Buonasera,
il nastro auto espandente che si mette lungo il perimetro dell'infisso (sostituzione vecchia finestra) che poi va incastonato nella sua loggia (controtelaio)...... fa ridurre le dimensioni della finestra ?
Nel senso che se il cliente chiede la posa con nastro..... le dimensioni della finestra devono tenere in considerazione circa 4 cm di spessore...
Se invece si posa senza nastro...ma usando la tradizionale schiuma e silicone.... Le dimensioni della finestra non subiscono diminuzioni ?
In pratica a seconda della posa si devono ordinare finestre con misure diverse ?
Grazie !
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#2Direi che c'è da spiegare prima un concetto: il nastro autoespandente permette di sostituire, nella posa del tradizionale serramento su controtelaio, la schiuma poliuretanica, la quale, se non è ad elevata elasticità, col tempo può ritirarsi compromettendo la prestazione isolante. Inoltre, molti di questi nastri sono anigroscopici, ossia non assorbono umidità, sono imputrescibili e garantiscono anche una discreta tenuta all'aria. Ora, esistono di tutte le dimensioni (larghezza del pezzo) e profondità e capacità espansiva, a seconda delle esigenze. Ovviamente minore è lo spazio da riempire, migliore è la tenuta del nastro nel tempo. Quattro centimetri tra telaio e controtelaio mi sembrano tantini... forse va ordinato un telaio di dimensioni più simili, a meno di tolleranze di un paio di centimetri, così da sfruttare al massimo la luce potenzialmente entrante nel locale.
Ad esempio posto il sito di Wuerth che ne produce e che propone più tipologie in base alla necessità
https://eshop.wuerth.it/is-bin/INTERSHO ... FKfl168CzA
Ma anche Riwega ne fa di altrettanti modelli...
La finestra pertanto può variare di un paio di cm per lato rispetto al controtelaio e niente di più.
Ad esempio posto il sito di Wuerth che ne produce e che propone più tipologie in base alla necessità
https://eshop.wuerth.it/is-bin/INTERSHO ... FKfl168CzA
Ma anche Riwega ne fa di altrettanti modelli...
La finestra pertanto può variare di un paio di cm per lato rispetto al controtelaio e niente di più.
Without style, Life would be a mistake
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#3.. si, è il nastro che va scelto in funzione dello spazio, non lo spazio da dimensionare in funzione del nastro.
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#4Sono tue conclusioni oppure te lo ha detto il rivenditore che cambiano le misure? 

Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#5Me l'ha detto il rivenditore a cui ho chiesto delle informazioni sulle finestre che vende.gigiotto ha scritto:Sono tue conclusioni oppure te lo ha detto il rivenditore che cambiano le misure?
Non ho saputo rispondere. Mi sono limitato a dire che la cosa mi sembrava un po' strana...
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Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#6Per assurdo potrebbe esser vero il contrario. Per ben schiumare devi lasciare uno spazio sufficiente ad inserire il beccuccio della schiuma. Mentre con i nastri,come ti hanno già scritto, usi il nastro in funzione dello spazio
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#7quindi è meglio cambiare rivenditore visto che non sa quello che dice.xiaofangzi ha scritto:Me l'ha detto il rivenditore a cui ho chiesto delle informazioni sulle finestre che vende.gigiotto ha scritto:Sono tue conclusioni oppure te lo ha detto il rivenditore che cambiano le misure?
Non ho saputo rispondere. Mi sono limitato a dire che la cosa mi sembrava un po' strana...
io sto col made in Italy
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#8come dicono gli altri il nastro è in funzione dello spazio.
ovvio il fatto che se ho 3mm di spazio è impossibile mettere il nastro (ma anche la schiuma)
ovvio il fatto che se ho 3mm di spazio è impossibile mettere il nastro (ma anche la schiuma)
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#9Mi riallaccio a questo Topic per chiedere un'informazione (chi ha seguito altri miei post sull'argomento sa che i problemi sono stati diversi, questo è "solo" un dubbio).
