Prese da esterno bagnate

#1
Per approfondimento guardate qui

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Sommariamente vi spiego. Casa costruita da poco. Macchie di infiltrazione interna, i costruttori reputano la colpa agli infissi dell’inquilina del piano superiore
Ieri ispezionando una presa da esterno ho notato questo
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Acqua nelle prese.

Le prese in questione sono pure da esterno e sono queste
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L’interno della muratura (muratura piu cappotto in cartongesso) bagnata

Come si potrebbe fare per isolare e stagnare meglio quelle prese che già di suo dovrebbero essere a prova stagna?

Re: Prese da esterno bagnate

#2
Buongiorno, anche leggendo il post precedente vi sono state varie ipotesi. Io attribuirei la causa allo sporto di gronda praticamente inesistente; ossia, può essere che l'acqua piovana possa essersi infiltrata nella giunzione in alto in corrispondenza del nodo chiusura verticale opaca e chiusura orizzontale superiore, per correre poi tra la coibentazione a cappotto e il suo rivestimento (se ho capito bene in carton gesso; anche lì bisognerebbe capire bene come è fatto con un disegno tecnico progettuale) per poi emergere in corrispondenza delle prese, dove le lastre per ovvi motivi si interrompono. Anche qui sarebbe stato meglio posare scatole esterne e non incassate nelle scatolette 503, per evitare problemi. Ma ormai è tardi. Altra ipotesi anche se più remota potrebbe essere condensa per via dell'interruzione del cappotto proprio in quel punto, ponte termico con la plastica che conduce verso l'esterno e quindi punto di rugiada raggiunto in quella posizione.
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Re: Prese da esterno bagnate

#3
100matteo ha scritto:Buongiorno, anche leggendo il post precedente vi sono state varie ipotesi. Io attribuirei la causa allo sporto di gronda praticamente inesistente; ossia, può essere che l'acqua piovana possa essersi infiltrata nella giunzione in alto in corrispondenza del nodo chiusura verticale opaca e chiusura orizzontale superiore, per correre poi tra la coibentazione a cappotto e il suo rivestimento (se ho capito bene in carton gesso; anche lì bisognerebbe capire bene come è fatto con un disegno tecnico progettuale) per poi emergere in corrispondenza delle prese, dove le lastre per ovvi motivi si interrompono. Anche qui sarebbe stato meglio posare scatole esterne e non incassate nelle scatolette 503, per evitare problemi. Ma ormai è tardi. Altra ipotesi anche se più remota potrebbe essere condensa per via dell'interruzione del cappotto proprio in quel punto, ponte termico con la plastica che conduce verso l'esterno e quindi punto di rugiada raggiunto in quella posizione.
Allora la coibentazione è di polistirolo
Io ho le foto di quando posato e all’altEzza delle prese lo hanno posato. La cosa strana effettivamente è che togliendone una, quella in foto, il cappotto non lo vedo mentre nell’altra si.
Per ovviare al problema di posarla fuori credo si possa rivestire esternamente di silicone?

Inoltre se il problema fosse il primo da te descritto, esiste una soluzione o ho fatto l’errore più grande della mia vita acquistandola?

Re: Prese da esterno bagnate

#4
Hiei ha scritto:Come si potrebbe fare per isolare e stagnare meglio quelle prese che già di suo dovrebbero essere a prova stagna?
In realtà, il grado di protezione del coperchio è garantito solo se la parete è perfettamente impermeabile e la superficie su cui poggia la guarnizione è perfettamente liscia. In questo caso si nota chiaramente che la parete ha una finitura piuttosto ruvida, quindi la guarnizione non riesce a garantire una adeguata tenuta.
Se le prese sono esposte alla pioggia, l'infiltrazione di acqua dall'esterno è l'ipotesi più probabile. In caso contrario, può essere un problema di infiltrazione interna alla parete.

Il costruttore deve accertare la causa del problema e porre rimedio, provvedendo anche alla sostituzione dei frutti e dei cavi che sono stati esposti all'umidità.
La sigillatura con silicone può funzionare solo se l'infiltrazione proviene dall'esterno, inoltre non può essere attuata immediatamente perchè la parete deve prima asciugarsi.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Prese da esterno bagnate

#5
Sicuramente il silicone va posato quando ci sarà bel tempo (ultimamente qua piove un giorno si e l’altro pure)
Il muro non è perfettamente liscio perché c’è la pittura con rasato all’esterno.
Io proprio non mi spiego come mai in una presa aprendola non ho trovato il polistirolo eppure nelle foto di posa del cappotto c’è

