ho un flou contenitore matrimoniale da 12 anni e sono soddisfatto del letto ma non del materasso.
Adesso cambio casa o cambio il materasso e mi tengo il mio letto ancora nuovissimo ma vorrei rifare anche i rivestimento e alla flou mi hanno chiesto 900 euro solo per il rivestimento oppure vorrei acquistarne uno che abbia ottime doghe e un ottimo materasso. Che cosa mi consigliate vecchio flou con rivestimento e materasso nuovo oppure compro tutto nuovo che forse spendo pure meno? cerco alta qualità sopratutto nel materasso e mi piacerebbe se esiste letto sospeso con contenitore. grazie
Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#2Ciao.
La prima cosa che può aiutarti a decidere è una valutazione della rete fatta da un professionista.
se la rete è ok puoi valutare di tenere il tuo letto ma se è andata il cambio è obbligatorio.
Stai attento perchè di norma le reti fornite con i letti contenitori non sono proprio il massimo.
Te lo dico perchè ho visto gente cambiare letti per avere la rete nuova e poi comprare ciofeche che erano peggio di quello che avevano.
Quindi non cercare qualità solo nel materasso ma anche nella rete.
Attento inoltre che la qualità nel materasso non vuol dire per forza che ci dormi bene perchè se il materasso è ottimo ma inadatto alla tua corporatura, ti farà dormire male più o meno come un materasso di scarsa qualità.
Quindi il materasso dev'essere scelto in base alle vostre esigenze e alle vostre strutture corporee, con un corretto processo di prova che vi faccia capire le vostre esigenze e come soddisfarle.
La prima cosa che può aiutarti a decidere è una valutazione della rete fatta da un professionista.
se la rete è ok puoi valutare di tenere il tuo letto ma se è andata il cambio è obbligatorio.
Stai attento perchè di norma le reti fornite con i letti contenitori non sono proprio il massimo.
Te lo dico perchè ho visto gente cambiare letti per avere la rete nuova e poi comprare ciofeche che erano peggio di quello che avevano.
Quindi non cercare qualità solo nel materasso ma anche nella rete.
Attento inoltre che la qualità nel materasso non vuol dire per forza che ci dormi bene perchè se il materasso è ottimo ma inadatto alla tua corporatura, ti farà dormire male più o meno come un materasso di scarsa qualità.
Quindi il materasso dev'essere scelto in base alle vostre esigenze e alle vostre strutture corporee, con un corretto processo di prova che vi faccia capire le vostre esigenze e come soddisfarle.

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Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#3Come valutare un ottima rete?Materassi FERRARA ha scritto:Ciao.
La prima cosa che può aiutarti a decidere è una valutazione della rete fatta da un professionista.
se la rete è ok puoi valutare di tenere il tuo letto ma se è andata il cambio è obbligatorio.
Stai attento perchè di norma le reti fornite con i letti contenitori non sono proprio il massimo.
Te lo dico perchè ho visto gente cambiare letti per avere la rete nuova e poi comprare ciofeche che erano peggio di quello che avevano.
Quindi non cercare qualità solo nel materasso ma anche nella rete.
Attento inoltre che la qualità nel materasso non vuol dire per forza che ci dormi bene perchè se il materasso è ottimo ma inadatto alla tua corporatura, ti farà dormire male più o meno come un materasso di scarsa qualità.
Quindi il materasso dev'essere scelto in base alle vostre esigenze e alle vostre strutture corporee, con un corretto processo di prova che vi faccia capire le vostre esigenze e come soddisfarle.
Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#4Valutare una rete è meno facile di quello che sembra perchè bisognerebbe conoscere esattamente i materiali utilizzati e le loro caratteristiche cosa che non sai (o che nessuno sarebbe in grado di valutare) ma soprattutto l'esperienza su certi prodotti.
Ad esempio conoscere gl'invasi delle doghe, vedere come sono montati, valutare il gioco e la flessibilità delle doghe, e poi l'esperienza di tanti prodotti visti.
E' una valutazione che difficilmente può fare un normale consumatore che si approccia all'acquisto e che probabilmente, succede spesso, anche se vedesse una rete piegata non se ne accorgerebbe.
Qui ti devi affidare al venditore che se è un mobiliere, con tutto il rispetto, poco sa di reti.
allo stesso tempo se prendi un letto contenitore non puoi molto giocare sulla scelta della rete perchè le qualità che girano vanno dal medio/basso in giù.
comunque ti posto una spiegazione che avevo dato ad un altro forumista un po' di tempo fa.
