#60
da muscarinica
Salve a tutti. Scusate se riapro questa discussione ma vorrei chiedervi degli ulteriori pareri.
Poco prima di Natale, nonostante gli accordi verbali tra me e il rappresentante sugli interventi da fare, mi giunge un sollecito di pagamento del saldo, accompagnato da questa breve relazione:
dopo sopralluogo effettuato dallo stesso, in presenza mia e del cliente, mi preme di sottolineare quanto segue:
- gli infissi scorrevoli doppia anta, con maniglia standard su ogni anta, è l'unica soluzione adottata dal produttore per questa tipologia di infisso, e ciò si evince chiaramente dalla descrizione e dalla grafica del preventivo, come spiegato al cliente in occasione di cui sopra;
- il taglio di alcune delle cornici copri-filo si è reso necessario a causa delle forti irregolarità nei telai preesistenti, è stato effettuato con strumenti professionali e, comunque rappresenta una lavorazione del tutto normale e spesso necessaria in caso di ristrutturazioni, tra l'altro non visibile a lavoro ultimato;
- la stessa presenza di forti "fuori squadra", rigonfiamenti nei falsi telai e vistosi difetti nelle opere murarie ha comportato un utilizzo correttivo di sigillante acrilico negli angoli e nelle giunture, sicuramente da ripassare su alcuni punti a causa del naturale restringimento del sigillante stesso;
- l'installazione è avvenuta forando il telaio dell'infisso (82mm) in punti diversi rispetto ai fori predisposti dal produttore, ciò perchè l'installatore ha ritenuto più corretto assicurare gli infissi nella battuta del vecchio falso-telaio (da 40mm), riuscendo così¬ ad integrare meglio la nuova struttura con la vecchia, i fori rimasti visibili si possono chiudere con tappi o pasta acrilica dello stesso colore dell'infisso;
- le placchette dell'avvolgitore utilizzate sono lo standard attualmente disponibili sul mercato così¬ come il cintino in cotone e le tapparelle sono della migliore qualità .
Il signor xxx è in attesa e pronto ad intervenire in modo risolutivo. In particolare, verranno ripassate e migliorate tutte le sigillature, effettuata una nuova regolazione delle ante e delle tapparelle, i fori non utilizzati verranno chiusi o utilizzati per inserire nuove viti a supporto di quelle già presenti. Riguardo le coperture dei cassonetti, dove necessario, si interverrà sulla lamiera sottostante per rimuovere piccoli difetti, consentendo alle coperture di aderire perfettamente a chiusura anche mediante l'utilizzo di apposite guarnizioni. Infine completerà l'installazione applicando delle piccole strutture in lamiera piegata per sollevare gli avvolgitori più incassati e portarli a quota delle finestre (es. scorrevoli cucina). Oltre tutto quanto necessario per completare l'installazione a regola d'arte.
Si esorta quindi il cliente, oltre al necessario regolamento della fattura, a comunicarci la data in cui poter intervenire come sopra.
In seguito a tale sollecito, chiamo l'avvocato e faccio mettere in mora la fattura. il saldo da me dovuto è di 3700 (ho già versato 5000 euro). L'avvocato consiglia di trovare un accordo, dato che la cifra è irrisoria e andare in causa potrebbe non rivelarsi proficuo. Mi consiglia, quindi, di consentire loro un ulteriore sopralluogo per poi tentare di trovare un accordo.
Questo è quanto mi scrivono dopo il sopralluogo effettuato dal loro perito (un ing. gestionale...):
-Chiusura dei laterali (ove sono implementate le cinghie delle serrande), così come già eseguito al centro, con profilo piatto della Finestra posta nel vano Cucina/soggiorno;
-Chiusura con sigillante nella parte esterna delle finestre con problemi di passaggio d’aria;
-Coibentazione con guarnizione dei Cassettoni;
-Rifinitura imperfezioni presenti nelle corni e cornicette;
-Registrazione finestra stanzetta per quanto possibile in quanto telaio preesistente fuori squadra;
-Chiusura fori non utilizzati (fatti dalla fornitore degli infissi) presenti all’interno dei profili;
-Sostituzione piccolo infisso interno;
-Riparazione accessori zanzariere nello specifico cordicelle di tiraggio;
-Maniglie (le maniglie di design diverso vanno sostituito).
In seguito a questo loro sopralluogo, ho fatto venire dei serramentisti affermati nella zona (che tra l'altro utilizzano lo stesso profilo montato da me) e mi dicono che, a parer loro:
-l'errata posa in opera è legata ad un errata valutazione e rilevazione di misure ad opera del posatore;
-il fatto che gli infissi diano stati "forzati" ad entrare nel controtelaio pre-esistente (hanno usato il martello) ha danneggiato gli infissi stessi perchè questi dovrebbero avere un minimo di spazio che consente loro di "muoversi" dato che con il tempo vanno incontro ad assestamenti
-quindi non è stata usata la schiuma poliuretanica e tutti gli infissi non sono stati siliconati esternamente
- la mancanza di spazio potrebbe anche determinare, soprattutto in estate, la rottura dei vetri
-laddove ha fatto nuovi fori, in alcuni infissi, ha danneggiato la guarnizione
- cercare di rimediare con l'utilizzo del silicone potrebbe peggiorare la situazione perchè "bloccherebbe" ancora di più gli infissi
Detto ciò, il mio avvocato continua a sconsigliare di andare in causa. Propone di non pagare il saldo e di tenerci gli infissi...male che vada li cambieremo fra qualche anno.
Quello che vi chiedo è:
-sapete se vi sono state cause di questo tipo?
-perchè non posso far valere la garanzia legale dei 2 anni?
- mi conviene andare in causa o devo "accontentarmi"?
Voi, al mio posto, cosa fareste?
Grazie anticipatemente a chi risponderà.