Re: Prese da esterno bagnate

#6
Allora, cerco di fare chiarezza; prendo dal presupposto che dovrebbe essere normale non vedere l'isolante dietro una presa perché ci sarà una scatola di plastica di supporto, sia essa a murare o per pareti in cartongesso o stagna o quale che sia, ci sono tre casistiche:
A- come caldeggiato da altri utenti, la tenuta scarsa della guarnizione del tappo sul muro con superficie imperfetta causa infiltrazioni di acqua piovana;
Cause: guarnizione non a tenuta, sporto di gronda insufficiente per via del dilavamento della facciata;
Rimedio: tettoia di protezione facciata e sigillo della scatola con MS polimero
B- come da me supposto, le infiltrazioni delle acque meteoriche del solaio di copertura superiore sorpassano il nodo muro-solaio mal risolto con guaina e arrivano fin dentro la scatola dietro i pannelli in cartongesso dopo l'isolante;
Causa: tenuta scarsa delle guaine, posizionamento infelice della scatola presa
Rimedio: Sigillare il nodo superiore rifacendo le guaine e ponendo scossaline di protezione
C- ultima ipotesi accennata, ponte termico per dentro la scatola con formazione di condensa
Causa: ponte termico dentro scatola non stagna dovuto all'interruzione dell'isolante
Rimedio: posa nuova scatola stagna IP55 esterna con guaina spiralata per i cavi dall'interno e posa di coibente nel foro precedente
Spero che sia chiaro, ma la situazione deve essere analizzata guadando bene se il problema è da sopra (solaio) o lì sotto (presa).
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Re: Prese da esterno bagnate

#8
Se le prese sono il primo punto di sfogo come aperture dentro l'involucro su quella facciata, no. É normale che l'umidità si sfoghi non appena può ossia dove ci sono le prese. É sottinteso che nel caso in cui fosse infiltrazione da sopra sarà necessario rifare per bene il nodo problematico e rimuovere il rivestimento esterno per permettere al coibente di asciugarsi e di non trasmettere l'umidità verso l'interno dell'abitazione con conseguenze disastrose per via della muffa.
Se invece le cause sono imputabili a condensa, ho già fornito la soluzione.
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Re: Prese da esterno bagnate

#11
salvo72 ha scritto:... non funziona esattamente cosi.
Che abbia finito o meno i lavori, se son fatti male li deve rifare a sue spese (e magari con i danni).
Sicuramente non mi fermerò ma sono sicuro questo significa aprire cause infinite

Re: Prese da esterno bagnate

#12
Hiei ha scritto:Sono sicuro che la ditta non lo farà mai :(
In quanto su quel lotto i lavori sono terminati
Il fatto che i lavori siano terminati non li esime dalle loro responsabilità civili per danni causati da cattiva realizzazione delle opere. L'umidità nella presa è sintomo di qualcosa che non va e tocca all'impresa porvi rimedio in quanto si tratta di intervento appena eseguito, ma scherziamo? É come se comprassi un'auto nuova e dopo un mese rimanessi per strada perché non tiene la guarnizione della testata del motore... La concessionaria ha il dovere di fare riparare a spese sue il mezzo. Se si parlasse di opere eseguite anni addietro ci si può attaccare alla mancata manutenzione, se vogliamo, ma su qualcosa appena realizzato non se ne parla. É necessario consultare la direzione lavori e il titolare dell'impresa per agire anche a titolo di risarcimento perché la situazione potrebbe peggiorare.
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Re: Prese da esterno bagnate

#13
100matteo ha scritto:
Hiei ha scritto:Sono sicuro che la ditta non lo farà mai :(
In quanto su quel lotto i lavori sono terminati
Il fatto che i lavori siano terminati non li esime dalle loro responsabilità civili per danni causati da cattiva realizzazione delle opere. L'umidità nella presa è sintomo di qualcosa che non va e tocca all'impresa porvi rimedio in quanto si tratta di intervento appena eseguito, ma scherziamo? É come se comprassi un'auto nuova e dopo un mese rimanessi per strada perché non tiene la guarnizione della testata del motore... La concessionaria ha il dovere di fare riparare a spese sue il mezzo. Se si parlasse di opere eseguite anni addietro ci si può attaccare alla mancata manutenzione, se vogliamo, ma su qualcosa appena realizzato non se ne parla. É necessario consultare la direzione lavori e il titolare dell'impresa per agire anche a titolo di risarcimento perché la situazione potrebbe peggiorare.
Sinceramente dalla ditta vedo la massima disponibilità (non so se per presa di fondelli eh) ma non agiscono perché qua da me sta piovendo ogni giorno