Mi è stata sostituita una vecchia finestrina a battente in alluminio (presente da 40 anni) con una nuova finestra in allumunio taglio termico.
Durante la posa non ho notato alcun utilizzo di isolante (né schiuma né nastro) tra controtelaio (in cemento armato, preesistente e compreso nello spessore della parete perimetrale) e nuovo telaio in alluminio. Addirittura, essendo il controtelaio leggermente fuori squadro o il telaio leggermente maggiore come dimensioni rispetto al controtelaio, il serramentista ha segato in loco col flessibile un pezzo del bordo inferiore del telaio per poterlo inserire all'interno dello spazio della finestra (con un risultato alquanto discutibile perlomeno dal punto di vista estetico).

A montaggio effettuato è stato semplicemente apposto del silicone bianco sul lato interno per colmare il vuoto creatosi sul lato destroppo tra telaio e controtelaio (a causa del taglio effettuato in maniera grossolana col flessibile sul lato inferiore che ha leggermente spostato lo squadro della finestra sugli altri lati). Tuttavia da dentro casa tra telaio e controtelaio vedo la luce guardando all'esterno.

Il serramentista mi ha detto che normalmente se il muro è perfetto o quasi lui si limita ad appoggiare l'infisso sulla parete all'interno e a siliconare solo all'esterno (non mi ha parlato né di schiuma né di nastro ma... potrebbe averli messi ed io non me ne sono accorta non essendo del mestiere?). Tornerà per siliconare il profilo esterno,parte tagliata col flessibile compresa, e stuccare i difetti all'interno.
In passato, dopo alcuni lavori condominiali eseguiti male (sono stati montati a tutti profili di alluminio, per proteggere la parte esterna della banchina in cemento, con pendenza sbagliata) l'acqua delle piogge ricadva verso la finestra trafilando e bagnando piastrelle/intonaco all'interno. Ora ho fatto montare un nuovo profilo che dovrebbe avere pendenza verso l'esterno per facilitare il deflusso dell'acqua, ma mi chiedo se questo montaggio è corretto e se possa garantirmi un isolamento da caldo/freddo e acqua.
Grazie.
Mi è stata sostituita una vecchia finestrina a battente in alluminio (presente da 40 anni) con una nuova finestra in allumunio taglio termico.
Durante la posa non ho notato alcun utilizzo di isolante (né schiuma né nastro) tra controtelaio (in cemento armato, preesistente e compreso nello spessore della parete perimetrale) e nuovo telaio in alluminio. Addirittura, essendo il controtelaio leggermente fuori squadro o il telaio leggermente maggiore come dimensioni rispetto al controtelaio, il serramentista ha segato in loco col flessibile un pezzo del bordo inferiore del telaio per poterlo inserire all'interno dello spazio della finestra (con un risultato alquanto discutibile perlomeno dal punto di vista estetico).

A montaggio effettuato è stato semplicemente apposto del silicone bianco sul lato interno per colmare il vuoto creatosi sul lato destroppo tra telaio e controtelaio (a causa del taglio effettuato in maniera grossolana col flessibile sul lato inferiore che ha leggermente spostato lo squadro della finestra sugli altri lati). Tuttavia da dentro casa tra telaio e controtelaio vedo la luce guardando all'esterno.

Il serramentista mi ha detto che normalmente se il muro è perfetto o quasi lui si limita ad appoggiare l'infisso sulla parete all'interno e a siliconare solo all'esterno (non mi ha parlato né di schiuma né di nastro ma... potrebbe averli messi ed io non me ne sono accorta non essendo del mestiere?). Tornerà per siliconare il profilo esterno,parte tagliata col flessibile compresa, e stuccare i difetti all'interno.
