Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#2
dici bene: pare
diciamo anche che, stavolta, a differenza degli anni scorsi, 'pare proprio'

Però, la parola finale spetta al consiglio dei ministri prima e al parlamento dopo: fino ad allora, son proposte, bozze, illazioni, richieste, petizioni ecc.ecc.

Di sicuro, se fossi un cliente che pensa di fare un intervento tra quelli che rischiano di vedersi decurtato l'incentivo, mi sbrigherei a chiudere e a pagare un consistente anticipo: tutto quello che viene pagato entro il 31.12 va con la legge attuale, ed è improbabile che l'incentivo aumenti (come invece accadde nel 2013)

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#3
quei quattro teste di c.... che sono al governo, stanno gingillandosi e autoreferenziandosi solo su elezioni, voti, correnti, partiti, legge elettorale e minchiate varie, mentre noi quà a meno di due mesi da fine anno non sappiamo ancora che dire ai clienti.
sarebbe ora la finissero con proroghe su proroghe e mettessero una cosa per sempre e fine. uno che sistema una casa a volte lo fà in uno/due anni anche.
passano al 50%? e và bene ditelo subito o dobbiamo aspettare come ogni anno al 30 dicembre :evil:

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#4
rena ha scritto:quei quattro teste di c.... che sono al governo, stanno gingillandosi e autoreferenziandosi solo su elezioni, voti, correnti, partiti, legge elettorale e minchiate varie, mentre noi quà a meno di due mesi da fine anno non sappiamo ancora che dire ai clienti.
sarebbe ora la finissero con proroghe su proroghe e mettessero una cosa per sempre e fine. uno che sistema una casa a volte lo fà in uno/due anni anche.
passano al 50%? e và bene ditelo subito o dobbiamo aspettare come ogni anno al 30 dicembre :evil:
Devono pensare ad approvare lo Ius Sola :mrgreen:
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
Leggi qui
Prova comparativa

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#5
salvo72 ha scritto:dici bene: pare
diciamo anche che, stavolta, a differenza degli anni scorsi, 'pare proprio'

Però, la parola finale spetta al consiglio dei ministri prima e al parlamento dopo: fino ad allora, son proposte, bozze, illazioni, richieste, petizioni ecc.ecc.

Di sicuro, se fossi un cliente che pensa di fare un intervento tra quelli che rischiano di vedersi decurtato l'incentivo, mi sbrigherei a chiudere e a pagare un consistente anticipo: tutto quello che viene pagato entro il 31.12 va con la legge attuale, ed è improbabile che l'incentivo aumenti (come invece accadde nel 2013)
Sai Giò cosa succederà? lo dico perchè sento già i clienti.

Succederà che se la detrazione è uguale a quella della semplice ristrutturazione, cioè del 50% in entrambi i casi poi si finisce col preferire la spesa minore ed il prodotto meno performante, potete scommetterci.



Purtroppo!!!!!!
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
Leggi qui
Prova comparativa

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#6
Personalmente se si parla di aggiornamento su un tema importante come le detrazioni lo trovo un buon thread, se si parla di politica un po' meno. Capisco che gli operatori fanno affidamento sui bonus, che sono diventati una droga per il mercato, ma come consumatore noto che le detrazioni hanno finito per gonfiare i prezzi dei listini in modo abnorme, e il vantaggio per il cliente finale è andato sfumando.
Come cittadino che paga le tasse, invece, trovo che le detrazioni e i bunus andrebbero distribuiti a rotazione tra le diverse categorie commerciali: l'edilizia è importante, il recupero del patrimonio esistente è importante, la questione energetica è pure fondamentale, ma tutta questa manna di bonus per l'edilizia, per il risparmio energetico, per i mobili mi sembra veramente eccessiva, sia per gli importi, sia per la durata.
Considerato che ci sono molti modi per spendere i soldi, e che non sempre i soldi spesi nel campo dell'edilizia hanno portato vantaggi (vedi il clamoroso caso degli abusi edilizi, su cui si vanno poi a chiedere le elemosine tramite continui condoni); e considerato che c'è sempre qualche maledetto operatore che ti suggerisce di fare i lavori in nero, spingendo sul risparmio subito verso l'ammortamento in anni e anni... Spero almeno che lo Stato faccia i conti per bene, e che i soldi investiti tornino in termini di recupero di gettito fiscale. Altrimenti veramente comincerò anch'io a dire "che teste di minkietta 'sti politici, più che fare regali alle lobbies dei serramentisti non fanno".
Scusatemi, non ho resistito :mrgreen:
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#7
mamma santina ha scritto:Personalmente se si parla di aggiornamento su un tema importante come le detrazioni lo trovo un buon thread, se si parla di politica un po' meno. Capisco che gli operatori fanno affidamento sui bonus, che sono diventati una droga per il mercato, ma come consumatore noto che le detrazioni hanno finito per gonfiare i prezzi dei listini in modo abnorme, e il vantaggio per il cliente finale è andato sfumando.
Come cittadino che paga le tasse, invece, trovo che le detrazioni e i bunus andrebbero distribuiti a rotazione tra le diverse categorie commerciali: l'edilizia è importante, il recupero del patrimonio esistente è importante, la questione energetica è pure fondamentale, ma tutta questa manna di bonus per l'edilizia, per il risparmio energetico, per i mobili mi sembra veramente eccessiva, sia per gli importi, sia per la durata.
Considerato che ci sono molti modi per spendere i soldi, e che non sempre i soldi spesi nel campo dell'edilizia hanno portato vantaggi (vedi il clamoroso caso degli abusi edilizi, su cui si vanno poi a chiedere le elemosine tramite continui condoni); e considerato che c'è sempre qualche maledetto operatore che ti suggerisce di fare i lavori in nero, spingendo sul risparmio subito verso l'ammortamento in anni e anni... Spero almeno che lo Stato faccia i conti per bene, e che i soldi investiti tornino in termini di recupero di gettito fiscale. Altrimenti veramente comincerò anch'io a dire "che teste di minkietta 'sti politici, più che fare regali alle lobbies dei serramentisti non fanno".
Scusatemi, non ho resistito :mrgreen:
Hai scritto un marasma di accuse che dovresti provare, altrimenti rimangono un gruppo di effimeri Byte che occupano inutilmente il database.

