Ciao Rosso, grazie. Oggi appuntamento con l'avvocato per decidere se tentare una via extragiudiziaria o rivolgerci ad un magistrato.
Se decidessimo per quest'ultima opzione (dipende molto dall'atteggiamento di Tavar: secondo il tecnico del CNR che ha esaminato etichette del legno e parquet, nonché secondo la Federconsumatori, siamo di fronte ad una frode commerciale con abbiamo buone probabilità di vincere un'eventuale causa dato che ci sono risvolti anche penali per Tavar), ci è stata prospettata anche la possibilità di richiedere al giudice un accertamento tecnico preventivo (non so se completamente a ns carico o al 50%), che dovrebbe avvenire entro 3 mesi dalla notifica a Tavar, e di poter successivamente procedere all'esecuzione di nuovi lavori (quale sia la soluzione migliore per il ns problema è ancora da stabilire) che affideremmo noi a chi riteniamo e che addebiteremmo a Tavar come ulteriore costo sostenuto nella richiesta di risarcimento.
Vi saprò dire, spero a breve.
Grazie.

Non pensavo che una ditta grossa vada a truffare falsificando i prodotti. questa non l'avevo mai vista... facci sapere! Noi siamo qui a sostegno.

Carlo, neppure io. Da quel che ho capito mi è stata venduta una rimanenza di magazzino che a mio parere è in giacenza davvero da tanti anni dato che sull'etichetta manca addirittura la marcatura CE e l'indicazione della specie arboree, obbligatorie per legge credo dal 2011.
Penso che l'obbligo che la legge impone sia proprio volto a tutelare il consumatore da giochetti simili, che evidentemente prima che la legge entrasse in vigore non erano così insoliti.
Anche a detta dell'avvocato della Federconsumatori dovremmo avere buone probabilità di vederci riconosciuto il danno, speriamo solo che la situazione patrimoniale dell'azienda non ci porti ad un buco nell'acqua.
Grazie per il sostegno.

Aggiornamento:
ecco la relazione degli esami fatti eseguire dall'Ivalsa CNR

Direi che non ci sono dubbi purtroppo.
Trattandosi di un legno evaporato non è possibile la verniciatura ad acqua senza problemi.
Ora resta da capire cosa fare e soprattutto chi si accollerà le spese per tutto quello che è stato fatto finora e per i danni provocati.

L'associazione consumatori continua a palleggiarci da un impiegato all'altro e fino ad ora non è stata in grado di agire concretamente. Stiamo pensando di rivolgerci ad un legale.

Che brutta storia!!!! ma la vincerai!

Grazie Carlo e grazie a tutto il forum per il vostro sostegno. <3