In passato, dopo alcuni lavori condominiali eseguiti male (sono stati montati a tutti profili di alluminio, per proteggere la parte esterna della banchina in cemento, con pendenza sbagliata) l'acqua delle piogge ricadva verso la finestra trafilando e bagnando piastrelle/intonaco all'interno. Ora ho fatto montare un nuovo profilo che dovrebbe avere pendenza verso l'esterno per facilitare il deflusso dell'acqua, ma mi chiedo se questo montaggio è corretto e se possa garantirmi un isolamento da caldo/freddo e acqua.
Grazie.
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#10Scusa se ti faccio una domanda : quanto hai pagato il tutto ?bubamara98 ha scritto:Mi riallaccio a questo Topic per chiedere un'informazione (chi ha seguito altri miei post sull'argomento sa che i problemi sono stati diversi, questo è "solo" un dubbio).
Mi è stata sostituita una vecchia finestrina a battente in alluminio (presente da 40 anni) con una nuova finestra in allumunio taglio termico....
Te lo chiedo perchè forse un lavoro a buon mercato o con prezzi stracciati forse lascia il tempo che trova e porta con sè imprecisioni e via discorrendo.
Invece un lavoro pagato bene dovrebbe essere eseguito con attenzione anche ai dettagli.
Se il vecchio infisso era alluminio a taglio freddo.... vuol dire che molto probabilmente nel muro hai ancora i telai in ferro. A casa ho 3 di quelle maledette finestre.
Col telaio in ferro devi sperare di avere la casa ben aerata e poco umida perchè il rischio condensa/muffa lungo il profilo dell'infisso nella parte dentro casa è concreto.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, lascio la parola a chi è del mestiere perchè io non mi occupo di infissi.
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Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#11Lo scrivo esplicitamente a questo punto:
due porte finestre 160 x235 in alluminio taglio termico a doppio battente bicolore RAL 9010 semilucido all'interno altro RAL (obbligo condominiale) all'esterno, meccanismo a ribalta, doppio vetro stratificato 33.1/16gas/33.1BE canalina calda, cerniere a scomparsa Giesse, maniglia ancora non si sa (ho una provvisoria);
2 relativi avvolgibili Grifoflex in alluminio coibentato motorizzati (il motorino credo costi sotto i 40 euro dato che le tapparelle pesano sui 30 kg), cassonetto in legno laccato bianco coibentato;
2 relative zanzariere Scenica Bettio;
una finestrina 95x100 in alluminio taglio termico ad un solo battente bicolore RAL 9010 semilucido all'interno altro RAL (obbligo condominiale) all'esterno, meccanismo a ribalta, doppio vetro stratificato basso emissivo 33.1/16gas/33.1BE, cerniere a scomparsa Giesse, zanzariera a molla Grifoflex (nessuna veneziana o avvolgibile);
trasporto, montaggio, smaltimento vecchi infissi, pratica defiscalizzazione
Totale 6000 euro più IVA (un po' meno di altri di cui non avevo riscontro e un po' di più di quanto mi aveva chiesto il serramentista Domal che però mi avrebbe lasciato la zanzariera esterna agli avvolgibili e mi avrebbe montato un cassonetto di dimensioni standard con una scomoda intercapedine di 1 cm sopra e ai lati; questo signore invece era venuto diverse volte a casa a studiare il modo di farmi guadagnare lo spazio per inserire la zanzariera e a prendere le misure precise per il cassonetto.. mi era sembrato molto disponibile ed esperto avendo sostituito diverse finestre della stessa epoca delle mie in condomini analoghi; certo: tutta edilizia popolare...).
Sono pochi o tanti? A me non paiono pochi..