Le tasse poi le paghiamo tutti e fino a prova contraria siamo cittadini onesti tutti.
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
Leggi qui
Prova comparativa

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#8
Guarda, ho messo lì un post in cui esprimo le mie opinioni. Se poi pensi che il fenomeno dell'abusivismo in edilizia sia da provare, non so cosa dirti. Se pensi che in giro siano tutti onesti fino a prova contraria sei un illuso, ma so che non lo pensi e che la tua è solo una difesa d'ufficio. Io per conto mio posso affermare che quando ho chiesto un preventivo per la sostituzione del condizionatore mi hanno proposto un prezzo di 250 euro in nero, e solo dietro mia richiesta un prezzo di 450 (decisamente gonfiato) per la fattura. Ho cambiato fornitore. Chiaramente non ho registrato il colloquio, quindi non ho una prova provata, ma c'era anche mia moglie e se vuoi ti faccio parlare con lei. Per quanto riuarda i serramenti, sono in affitto, ma il padrone di casa ha rifatto i serramenti e stava considerando, su pressione del fornitore, di fare il lavoro in nero. In questo caso non ho avuto nessun mezzo per oppormi. E non so come sia finita, ma so che il discorso è stato preso in considerazione.
Per finire, se i miei sono byte buttati chissà cosa sono i vari "pensano solo allo ius soli"... c'è una sezione del forum dedicata alle chiacchiere da bar, se vi interessa :mrgreen:
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#9
Mammasantina, benvenuta!
1. tutte le opinioni contano, soprattutto quelle di chi ci mette i soldi
2. hai toccato alcuni temi che è ora e tempo di toccare, dopo 10 anni di incentivi.

Ti dirò che non ho visto 'aumenti abnormi', anzi; complice la crisi del settore edile i prezzi unitari A PARITA' di prodotto, sono drasticamente scesi. Ovviamente non mi puoi paragonare una Panda dell'85 con i sedili in tubi di ferro con una classe A di oggi, che solo di accessori vale più dell'auto di allora.

Poi, onestamente e senza polemica, se non basta nemmeno il 65% di sconto per far emergere il nero, io non saprei come fare; d'altro canto ne è la riprova la fortuna del Conto Energia Termico, che, per interventi simili, paga molto meno del 65% ... ma 'benedetti e subito': un successone; fiducia nello stato = 0, ne come esattore ne come ufficiale pagatore.

x rena: non condivido quanto dici.

Primo: sarebbe una idiozia commerciale avere un bonus PER SEMPRE, perchè NESSUNO SCONTO E' PER SEMPRE, senno' non è piu' uno sconto e non incentiva nulla: vedi se Poltrone e Sofa' ti promette gli sconti fino a natale prossimo, o se la FIat fa una campagna di tre anni!
Baciamo invece queste proroghe che tutti gli anni, nell'incertezza, convincono gli indecisi a sbrigarsi, come è tipico delle campagne.

