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da pallina14
Ho approfondito l'argomento della ruvidità al tatto della Materika e della sua apparente porosità superficiale alle macchie richiedendo la scheda tecnica, dalla quale ho rilevato che questa piastrella rientra nella categoria delle monocottura (piastrella e smalto cotti contemporaneamente) monoporose (altamente porosa, cioè con un alto grado di assorbimento dell'acqua) con un elevato grado di resistenza superficiale alle macchie.
Appartiene al gruppo BIII (le piu' porose) ed e' smaltata (GL); l'assorbimento d'acqua e' >10%, la resistenza alle macchie e' classe 5 (la piu' alta).
Non pensavo che esistessero piastrelle molto porose ma resistentissime alle macchie grazie allo smalto superficiale (che puo' essere sia in finitura lucida che matt).
I vantaggi della elevata porosità sono da cercare in termini di facilita' di taglio, leggerezza di peso, possibilità di ottenere formati sottili grazie alla monocottura.
Quindi mi pare di aver capito che la Materika risulti idonea per il rivestimento della cucina proprio perche':
- la sua superficie e' molto resistente alle macchie
- e' sottile
- e' facile da trasportare e da tagliare
Chiedo agli esperti: e' corretto quanto ho scritto sopra e quanto ho inteso sulla Materika?
Il fatto che sia resistente alle macchie con grado 5 significa che ci potrei scrivere sopra con un pennarello delebile e riuscirei a pulire questa macchia senza che essa lasci alcun segno?
Se non sbaglio la norma ISO 10545-14 prevede test su sostanze ad azione tracciante (da sostanze come gli inchiostri), ad azione chimica/ossidante (ad esempio, tintura di iodio), ad azione filmante (ad esempio, olio), e' vero?
Grazie dell'aiuto.