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da Penny01
Il costo del rogito comprende tasse + onorario notaio.
Le tasse vengono calcolate, da quest'anno, sul valore catastale dell'immobile, in funzione della tipologia di acquisto (da costruttore, da privato, da cooperativa, prima casa, seconda casa); la parcella del notaio viene calcolata sull'intero valore della compravendita (di solito diverso dal valore catastale) o su un importo più basso definito tra le parti (in questo caso si è cautelati solo fino a concorrenza dell'importo dichiarato nel rogito). Ogni collegio notarile (normalmente ce n'è uno in ogni provincia) stabilisce le proprie parcelle, che di solito sono abbastanza simili tra un collegio e l'altro. A questo vanno aggiunte le spese non documentate del notaio, che di solito vengono esposte a forfait. Il notaio può poi applicare uno sconto.
Per farla breve, se vuoi confrontare i preventivi, devi procurarti tutti i dati necessari e consultare vari notai. Molte cooperative, però, impongono il notaio scelto da loro; soprattutto se vengono fatti diversi rogiti contemporaneamente non hai modo di opporti.
Penny