Secondo: non è un incentivo per i serramenti o per le caldaie o per i cappotti; sarebbero aiuti di stato, che sono vietati. Sono incentivi al risparmio energetico, che è cosa ben diversa. Per esempio, se, come sta accadendo sempre più spesso, vai a incentivare sostituzioni di serramenti già passabili, già con vetrocamera per capirci, il risparmio energetico è marginale e quindi non sarebbe scandaloso se lo togliessero. Negli altri Stati gli incentivi son meno della metà e sono legati direttamente al risparmio energetico, non 'un tanto al pezzo'.

Terzo: il 65%, come entità, è insostenibile in partita corrente, quindi, nel Bilancio dello Stato vanno trovati, ANNO PER ANNO, i fondi necessari: quindi, aspetta Natale o poco prima, quando viene varata la Finanziaria, che, taglia qui, metti là, trova la difficile quadratura. Nel frattempo, ; onestà vorrebbe che ci si ricordasse 'i bei tempi andati', quando i privati per i quali si erano fatti i lavori in estate, li si doveva andare a cercare a natale perchè saldassero i residui che ancora dovevano pagare. Adesso almeno pagano subito, e spesso in anticipo.

Oltretutto, e i dati ENEA lo dimostrano, continuano a cambiare gli infissi i proprietari di casa, prevalentemente di case singole; se mai critica va mossa al meccanismo, è quella di non riuscire a incidere sui grossi interventi, sui condomini, sulle abitazioni che davvero beneficerebbero del risparmio energetico, sugli alloggi abitati dalla pensionata al minimo che, a gennaio, deve decidere se pagare le spese condominiali o fare la spesa alla Lidl.
Purtroppo, nemmeno l'innalzamento al 75%, nemmeno la stabilità garantita fino al 2021, nemmeno la cessione del credito ha smosso una cippa.

xUGDF: lo temo anche io, per il 'combinato disposto' di due scemenze; la prima, legislativa, che ha tenuto in essere il comma H dell'articolo 16/bis del TUIR, lasciando aperte DUE strade per incentivare il risparmoi energetico; intelligenza avrebbe voluto che, varate le leggi specifiche per il risparmio energetico, quel comma venisse soppresso; se vuoi i soldi per il risparmio, passi di qui, passi da ENEA che lo contabilizza.
La seconda, tutta italiota, legata al fatto che posso dichiarare al Comune che l'intervento è di manutenzione ordinaria, (e quindi evito asseverazioni, dichiarazioni, tecnici tra i piedi) e all'agenzia delle entrate che invece trattasi di manutenzione straordinaria (e quindi ho diritto al 50%): e due enti dello stato non controllano l'uno l'operato dell'altro.

scusate la verbosità

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#10
mamma santina ha scritto:Guarda, ho messo lì un post in cui esprimo le mie opinioni. Se poi pensi che il fenomeno dell'abusivismo in edilizia sia da provare, non so cosa dirti. Se pensi che in giro siano tutti onesti fino a prova contraria sei un illuso, ma so che non lo pensi e che la tua è solo una difesa d'ufficio. Io per conto mio posso affermare che quando ho chiesto un preventivo per la sostituzione del condizionatore mi hanno proposto un prezzo di 250 euro in nero, e solo dietro mia richiesta un prezzo di 450 (decisamente gonfiato) per la fattura. Ho cambiato fornitore. Chiaramente non ho registrato il colloquio, quindi non ho una prova provata, ma c'era anche mia moglie e se vuoi ti faccio parlare con lei. Per quanto riuarda i serramenti, sono in affitto, ma il padrone di casa ha rifatto i serramenti e stava considerando, su pressione del fornitore, di fare il lavoro in nero. In questo caso non ho avuto nessun mezzo per oppormi. E non so come sia finita, ma so che il discorso è stato preso in considerazione.
Per finire, se i miei sono byte buttati chissà cosa sono i vari "pensano solo allo ius soli"... c'è una sezione del forum dedicata alle chiacchiere da bar, se vi interessa :mrgreen:
Appunto, in quella sezione avresti dovuto scrivere le tue considerazioni da subito, visto che questa è una sezione tecnica, per il resto ti ha risposto Salvo.

Metto li solo una piccola postilla: Le entrate fiscali italiane sono pari a 800 miliardi / anno, esattamente come quelle tedesche, domandati dove vanno a finire quei soldi.