due porte finestre 160 x235 in alluminio taglio termico a doppio battente bicolore RAL 9010 semilucido all'interno altro RAL (obbligo condominiale) all'esterno, meccanismo a ribalta, doppio vetro stratificato 33.1/16gas/33.1BE canalina calda, cerniere a scomparsa Giesse, maniglia ancora non si sa (ho una provvisoria);
2 relativi avvolgibili Grifoflex in alluminio coibentato motorizzati (il motorino credo costi sotto i 40 euro dato che le tapparelle pesano sui 30 kg), cassonetto in legno laccato bianco coibentato;
2 relative zanzariere Scenica Bettio;
una finestrina 95x100 in alluminio taglio termico ad un solo battente bicolore RAL 9010 semilucido all'interno altro RAL (obbligo condominiale) all'esterno, meccanismo a ribalta, doppio vetro stratificato basso emissivo 33.1/16gas/33.1BE, cerniere a scomparsa Giesse, zanzariera a molla Grifoflex (nessuna veneziana o avvolgibile);
trasporto, montaggio, smaltimento vecchi infissi, pratica defiscalizzazione
Totale 6000 euro più IVA (un po' meno di altri di cui non avevo riscontro e un po' di più di quanto mi aveva chiesto il serramentista Domal che però mi avrebbe lasciato la zanzariera esterna agli avvolgibili e mi avrebbe montato un cassonetto di dimensioni standard con una scomoda intercapedine di 1 cm sopra e ai lati; questo signore invece era venuto diverse volte a casa a studiare il modo di farmi guadagnare lo spazio per inserire la zanzariera e a prendere le misure precise per il cassonetto.. mi era sembrato molto disponibile ed esperto avendo sostituito diverse finestre della stessa epoca delle mie in condomini analoghi; certo: tutta edilizia popolare...).
Sono pochi o tanti? A me non paiono pochi..

Ultima modifica di bubamara98 il 11/07/17 11:38, modificato 3 volte in totale.
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#12PS: i telai delle porte finestre SONO in ferro; impossibile sostituirli, sono immersi da massetto a solaio nel cemento armato del muro perimetrale, si rischiava di produrre danni strutturali ai terrazzi; non li ha potuti sostituire nessuno, nemmeno chi si è rivolto al negozio più famoso della città; la cosa che abbiamo fatto noi, invece è spostare tutto il perimetro delle porte finestre di una decina di cm dentro l'appartamento (prima le finestre erano in nicchia, ora sono a filo parete) interponendo una sorta di falso telaio in legno ai lati e sotto (sopra resta l'apertura per il cassonetto dell'avvolgibile).
La finestrina invece poggia direttamente su un telaio di cemento armato, un quadrotto che abbiamo fatto limare perché sporgeva parecchio dalla parete e che periodicamente va sottoposto a riprese perché il cemento sul lato esterno si sbriciola (con la ruggine del ferro). In questo caso invece, per guadagnare un po' di spazio sul piano di lavoro della cucina, la finestrina è stata spostata un paio di cm verso l'esterno.
La finestrina invece poggia direttamente su un telaio di cemento armato, un quadrotto che abbiamo fatto limare perché sporgeva parecchio dalla parete e che periodicamente va sottoposto a riprese perché il cemento sul lato esterno si sbriciola (con la ruggine del ferro). In questo caso invece, per guadagnare un po' di spazio sul piano di lavoro della cucina, la finestrina è stata spostata un paio di cm verso l'esterno.
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#13Confermo quanto scritto in precedenza.
Lavoro non svolto nel migliore dei modi.
Arretrare il serramento con il legno a contatto con il controtelaio esterno porta a rischio condensa interstiziale per ponte termico (il controtelaio rimane in zona fredda)
La mancanza di sigillante perimetrale non pone a favore delle prestazioni di tenuta aria e soprattutto acqua.
Lavoro non svolto nel migliore dei modi.
Arretrare il serramento con il legno a contatto con il controtelaio esterno porta a rischio condensa interstiziale per ponte termico (il controtelaio rimane in zona fredda)
La mancanza di sigillante perimetrale non pone a favore delle prestazioni di tenuta aria e soprattutto acqua.
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#14Cosa ci tocca vedere, con tutte le soluzioni tecniche disponibili oggi.
Produttore di serramenti in legno e legno-alluminio.
Re: Nastro autoespandente riduce dimensioni luce ?
#15Quindi silicone messo tra telaio e controtelaio e a "sigillare" esternamente non è sufficiente (immagino)?