La rete a doghe deve sostenere il peso del corpo ma anche essere elastica.
Le caratteristiche che deve avere sono legate anche al tipo di materasso.
La rete ad arco unico è un assurdo perchè per non fare la buca deve avere nel mezzo una traversa da testa a piedi che blocca la doga .
Nel momento in cui questo avviene hai due casi
1) la doga e piatta e non si muove più e quindi tutto il lavoro lo deve fare il materasso usurandosi prima e dovendo offrire anche quella parte di accoglienza che in un sistema letto corretto viene offerta dalla rete
2) la doga e curva e quindi se tu la premi come farebbe un corpo da una parte del letto fai leva sulla traversa e sollevi la doga dall'altra ovviamente generando, se foste in due, da una parte, dove dorme la persona più pesante, una buca, dall'altra sollevando la persona più leggera (spero di essermi spiegato).
Esiste anche la versione di doga unica con un ammortizzatore nel centro ma è anch'essa poco logica poichè la compressione della doga da parte della persone più pesante verrebbe subita da quella più leggera.
Per capirci. Se in un letto matrimoniale come può lavorare una doga, la stessa doga, su due persone differenti, con corporature differenti che la comprimono in modo differente?
Non ti pare logica questa domanda?
Le doghe ben fatte partono convesse e tendono, sotto il carico del peso a diventare più o meno piatte a seconda di come le preme la persona.
Una matrimoniale deve dare la possibilità a 2 persone di flettere le doghe in base al proprio peso e non a quello del vicino, quindi una rete matrimoniale dev'essere fatta come se fossero due singole affiancate. (guarda per capire cosa intendo la Heavy di Bultex)
Poi è vero che la doga fatta a due archi nel centro è rigida, se la doga è la classica 68mm infilata nel telaio, ma l’alternativa è peggio e se uno è infastidito da questa cosa può ricorrere a reti che hanno doghe più piccole e quindi meno curve, poichè devono reggere la metà del carico di una doga normale che è di doppia o tripla larghezza, con supporti elastici che sovrastano la doga in modo da mantenere una zona centrale comunque elastica (guarda la Sound di Bultex per capire cosa intendo)
Chi dice che la rete a doppio arco rovina i materassi a molle è perché qualcuno negli anni gli ha contestato che il matrimoniale si è consumato di più ai lati e al centro il materasso è rimasto più alto e magari non ha pensato che questo è dovuto al fatto che il 99% dei materassi matrimoniali viene usato da coppie e che chi dorme in coppia, ci sono degli studi scientifici in merito, dorme sempre dalla sua parte del letto e di fatto non usa mail il centro del materasso con conseguente minor schiacciamento delle imbottiture e dei tessuti.
Allo stesso modo considera che una doga, che parte convessa, quando viene schiacciata al massimo risulta piatta, non deve mai divenire concava e quindi comunque tiene alto il materasso e a livello della traversa centrale.
Ad esempio conoscere gl'invasi delle doghe, vedere come sono montati, valutare il gioco e la flessibilità delle doghe, e poi l'esperienza di tanti prodotti visti.
E' una valutazione che difficilmente può fare un normale consumatore che si approccia all'acquisto e che probabilmente, succede spesso, anche se vedesse una rete piegata non se ne accorgerebbe.
Qui ti devi affidare al venditore che se è un mobiliere, con tutto il rispetto, poco sa di reti.
allo stesso tempo se prendi un letto contenitore non puoi molto giocare sulla scelta della rete perchè le qualità che girano vanno dal medio/basso in giù.
comunque ti posto una spiegazione che avevo dato ad un altro forumista un po' di tempo fa.
La rete a doghe deve sostenere il peso del corpo ma anche essere elastica.
Le caratteristiche che deve avere sono legate anche al tipo di materasso.
La rete ad arco unico è un assurdo perchè per non fare la buca deve avere nel mezzo una traversa da testa a piedi che blocca la doga .
