Sto avendo un po' di difficolta' a scegliere gli elettrodomestici, nella fattispecie il/i forno/i.
So che idealmente sarebbe meglio avere tre elettrodomestici separati (forno convenzionale, forno a vapore e microonde), ma dato che ho intenzione di comprare anche un abbattitore e una macchina per il sottovuoto a campana se posso evitarmi l'ennesimo elettrodomestico lo faccio volentieri.
Il discorso budget non esiste: prima voglio valutare cosa offre il mercato e poi scegliere in base a che cosa mi offre in piu' un determinato prodotto rispetto alle alternative piu' economiche.
Diciamo che sono indeciso fra le seguenti tre soluzioni:
Soluzione 1:
Siemens HN678G4S6 (forno combinato microonde con aggiunta di vapore)
+
Siemens CD634GBS1 oppure Neff C17DR02N1 (forno a vapore compatto)
Vantaggi:
1) I forni a vapore compatti sono migliori di quelli combinati, in cui la cavita' piu' grande necessiterebbe di un generatore di vapore piu' potente (cosa che di solito non avviene).
2) Il forno e' pirolitico, facilita' di pulizia.
3) Avere un forno tradizionale che puo' integrare con la cottura a microonde e l'aggiunta di vapore e' di una versatilita' incredibile.
4) Essendo pirolitico il forno raggiunge i 300 gradi anziche' i tradizionali 250, un piccolo vantaggio quando si fa la pizza. Non gli darei troppo peso ad ogni modo perche' per fare la pizza in maniera decente serverebbe un forno in grado di raggiungere i 450 gradi come l'effeuno, che purtroppo non e' incassabile.
Svantaggi:
1) Cottura a microonde solo su un livello. Poco male, il microonde lo utilizzerei molto poco in ogni caso.
2) Comparto microonde molto meno efficiente di un'unita' dedicata e potenza massima di soli 600W. Poco male, lo userei soltanto per scaldare il latte e gli alimenti gia' cotti.
3) Necessita' di asciugare il forno con l'apposita funzione in seguito ad ogni utilizzo come microonde puro, pena il rischio ruggine. Qui invece mi girano parecchio le scatole perche' e' noioso doverlo fare ogni benedetta volta che si vuole riscaldare un piatto. Potrebbe essere un compromesso fastidioso a meno che non si cambino abitudini e si decida di riscaldare in maniera differente, qualcuno mi ha detto che l'accoppiata forno tradizionale + vapore garantisce risultati di gran lunga migliori a scapito di tempistiche solo leggermente piu' lunghe, ma non sono ancora convinto che cio' sia effettivamente vero. Qualora i tempi lievitassero mi scoccerebbe non poco.
Dubbi:
Il forno a vapore compatto Neff costa il 50% in piu' del Siemens, cosa cambia? Vale il maggior esborso? Di solito gli elettrodomestici BSH hanno prezzi simili a parita' di caratteristiche, quindi mi viene da pensare che il Neff abbia qualche funzionalita' in piu' che mi sfugge.
Soluzione 2:
Neff B88FT78N0 (forno a vapore combinato)
+
microonde da incasso economico
Vantaggi:
1) Zero rischio ruggine, praticita' di utilizzo del microonde.
Svantaggi:
1) Niente pirolisi. Non ho idea di cosa sia l'ecoClean ma non mi convince affatto.
2) Temperatura max 250 gradi, un piccolo svantaggio se si vuole fare la pizza. Non un grosso svantaggio ad ogni modo perche' per fare la pizza in modo decente serve comunque un forno dedicato.
3) I forni a vapore combinati solitamente non hanno un generatore di vapore sufficientemente potente da garantire un certo tipo di risultati con una cavita' cosi' grande.
Soluzione 3:
Uguale alla soluzione 1 ma con l'aggiunta di un roner (tipo l'Anova per intenderci) al posto del forno a vapore compatto.
Non ho abbastanza esperienza con la cucina sous vide per capire la differenza in termini di risultati fra un bagno termostatico e un forno a vapore, quindi vi prego di erudirmi. Al contrario di quanto possa sembrare leggendo il thread sono estremamente ignorante al riguardo, non lasciatevi ingannare dalla metodologia analitica tipica da ingegnere

Grazie in anticipo per qualunque risposta vogliate darmi