top in marmo rotto

#1
Buongiorno a tutti, vorrei chiedere un consiglio agli esperti.

Ho acquistato nel 2008 una cucina Cesar, più che altro per il suo design, modello Meg larice moro.

Ma la mia esperienza si è rivelata pessima dal punto di vista dei materiali e soprattutto dell' assistenza. Infatti la cucina acquistata ha un Top in marmo Sinai pagato, solo quest'ultimo € 1.390 in quanto doveva essere elemento di pregio e caratterizzante l'arredamento. Ebbene dopo pochissimo tempo il marmo si è crepato ed ora ha creato una fessura piuttosto profonda. Il negoziante di Torino, ha fatto finta di nulla, nemmeno ha mandato un tecnico a valutare l'inconveniente. L'assistenza Cesar, interpellata da mio marito, ha detto che il marmo non lo forniscono loro, lavandosene tranquillamente le mani!

Qualcuno mi sa consigliare come riparare la crepa nel marmo ?

Comunque se a qualcuno interessa una cucina Cesar, il mio consiglio è: lasciate perdere e rivolgetevi a produttori più seri. La Cesar si avvale di persone che non hanno alcuna considerazione e rispetto per i propri clienti.

Re: top in marmo rotto

#2
Come al solito, post senza senso. Capisco la delusione per il problema (serio), ma sconfinare in conclusioni privi di logica ti toglie pure la voglia di dare qualche dritta per risolvere i problemi.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: top in marmo rotto

#3
cioè fammi capire,una volta confermato che Cesar non ha fornito il top ( che il rivenditore si sarà procurato da un marmista ) sostieni di stare lontano dalla stessa Cesar in quanto questa non ha considerazione dei propri clienti....
ecco ....a sto punto condivido Peppezi........arrangiati......
( e poi i clienti si lamentano di non essere seguiti adeguatamente)

Re: top in marmo rotto

#4
social72 ha scritto:cioè fammi capire,una volta confermato che Cesar non ha fornito il top ( che il rivenditore si sarà procurato da un marmista ) sostieni di stare lontano dalla stessa Cesar in quanto questa non ha considerazione dei propri clienti....
ecco ....a sto punto condivido Peppezi........arrangiati......
( e poi i clienti si lamentano di non essere seguiti adeguatamente)
più che altro si lamenta che la cesar non "selezioni" i propri rivenditori.
tematica spesso dibattuta molti clienti si aspettano che concedendo il proprio marchio e nome ad un negozio il produttore ne garantisca la qualità e più sale il costo /la qualità della cucina più ci si apsetta tale controllo.
E' come dire "ma ca@@o è un concessionario ferrari e nel montarmi un'autoradio (non ferrari) mi ha rovinato l'auto, la ferrari dovrebbe selezionare meglio i suoi concessionari".
Il concetto è un po' quello, ci sono varie posizioni a riguardo e vari modi di esprimerlo.
Nella pratica nel mobile neanche nei flagship store o nei monomarca c'è un collegamento diretto (nel senso di responsabilità sul montaggio ecc) tra mobiliere e fabbrica ma la percezione è molto diversa (e il fatto che molti venditori hanno più in grande il marchio che vendono più che il loro nome aiuta molto questa credenza)