Nel momento in cui questo avviene hai due casi
1) la doga e piatta e non si muove più e quindi tutto il lavoro lo deve fare il materasso usurandosi prima e dovendo offrire anche quella parte di accoglienza che in un sistema letto corretto viene offerta dalla rete
2) la doga e curva e quindi se tu la premi come farebbe un corpo da una parte del letto fai leva sulla traversa e sollevi la doga dall'altra ovviamente generando, se foste in due, da una parte, dove dorme la persona più pesante, una buca, dall'altra sollevando la persona più leggera (spero di essermi spiegato).
Esiste anche la versione di doga unica con un ammortizzatore nel centro ma è anch'essa poco logica poichè la compressione della doga da parte della persone più pesante verrebbe subita da quella più leggera.
Per capirci. Se in un letto matrimoniale come può lavorare una doga, la stessa doga, su due persone differenti, con corporature differenti che la comprimono in modo differente?
Non ti pare logica questa domanda?
Le doghe ben fatte partono convesse e tendono, sotto il carico del peso a diventare più o meno piatte a seconda di come le preme la persona.
Una matrimoniale deve dare la possibilità a 2 persone di flettere le doghe in base al proprio peso e non a quello del vicino, quindi una rete matrimoniale dev'essere fatta come se fossero due singole affiancate. (guarda per capire cosa intendo la Heavy di Bultex)
Poi è vero che la doga fatta a due archi nel centro è rigida, se la doga è la classica 68mm infilata nel telaio, ma l’alternativa è peggio e se uno è infastidito da questa cosa può ricorrere a reti che hanno doghe più piccole e quindi meno curve, poichè devono reggere la metà del carico di una doga normale che è di doppia o tripla larghezza, con supporti elastici che sovrastano la doga in modo da mantenere una zona centrale comunque elastica (guarda la Sound di Bultex per capire cosa intendo)
Chi dice che la rete a doppio arco rovina i materassi a molle è perché qualcuno negli anni gli ha contestato che il matrimoniale si è consumato di più ai lati e al centro il materasso è rimasto più alto e magari non ha pensato che questo è dovuto al fatto che il 99% dei materassi matrimoniali viene usato da coppie e che chi dorme in coppia, ci sono degli studi scientifici in merito, dorme sempre dalla sua parte del letto e di fatto non usa mail il centro del materasso con conseguente minor schiacciamento delle imbottiture e dei tessuti.
Allo stesso modo considera che una doga, che parte convessa, quando viene schiacciata al massimo risulta piatta, non deve mai divenire concava e quindi comunque tiene alto il materasso e a livello della traversa centrale.

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Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#5Il mio letto flou è come nuovo come struttura ho il natalhie. Come rete è scadente? Oggi ho visto I materassi in giro e m piace il memory ma non ci ho capito nulla mi potresti spiegare?Materassi FERRARA ha scritto:Valutare una rete è meno facile di quello che sembra perchè bisognerebbe conoscere esattamente i materiali utilizzati e le loro caratteristiche cosa che non sai (o che nessuno sarebbe in grado di valutare) ma soprattutto l'esperienza su certi prodotti.
Ad esempio conoscere gl'invasi delle doghe, vedere come sono montati, valutare il gioco e la flessibilità delle doghe, e poi l'esperienza di tanti prodotti visti.
E' una valutazione che difficilmente può fare un normale consumatore che si approccia all'acquisto e che probabilmente, succede spesso, anche se vedesse una rete piegata non se ne accorgerebbe.
Qui ti devi affidare al venditore che se è un mobiliere, con tutto il rispetto, poco sa di reti.
allo stesso tempo se prendi un letto contenitore non puoi molto giocare sulla scelta della rete perchè le qualità che girano vanno dal medio/basso in giù.
comunque ti posto una spiegazione che avevo dato ad un altro forumista un po' di tempo fa.
La rete a doghe deve sostenere il peso del corpo ma anche essere elastica.
Le caratteristiche che deve avere sono legate anche al tipo di materasso.
La rete ad arco unico è un assurdo perchè per non fare la buca deve avere nel mezzo una traversa da testa a piedi che blocca la doga .
Nel momento in cui questo avviene hai due casi
1) la doga e piatta e non si muove più e quindi tutto il lavoro lo deve fare il materasso usurandosi prima e dovendo offrire anche quella parte di accoglienza che in un sistema letto corretto viene offerta dalla rete
2) la doga e curva e quindi se tu la premi come farebbe un corpo da una parte del letto fai leva sulla traversa e sollevi la doga dall'altra ovviamente generando, se foste in due, da una parte, dove dorme la persona più pesante, una buca, dall'altra sollevando la persona più leggera (spero di essermi spiegato).
