Buon pomeriggio,
Vorrei avere consigli, valutazioni e suggerimenti sul riscaldamento elettrico a pavimento. L'unica azienda che riesca a fare il riscaldamento elettrico a pavimento è la Schluter. Qualcuno l'ha fatto? Come si è trovato? Sapevete di qualche altra azienda italiana che faccia questo tipo di intervento?
Perchè per adesso ho trovato solo questa azienda, che produce sia il riscaldamento elettrico che il riscaldamento idraulico. Per quanto riguarda l'idraulico mi ha detto il tecnico della Schluter che non si riesce a fare, in quanto è necessario alzare il pavimento di 5-6 cm e sottraendo la stessa misura dall'altezza, poi non mi danno l'abitabilità. Invece con il riscaldamento elettrico mi ha detto che siamo sui 1,5/2 cm, giusto giusto per recuperare il massetto sotto il pavimento e non dovrei avere problemi.
Per questo tipo di intervento, serve la Scia del geometra (quind parliamo dai 1000 ai 2000 € di geometra), l'intervento del muratore per togliere e rimettere le mattonelle (4000€), il costo dell mattonelle (per la nostra metratura e in base al costo della mattonella siamo sui 500-1000€) e per la posa del materiale e la manodopera per il riscaldamento a pavimento (circa 4000€). Insomma si andrebbe a spendere circa 10 mila € a lavoro finito + scaldabagno a pompa di calore circa 2500€.
Lo stesso tecnico mi ha detto che a fare l'impianto idraulico a pavimento si parla circa di 20 mila € complessivi + altri 10-12 mila € per la caldaia a pompa di calore.
Opinioni e consigli?
Re: Riscaldamento elettrico a pavimento
#2Buonasera, premetto che non conosco bene il prodotto, ma essendo un tecnico posso dare la mia opinione in merito. Allora, partendo dal presupposto che nel 2018 scaldarsi esclusivamente con l'energia elettrica la reputo un'assurdità, considerando i rendimenti medi degli impianti che funzionano solo ad energia elettrica e quelli in cogenerazione o comunque a gas, con rendimenti ben maggiori e costi di esercizio minori. Ricordo infatti che i costi per l'energia elettrica sono in aumento e che rispetto ai nostri 12 centesimi al kWh in media che si spendono in Italia (non mene vogliano quelli che leggono e forniscono magari energia elettrica per via delle imposte tralasciate ed i costi di gestione), nei Paesi in cui è affermato l'uso dell'energia elettrica per scaldarsi, come Cina, Francia e Germania, invece, l'energia costa molto meno per via delle centrali nucleari che noi non abbiamo. E come la produciamo l'energia elettrica? Con il carbone, con costi ben maggiori e inquinando l'ambiente. Se ci aggiungiamo poi i rendimenti inferiori se non parliamo di pompe di calore (e anche lì c'è da vedere le temperature di esercizio) di ultima generazione, i costi lievitano ancora di più.
Per il problema della pavimentazione da posare che risulterebbe più alta, non vedo tutto questo problema, perché saranno al massimo 2-3 centimetri in totale, un minimo che ci si può permettere di sforare in caso di ristrutturazione, sempre che comunque non si possa posare un massetto più sottile (e ce ne sono in commercio). Valuti bene la scelta, perché mentre un impianto radiante a pavimento in un futuro potrà funzionare a gas, con pompa di calore, con legna, pellet, puffer elettrico o quant'altro, un sistema a cavi scaldanti elettrici funzionerà soltanto in quel modo, pregiudicando di fatto la versatilità di utilizzo del generatore. Infine, se poi il pavimento fosse un problema, esistono sempre le pareti radianti e i radiatori tradizionali volendo, senza ricadere in sistemi elettrici particolari. La cifra per un sistema tradizionale mi sembra altina. Io farei fare più preventivi in merito. Saluti
Per il problema della pavimentazione da posare che risulterebbe più alta, non vedo tutto questo problema, perché saranno al massimo 2-3 centimetri in totale, un minimo che ci si può permettere di sforare in caso di ristrutturazione, sempre che comunque non si possa posare un massetto più sottile (e ce ne sono in commercio). Valuti bene la scelta, perché mentre un impianto radiante a pavimento in un futuro potrà funzionare a gas, con pompa di calore, con legna, pellet, puffer elettrico o quant'altro, un sistema a cavi scaldanti elettrici funzionerà soltanto in quel modo, pregiudicando di fatto la versatilità di utilizzo del generatore. Infine, se poi il pavimento fosse un problema, esistono sempre le pareti radianti e i radiatori tradizionali volendo, senza ricadere in sistemi elettrici particolari. La cifra per un sistema tradizionale mi sembra altina. Io farei fare più preventivi in merito. Saluti
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Re: Riscaldamento elettrico a pavimento
#3... senza contare che, in Italia, per tutte le considerazioni ben spiegate da Matteo, tale soluzione è vietata dalla legge, in quanto non ha i rendimenti minimi necessari.
(E non è ammesso nemmeno il FV come compensazione)
(E non è ammesso nemmeno il FV come compensazione)