Buongiorno a tutti.
Stiamo acquistando un appartamento da ristrutturare completamente in un condominio anni 70. In particolare accettiamo spunti e suggerimenti per la cucina, che pur essendo abbastanza ampia ha un problema.
La prima planimetria indica l'esistente, che vede tinello e cucinino separati da una tramezza, come usava appunto negli anni 70. L'idea base è quella di abbattere questa tramezza ed unificare i due ambienti. Il problema è che la tramezza stessa, in corrispondenza della nicchia vicino alla finestra (in alto nelle planimetrie) nasconde un pilastro portante (marcato in grigio scuro) che non si può toccare, e che quindi, dopo l'abbattimento della tramezza, rimane abbastanza in mezzo e richiede una interpretazione intelligente.
Si ipotizza la sostituzione dei due caloriferi con uno solo, magari a sviluppo verticale, da collocarsi sulla parete di sinistra. Gli attacchi degli impianti si trovano sulla parete di destra in planimetria e dovrebbero poter essere spostati a piacere.
Ci piacerebbe avere un'isola, anche non attrezzata ma utilizzabile come piano di lavoro, unitamente ad un'ampia superficie di appoggio che si prevede di occupare in parte con microonde, macchina del caffè e planetaria.
La superficie del top sarà completata da un piano cottura da 60 cm probabilmente ad induzione e lavello da una vasca e mezza da 60 cm + scivolo.
Gli elettrodomestici da incasso sono forno a vapore da 60 cm, tendenzialmente sotto il piano cottura, e lavastoviglie da 60 cm, tendenzialmente sotto lo scivolo del lavello.
Prevediamo inoltre di riutilizzare un frigorifero ed un congelatore verticale esistenti, entrambi da 60 cm di libera installazione.
Si vorrebbe infine un tavolo, anche addossato ad una parete o all'isola centrale ma non parte di essa, ovvero un vero tavolo e non un semplice piano colazione.
Riporto una prima ipotesi di organizzazione, che però non ci convince del tutto, per cui accettiamo suggerimenti e ringraziamo fin da ora.

Per quale motivo non convince?

Fondamentalmente due dubbi.
- L'isola non rimane sacrificata nell'ambito dell'intera cucina? Abbiamo gli spazi sufficienti per permetterci davvero un'isola? Un primo mobiliere che abbiamo interpellato ce l'ha sconsigliata.
- L'angolo del pilastro (in alto a destra) può essere sfruttato in modo più intelligente? Abbiamo provato a collocare lì il lavello, ma la lavastoviglie non troverebbe una collocazione vicina. Abbiamo pensato al piano cottura, con il forno sotto, ma probabilmente non è pratico essere lontani dal lavello. Abbiamo quindi finito per immaginarlo unicamente come piano d'appoggio. Ma davvero è il meglio che si possa fare?
In altre parole, abbiamo il timore di scegliere una certa sistemazione solo perchè non siamo riusciti a escogitare di meglio. Questo vuol dire che non ci convince del tutto.

Volete un'isola, il mobiliere sconsiglia. Vi ha convinto o continuate a volere l'isola? Cosa vi ha proposto, come alternativa?
Io da parte mia non amo, di quello che hai disegnato, che vi siano due pezzi "sparsi", la zona freddo e appunto quel piano in zona finestra. A parte che a me piace poter accedere alle finestre, e non sono per le soluzioni "all'americana", ma nel tuo caso sembrano proprio pianeti erranti (per di più la profondità 70 cm rende ancora meno comodo l'uso della finestra).
Ho notato che, pur potendo in teoria spostare l'impiantistica, siete rimasti fedeli alla parete di destra: è stato un caso o vi preoccupano i costi dei lavori (idraulici, elettrici)?

Capisco l'obiezione dei pianeti erranti, ma non riesco ad immaginare nessuna soluzione alternativa per la zona freddo, neanche con una disposizione "tradizionale", ovvero due rami paralleli sulle due pareti verticali opposte e tavolo in mezzo. Inevitabilmente, vedrei piano di lavoro, con pc e lavello, da una parte e zona freddo e dispensa (forno in una colonna) dall'altra.
Quindi anche la sistemazione più tradizionale mi tiene il freddo lontano dal resto della cucina.
Riguardo allo spostamento degli impianti, a meno di vincoli sostanziali di infattibilità dettati dall'idraulica, non ci spaventa l'idea di spostare perchè tanto siamo nel mezzo di una ristrutturazione totale, con abbattimento/spostamento di pareti, rifacimento pavimenti ed impianto elettrico e chi più ne ha più ne metta (ahi che dolor €€€ ...). Mi faccio comunque qualche altra pensata sulle tue considerazioni, di cui ti ringrazio.

Se fosse possibile spostare gli attacchi, penserei ad una disposizione angolare sfruttando le pareti a sinistra dell 'ingresso, quella dove attualmente hai posizionato i frighi e la successiva lunga.

Per il pilastro una soluzione potrebbe essere inglobarlo in un armadio su misura, dal lato cucina chiuso con un anta, da lato tinello mensole a giorno (dove attualmente c'è il termosifone piccolo.

Un paio di esempi
un'idea potrebbe essere di far partire dal pilastro un piano di appoggio aggiuntivo, non troppo lungo, dove mettere planetaria, macchina del caffè etc., bisgona provare ad abbozzare gli ingombri in pianta per vedere quanto spazio rimane poi per il tavolo

Cribbio!!! Queste sì che sono idee! Grazie 1000, ora abbiamo qualcosa su cui riflettere

Io non ho capito che fine ha fatto la finestra di sinistra

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