Esiste anche la versione di doga unica con un ammortizzatore nel centro ma è anch'essa poco logica poichè la compressione della doga da parte della persone più pesante verrebbe subita da quella più leggera.
Per capirci. Se in un letto matrimoniale come può lavorare una doga, la stessa doga, su due persone differenti, con corporature differenti che la comprimono in modo differente?
Non ti pare logica questa domanda?
Le doghe ben fatte partono convesse e tendono, sotto il carico del peso a diventare più o meno piatte a seconda di come le preme la persona.
Una matrimoniale deve dare la possibilità a 2 persone di flettere le doghe in base al proprio peso e non a quello del vicino, quindi una rete matrimoniale dev'essere fatta come se fossero due singole affiancate. (guarda per capire cosa intendo la Heavy di Bultex)
Poi è vero che la doga fatta a due archi nel centro è rigida, se la doga è la classica 68mm infilata nel telaio, ma l’alternativa è peggio e se uno è infastidito da questa cosa può ricorrere a reti che hanno doghe più piccole e quindi meno curve, poichè devono reggere la metà del carico di una doga normale che è di doppia o tripla larghezza, con supporti elastici che sovrastano la doga in modo da mantenere una zona centrale comunque elastica (guarda la Sound di Bultex per capire cosa intendo)
Chi dice che la rete a doppio arco rovina i materassi a molle è perché qualcuno negli anni gli ha contestato che il matrimoniale si è consumato di più ai lati e al centro il materasso è rimasto più alto e magari non ha pensato che questo è dovuto al fatto che il 99% dei materassi matrimoniali viene usato da coppie e che chi dorme in coppia, ci sono degli studi scientifici in merito, dorme sempre dalla sua parte del letto e di fatto non usa mail il centro del materasso con conseguente minor schiacciamento delle imbottiture e dei tessuti.
Allo stesso modo considera che una doga, che parte convessa, quando viene schiacciata al massimo risulta piatta, non deve mai divenire concava e quindi comunque tiene alto il materasso e a livello della traversa centrale.
Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#6il nathalie è stato realizzato negli anni con diverse reti e ancora oggi può essere fatto con diversi tipi di supporto.
Quindi non so dirti se la tua sia o meno in condizione.
questo si può valutare solo vedendola e analizzandola.
ps non capisco poi perchè hai aperto un'altra dicussione. va bhe
Quindi non so dirti se la tua sia o meno in condizione.
questo si può valutare solo vedendola e analizzandola.
ps non capisco poi perchè hai aperto un'altra dicussione. va bhe


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Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#7Ho deciso che compro letto nuovo.
Attualmente ho I preventivi per un permaflex con contenitore in ecopelle 650 oppure un dorelan 1100 sempre con contenitore.
Volevo vedere twils e siamo sui 1600 oppure un altro flou!
Materasso quello memory Myrbacka dell ikea a 469 euro sembra ottimo.
Attendo qualche vostra dritta
Attualmente ho I preventivi per un permaflex con contenitore in ecopelle 650 oppure un dorelan 1100 sempre con contenitore.
Volevo vedere twils e siamo sui 1600 oppure un altro flou!
Materasso quello memory Myrbacka dell ikea a 469 euro sembra ottimo.
Attendo qualche vostra dritta
Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#8io ho preso questo
http://www.v-nice.it/ita/prodotti/matri ... /benny-h22
credo che V&nice sia del gruppo twills
http://www.v-nice.it/ita/prodotti/matri ... /benny-h22
credo che V&nice sia del gruppo twills
Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#10allora non stai provando i materassi giusti e non li stai provando seguito nel modo giusto
Se io provo a mettermi 4 scarpe misura 36 portando il 42, la differenza non la sento di certo.
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il consumatore deve scoprire il suo gusto, e attraverso la vostra guida percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il venditore deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il consumatore ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.
Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.
Se io provo a mettermi 4 scarpe misura 36 portando il 42, la differenza non la sento di certo.
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il consumatore deve scoprire il suo gusto, e attraverso la vostra guida percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il venditore deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il consumatore ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.
Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.

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Re: scelta letto matrimoniale provengo da un flou
#11Me lo vendi tu un buo. Materasso 4 venditori tutti stesso approccio quello che vendo è migliore provali. Punto e più confuso di prima