questo modo alle cose che "aderiscono" ad esso, ma poi se è ben fatto (fodera giusta, magari con un lato non memory ad alta traspirazione per i mesi più caldi) per assurdo puoi stare più fresco che su un molle.
Se tu hai un materasso di poliuretano (nome generico di un materiale che può essere tutto e il contrario di tutto!) magari di scarsa qualità e mal foderato è normale che dici che soffri il caldo, ma perchè il tuo materasso, magari, è mal fatto.
Una volta ho consegnato un materasso a molle ad un signora che poi si lamentava che faceva caldo, quando sono andato a casa sua ho scoperto che dormiva con 2 pigiami e un piumino che neanche al polo riescono ad usare, questo perchè il vecchio materasso era pessimo e d'inverno era peggio di un frigo.
Si era abbituata così e pensava fosse normale, appena ha avuto un materasso decente con un lato inveranale che funzionava non ha pensato a mettere un piumino adeguato al nostro clima e ad usare un solo pigiama......
si sbaglia se ci si rivolge al rivenditore sbagliato cioè a quello che fa provare tutto sperando che tu possa trovare qualcosa che ti piaccia e visto che ti piacerà uno tra tanti trovi anche solo perchè è il meno peggio; ne trovi uno che rispecchia la tua idea di materasso, spesso sbagliatissima, perchè alla fine chi non sa sceglie valutando spesso solo la rigidità (lo voglio morbido o duro o una via di mezzo pensando che le differenze siano solo lì).Quando vai in un centro del materasso te ne fanno provare un sacco, ma cosa puo capire stando sdraiato un minuto, con tutti i vestiti addosso? Non è un test significativo, e ho paura di sbagliare ancora!
il vero problema è che tutti intendono la prova nel modo sbagliato.
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il consumatore deve scoprire il suo gusto, e attraverso la vostra guida percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il venditore deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il consumatore ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.
Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.
Venendo ai consigli.
le vostre corporature fanno tendere verso un materasso in memory anche abbastanza accoglienti oppure, ma solo in seconda istanza su materassi a molle molto con fodere molto accoglienti, ma la terrei proprio come opzione di scorta.

Dolce Dormire Casa dei Materassi dal 1897
Materassi, guanciali, reti a doghe e letti delle migliori marche
Viale Po 94/a - FERRARA
Tel/WhatsApp 3791090625
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Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#4Grazie a Terji e a Materassiferrara (che a livello di consiglio spicciolo convergono), la risposta lunga e articolata di quest'ultimo mi trova d'accordo fin dove ne capisco, è proprio vero che su molte cose si può scegliere a ragion veduta (dall'auto al cibo a dove andare in vacanza...) ma su un materasso (che si cambia se va bene una volta ogni 10-15 anni) non avendo termini di paragone è proprio difficile!
Credo di aver capito che è essenziale andare in un posto dove c'è qualcuno di competente e paziente.
Per il resto mediterò le tante cose che mi avete scritto.
Grazie per il tempo fin qui dedicatomi.
Credo di aver capito che è essenziale andare in un posto dove c'è qualcuno di competente e paziente.
Per il resto mediterò le tante cose che mi avete scritto.
Grazie per il tempo fin qui dedicatomi.
Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#5Ho riletto con molta attenzione la lunga risposta di Materassi Ferrara ed è davvero ricca ed illuminante, direi che è quasi un piccolo manuale; tu elenchi e sfati molti luoghi comuni sicuramente reali e fai molte osservazioni utilissime e condivisibili; purtroppo il settore è vasto, e la competenza media degli utenti è ZERO. La mia è forse SOTTO zero...
L'unica speranza è di trovare un venditore davvero paziente, competente ed onesto; quasi più "consulente" che "venditore". Farò tesoro di alcuni concetti di base che mi hai fatto passare.
Ti ringrazio molto per il tempo dedicatomi, in particolare perché data la distanza non sarò mai un tuo cliente e mi hai quindi dedicato attenzione in modo del tutto disinteressato!
Luca
L'unica speranza è di trovare un venditore davvero paziente, competente ed onesto; quasi più "consulente" che "venditore". Farò tesoro di alcuni concetti di base che mi hai fatto passare.
Ti ringrazio molto per il tempo dedicatomi, in particolare perché data la distanza non sarò mai un tuo cliente e mi hai quindi dedicato attenzione in modo del tutto disinteressato!
Luca
Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#6E' più pericoloso chi crede di sapere e non sa, piuttosto che chi sa di non sapere.
Ti ringrazio per le belle parole.


Ti ringrazio per le belle parole.

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Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#7Presente!Materassi FERRARA ha scritto: In merito al caldo, debbo ancora sentire un under 70 che mi dice che a letto ha freddo....

Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#8Immagino che però acnhe tu questa estate non abbia dormito con il piumone





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Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#9tranne forse agosto la mia coinquilina a lungo termine ha sempre tenuto la copertina.Materassi FERRARA ha scritto:Immagino che però acnhe tu questa estate non abbia dormito con il piumone![]()
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"tanto alla peggio la metto a parte".
Re: Consiglio materasso matrimoniale (siamo leggeri)
#10Hahaha no quest'estate era tremenda (come tremendi erano i materassi dei luoghi di villeggiatura sigh)Materassi FERRARA ha scritto:Immagino che però acnhe tu questa estate non abbia dormito con il piumone![]()
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