Monoblocco od inserto a legno? oppure meglio una stufa?

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Buongiorno a tutti.
Dopo un paio di settimane passate a sentire opinioni di tecnici che sono stati qui a fare sopralluoghi e mi hanno fatto anche avere le loro proposte di intervento, non ho ancora le idee chiare.
Partiamo con ordine: mia moglie ha il sogno del caminetto a legna,e sto cercando di venirle incontro.
Abitiamo al primo piano di una casa familiare composta da piano terra e, appunto, primo piano.
In un grande stanzone di circa 25 mq che vorremmo arredare a soggiorno per il ricevimento ospiti e area relax, vorremmo piazzare in un angolo appunto camino per riscaldare la stanza in cui si trova e, tramite canalizzazione, le due stanze adiacenti, se possibile meglio ancora con una terza canalizzazione verso il corridoio.
Ora, i mq da riscaldare sono approssimativamente 65 per cui mi hanno detto che una potenza di 9/10 Kw dovrebbe essere più che sufficiente, ma le varie proposte mi hanno messo un po' confusione perchè paiono avere delle caratteristiche diverse tra loro.
Innanzitutto, più o meno tutti (Quasi) mi hanno fatto riferimento al monoblocco (che ha il suo bel costo), ma nessuno mi ha paventato la possibilità dell'inserto intorno al quale costruire una struttura che lo sorregga (magari in pietra refrattaria o altro materiale, se sì quale? per mantenere il calore più a lungo), inserto che costerebbe assai meno.
E qui il mio dubbio... in cosa sostanzialmente differiscono inserto e monoblocco? Solo nel fatto che una volta spenti il primo si possa raffreddare qualche decina di minuti prima rispetto al secondo?? Sarò inesperto ma non riesco a vedere altro... poi c'è chi mi dice (come ho sempre pensato) che la ventilazione sia obbligatoria per canalizzare, e chi dice che non serve :shock: Chi dice che nella posizione nell'angolo devo mettere un caminetto angolare, e c'è chi dice di no, che non è necessario... anzi che così ci sarebbe dispersione di calore. C'è chi poi dice che i camini ad accumulo lavorano solo per irraggiamento e quindi non sono ideali per la canalizzazione del calore, e quindi me li sconsiglia... e c'è chi dice che la canna fumaria non è consigliabile farla andare dritta sul tetto perchè tra carotaggio del cemento armato (che poi abbiamo appurato non esserci sul mio tetto) e possibilità di beccare le strutture portanti in acciaio, potrebbe essere un problema, e quindi farla uscire lateralmente.
Tante idee che si sovrappongono... in più la mia finale, a parte il dilemma monoblocco/inserto: e se invece optassi per una stufa? il fascino della fiamma l'avrei comunque, ma che vantaggi/svantaggi avrei rispetto al camino?
Abito in zona climatica E (Lombardia), avete qualche suggerimento da darvi a fronte di quanto vi ho scritto?
Ogni idea è ben accetta, grazie a chiunque leggerà