Direi che la colpa è del 50 e 50, degli evasori e da chi li gestisce e li sperpera.
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
Leggi qui
Prova comparativa

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#11
salvo72 ha scritto: xUGDF: lo temo anche io, per il 'combinato disposto' di due scemenze; la prima, legislativa, che ha tenuto in essere il comma H dell'articolo 16/bis del TUIR, lasciando aperte DUE strade per incentivare il risparmoi energetico; intelligenza avrebbe voluto che, varate le leggi specifiche per il risparmio energetico, quel comma venisse soppresso; se vuoi i soldi per il risparmio, passi di qui, passi da ENEA che lo contabilizza.
La seconda, tutta italiota, legata al fatto che posso dichiarare al Comune che l'intervento è di manutenzione ordinaria, (e quindi evito asseverazioni, dichiarazioni, tecnici tra i piedi) e all'agenzia delle entrate che invece trattasi di manutenzione straordinaria (e quindi ho diritto al 50%): e due enti dello stato non controllano l'uno l'operato dell'altro.

scusate la verbosità

Io credo che tra ristrutturazione ed ecobonus ci doveva essere anche un piccolo margine a favore del risparmio energetico, anche solo il 10%
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
Leggi qui
Prova comparativa

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#12
Ungiornodifinestate ha scritto: visto che questa è una sezione tecnica
Un giorno di fine estate, te lo ripeto ancora, io ho molto rispetto per questa sezione del forum. Pur non capendone una cippa di serramenti, leggo frequentemente le vostre risposte e ne apprezzo sia la competenza, sia la passione che mettete nel vostro lavoro.
Però - se questa è una sezione tecnica - non capisco come mai continui a fare considerazioni che di tecnico non hanno nulla. E siccome sei tu che hai posto la questione in questo modo, sei tu che l'hai collocata in questa sezione del forum e sei sempre tu che la alimenti con continue affermazioni discutibili, mi sento legittimato a dire la mia qui. Se poi i regolatori del forum vorranno intervenire, rispetterò le loro decisioni, ma dubito tu abbia l'autorità per stabilire chi possa scrivere cosa, e dove.
Detto questo, sono felice - da consumatore - di sapere che i listini dei serramenti non sono stati gonfiati dagli incentivi. Di solito succede, per tutti i mercati succcede: tra aumenti di listino, diminuzione della scontistica e - come dicevi tu stesso - la "migrazione" dei clienti verso prodotti di fascia più alta (prodotti per i quali di solito è presente una redditività più elevata), gli incentivi finiscono per premiare la catena produttiva e distributiva. In questo caso specifico pare non sia successo, o è successo in misura minore del solito. Bene, ne prendo atto e mi scuso per avere affermato una cosa non vera.
Rimango comunque del parere che una politica di incentivi così cospicui, e così duratura (la politica), non sia un bene per nessuno. Il Paese nel frattempo si è molto impoverito, e la bolla che si è creata prima o poi dovrà sgonfiarsi.
Per chi sia più colpevole tra gli evasori fiscali e i lassisti nell'amministrazione del Paese (purtroppo lassisti anche nel rintuzzare e punire gli evasori fiscali) rimando al famoso bar.
Ringrazio Salvo perché s'è dimostrato ancora una volta un interlocutore notevole, e ha controbattuto alle mie affermazioni (un po' polemiche, lo devo ammettere) in modo costruttivo e istruttivo.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#13
mamma santina ha scritto: Un giorno di fine estate, te lo ripeto ancora, io ho molto rispetto per questa sezione del forum. Pur non capendone una cippa di serramenti, leggo frequentemente le vostre risposte e ne apprezzo sia la competenza, sia la passione che mettete nel vostro lavoro.
Però - se questa è una sezione tecnica - non capisco come mai continui a fare considerazioni che di tecnico non hanno nulla. E siccome sei tu che hai posto la questione in questo modo, sei tu che l'hai collocata in questa sezione del forum e sei sempre tu che la alimenti con continue affermazioni discutibili, mi sento legittimato a dire la mia qui. Se poi i regolatori del forum vorranno intervenire, rispetterò le loro decisioni, ma dubito tu abbia l'autorità per stabilire chi possa scrivere cosa, e dove.
Ragazzo, rileggi bene!
Io ho fatto una battuta a rena! era evidentemente una battuta con l'emoticons che ride, in ogni caso avevo quotato rena.

Dopo di che sei partito tu con illazioni nei nostri confronti, almeno permetti che ti si esponga il nostro pensiero?
Salvo ha risposto educatamente perchè non chiamato in causa, lui non è un serramentista che gonfia il listino prezzi prova a dire le stesse cose anche a lui, vediamo come ti risponde.

Non so se ti sei reso conto ma hai offeso almeno il 90% degli utenti che rispondono in maniera del tutto gratuita.
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
Leggi qui
Prova comparativa

Re: Detrazioni fiscali 2018, cosa cambia.

#14
Poi non ho capito l'utilità di gonfiare i prezzi.

I prezzi li fa il mercato, se uno gonfia i prezzi acquisterà da un'altra parte.

Se una DDK di colore X in una certa zona va sui 500 euro a parità di caratteristiche è inutile cercare di venderla a 600 nessuno te la compra.
io sto col made in Italy