Buona sera a tutti,
qualcuno è in grado di stilare una classifica in base alla qualità per i marchi dei tavoli moderni e delle sedie?
Grazie

OMG!
hai una vaga idea di quante aziende italiane e poi anche straniere producono tavoli e sedie?
ma poi che te frega? si vince qualche cosa?

Rosupset, sia per le sedie che per i tavoli, basta dare un occhio a DesignBest, sito abbastanza completo, i cui marchi italiani inseriti sono per la maggior parte di qualità alta e media:
http://www.designbest.com/it/arredamento/tavoli

Interessante anche questo sito:
http://www.archiexpo.it/fabbricante-arc ... -1070.html

Infine, anche nel forum cucine è presente un'ottima lista con i marchi nazionali più rilevanti e delle guide all'acquisto:
viewtopic.php?f=2&t=7813
viewtopic.php?f=2&t=108640
viewtopic.php?f=2&t=73067

Una volta individuato marca o modello, chiedi pure siamo qui.

Tanto per, due best-seller di Kristalia, il Nori ed il Maki, con piani allungabili e non:

Il mio must, Doge di Carlo Scarpa, ex Simon, ora Cassina, riedizioni con nuove tinte.

Quello nel salone attuale, è il Less di Jean Nouvel, Molteni, colore grigio.

Condivido le perplessità espresse da bayeen. Stilare una classifica secondo il criterio della qualità mi sembrerebbe un'impresa titanica. Certo ci sono società industriali che hanno percorso molta strada in termini di innovazione tecnologica e di materiali, ma chi potrebbe dubitare della qualità di un tavolo prodotto da un abile artigiano con legname selezionato e lavorato con perizia?
Qualità poi è una parola che si presta a molte interpretazioni... in particolare per quanto riguarda la qualità formale, con tutto il rispetto per le proposte avanzate da lot, io avrei predilezioni più barocche, più colorate, insomma diverse...

mamma santina ha scritto:Condivido le perplessità espresse da bayeen. Stilare una classifica secondo il criterio della qualità mi sembrerebbe un'impresa titanica. Certo ci sono società industriali che hanno percorso molta strada in termini di innovazione tecnologica e di materiali, ma chi potrebbe dubitare della qualità di un tavolo prodotto da un abile artigiano con legname selezionato e lavorato con perizia?
Qualità poi è una parola che si presta a molte interpretazioni... in particolare per quanto riguarda la qualità formale, con tutto il rispetto per le proposte avanzate da lot, io avrei predilezioni più barocche, più colorate, insomma diverse...

Cara Santina, nessuno ha stilato alcuna classifica.
Mi sono permesso solamente di rispondere in maniera 'decente', vorrei dire educata. C'è modo e modo di intervenire e si possono fornire chiavi e suggerimenti per fornire se non soluzioni almeno degli orientamenti.

Sulla qualità del lavoro artigianale - eventualità non rappresentata da Rosupset che chiedeva informazioni solo sui marchi - non metto bocca - anche se, quel tipo di lavoro si paga profumatamente mentre il livello di parecchi marchi, grazie all'adozione di macchinari per la falegnameria sempre più precisi, è semiartigianale.

Sulle tue predilezioni barocche e colorate, Santina, giustamente diverse dalle mie, puoi sempre suggerirle postandole, chissà che non coincidano con i gusti di Rosupset..

Ci dev'essere stato un qui pro quo, stavo rispondendo a rosupet. Ho inteso benissimo che la tua non era una risposta-classifica e non ce l'avevo con te.

bayeen ha scritto:..ma poi che te frega? si vince qualche cosa?

Personalmente non mi piace vedere la gente che spesso esordisce in forum, spesso ingenua ed impreparata, presa a pesci in faccia o per lo meno mi infastidisce questo tipo di approccio nelle risposte.

Santina, la mia risposta era strutturata in modo che l'utente potesse iniziare a formare da solo una sua opinione sulle cucine, in base - non c'è solo quello conta l'esperienza - alle informazioni sterminate reperibili sul web in materia.

E' lapalissiano che non serve fare classifiche - anche se tutti poi le facciamo e in testa abbiamo le nostre liste - più producente trovo (l'intervento è teso in tal senso) sia ricercare il modello più adatto sulla base delle esigenze personali e dei marchi in circolazione.

Va be', se c'è da indirizzare un utente inesperto e un po' ingenuo i miei (parzialissimi) suggerimenti sono Mendini come designer, Zanotta e Memphis come marche.
Indicazioni non esaustive e che non intendono comunque rispondere alla domanda "qualità", dato che personalmente non sono in grado di giudicare i materiali e i processi produttivi in gioco. Sono cose (alcuni dei tavoli disegnati o prodotti dai nomi suddetti) che comprerei per me stesso

Invece proprio perchè sarebbe impossibile postare lo scibile delle molteplicitá di ottime aziende di qualità che operano nel campo sarebbe interessante postare come ha fatto lot o mamma santina una lista dei favoriti personali tra i tavoli prodotti, ne verrebbe comunque una varietà discreta per orientarsi, gli utenti di questo forum seguono il design e sanno comunque il fatto loro

mamma santina ha scritto:Va be', se c'è da indirizzare un utente inesperto e un po' ingenuo i miei (parzialissimi) suggerimenti sono Mendini come designer, Zanotta e Memphis come marche.
Indicazioni non esaustive e che non intendono comunque rispondere alla domanda "qualità", dato che personalmente non sono in grado di giudicare i materiali e i processi produttivi in gioco. Sono cose (alcuni dei tavoli disegnati o prodotti dai nomi suddetti) che comprerei per me stesso

Apperò...

Fantastico questo tavolo (Ala screziata, 2009, Raffaello Biagetti), da collezione:
https://www.memphis-milano.com/collecti ... -screziata

...se giochiamo solo ai preferiti metto ARC di Molteni in versione ovale con una sola gamba.

Inarrivabili i RIVA1920....tra tutti quelli con piani in legno e resina o legno di recupero anche qualcosa di HAY, COPENHAGUE...più indicato con sedie importanti Sedie preferite (ripetitivo e poco originale...)
FLOW MDF DSW Eames MASTERS di Kartell

va beh, se è solo un pour parler...

allora per me i sogni sono i tavoli disegnati da carlo scarpa

Il già citato da Lot poco sopra Doge:
Orseolo:
Delfi con Breuer:
Rivisto dal figlio Tobia Scarpa con il piano in cristallo:
Il Valmarana:
Il Sarpi:
con altro piano:
Il fuori catalogo ahimé quatuor:
E il Gritti anch'esso non più prodotto:
E i circolari Sansovino:
E Samo:
Tutti editi da Simon Gavina poi rilevati da cassina che ne ha continuato la produzione solo per i primi