Sto incominciano a girare per preventivare la cucina sull'appartamento che prossimamente acquisterò e ristrutturerò, mi sto rendendo conto che almeno qui nel nord est stanno comparendo tanti Lube store e Lube outlet e mi sono chiesto, ma Lube sta iper producendo cucine ed ha bisogno di venderle?
Comunque proprio per questa pubblicità e fiorire di negozi ho visitato il sito Lube e guarda caso c'era una promozione la quale riservava a pochi il 50% di sconto sulla cucina anche su ordinazione, il piano in okite al prezzo del laminato e se prendi 4 ele. dom. 2 sono in regalo, mi sono detto proviamoci, detto fatto e appuntamento presso un mobilificio Lube.
Dopo aver visionato alcune cucine con descrizione di esse ci siamo seduti e fatto schizzo della cucina con scelta ele. dom.
il preventivo riguardava la Clover e la Oltre, già ci dice che una cucina così costerà sui 12000 con lo sconto,cucina con 4 colonne da 60 con forno, microonde e scaldavivande, una base con 3 moduli da 60 e 2 pensili da 90 e per finire isola da 195 con fuochi in linea e snak da 195,tutto whirlpool. Fa i conti e alla fine esce senza dirci il prezzo dicendoci che andava a sentire quanto farci... e già qui è stato poco consono, cucine ne ho già comprate e di solito l'arredatore scriveva il prezzo totale e poi ci faceva la scontistica e il tutto scritto!
Tornato ci scrive i prezzi 11600 per Clover e 12700 per Oltre e che se vogliamo il prezzo con la scontistica dobbiamo confermare subito, alche gli dico che ci pranziamo sopra e nel pomeriggio confermiamo o no, e invece no, per subito intende li al momento.Io e mia moglie ci siamo guardati e abbiamo ringraziato ma subito non decidiamo e ce ne siamo andati.
Mi è rimasto un dubbio affare perso o no? Altri preventivi di paragone non ne abbiamo, però il comportamento tenuto mi fa propendere per un bluff, non so se da parte dell 'arredatore o di Lube, pareri?

Negozio R.S.? Anche noi abbiamo fatto il preventivo, stesso comportamento, ovviamente non abbiamo confermato anche perché era in primo preventivo fatto
Dopo 15 giorni siamo stati contattati telefonicamente per chiedere se avevamo deciso di comprare la cucina ma come? Se l'offerta scadeva il giorno stesso anzi era già scaduta e per farci un favore ce la applicava lo stesso
Sperano che uno x non perdere "l'occasione" firmi. Comunque ad onor del vero devo dire che un progetto molto simile da un altro rivenditore Lube veniva 1000 euro in più.
Quindi non ti preoccupare, lo stesso prezzo lo puoi trovare in quel negozio quando vuoi, euro più euro meno. Se così non fosse ci sono tanti altri venditori con cui è un piacere aver a che fare invece che avete l'ansia della decisione immediata.

ceskuz ha scritto:....
Mi è rimasto un dubbio affare perso o no? Altri preventivi di paragone non ne abbiamo, però il comportamento tenuto mi fa propendere per un bluff, non so se da parte dell 'arredatore o di Lube, pareri?

Credimi.....non ti sei perso nulla.
A quel prezzo puoi comprare quello che ti pare ,quando ti pare...dove ti pare
E aggiungo... "sconto 50% "....quindi vuol dire che quella cucina listino costa dai 23.200 ai 25.400....
Ecchecavolo è pur sempre una Lube ...
cla56

Siceramente il mobilificio era contiguo a un altro con iniziali S. R. ma mi hanno detto che non erano la stessa cosa...

non c'è nessuna "superproduzione" per cui Lube debba svendere cucine: le cucine si producono sull'ordine confermato e questo vale non solo per Lube ma per pressochè tutti i mobilieri.
Lube è probabilmente il primo produttore per numero di cucine d'Italia quindi non è esattamente piccolo ma è altresì vero che ha una penetrazione di mercato molto più importante al sud che al nord e quindi, ma questo è un mio personale parere, può anche starci che Lube cerchi di spingere sulle zone dove ha più margine di crescita alias se al sud fai già un mobiliere su 2 non è che puoi sperare di farne tanti altri.. .ti sposti dove puoi fregare una vendita/cliente ad arredo3, snaidero, arrex o veneta in più.
E quindi ok ci sta che sorgano molti lube store al nord perchè magari Lube propone al punto vendita della condizioni interessanti.... E qui c'è da capire una cosa: LUBE STORE NON SIGNIFICA PROPRIETA' LUBE.
E con questa frase dovresti aver capito che sei entrato in un negozio di un proprietario "serenissimo" che ha fuori l'insegna della Lube e che verosimilmente questo serenissimo ha firmato un accordo con Lube per avere LUI delle condizioni particolari quando compra le cucine da mettere in mostra. Che politica segua il serenissimo per vendere la cucina è affare che riguarda relativamente poco il fornitore.
Oltretutto la questione del 50% del top in orkite al prezzo del laminato, della lavastoviglie ad 1 euro e di tutte queste promo che di continuo si manifestano in questo ed in quasi tutti i marchi dovrebbero essere abbastanza chiare a tutti: magari c'è anche una convenienza ma sicuramente ne il negozio ne Lube (...ma poteva essere poltrone e sofa o qualsiasi altro marchio) vendono sottocosto....anche se la gente è sostanzialmente rincoglionita e ci casca sempre.

Purtroppo tanti clienti cadono in questa pseudo scontistica.evidentemente funziona se finita una promo ne inizia subito un altra. Se vogliono farti firmare subito e per non dare la possibilità di confronti. I mille euro di differenza saranno dati da moduli cassetti elettrodomestici magari della stessa marca con codici diversi luci accessori vari . Si sta presto a fare quella differenza. Per fortuna ci sono ancora clienti sapiens. Fra l'altro magari tanti non lo sanno ma le porte delle cucine vengono fatte da una ditta che le va a produrre per vari marchi conosciuti questo vuol dire che devono stare anche attenti almeno a cambiare un po' il colore, anche se a volte sono gli stessi. I contenitori idem. Gli elettrodomestici idem. Guide cassetti cerniere ecc ecc. Quindi? Se fai grosse commesse spunti un prezzo migliore ma parliamo di pochi punti in percentuale.

Settimana scorsa sono entrato in un negozio lube, ho fatto un preventivo per il modello OLTRE e senza strafare (la mia non è di certo un villa!!!) è uscito un "prezzo pieno" di 33mila euro. Ripeto, 33000 euro!

La ragazza si è messa a smanettare con la calcolatrice (dalla velocità con cui premeva i tasti secondo me faceva finta!) e dopo 30 secondi se ne è uscita con un prezzo incredibilmente vantaggioso di 16500 euro.

A quel punto, da serio, le ho chiesto se mi stesse prendendo in giro e cortesemente me ne sono andato. Con me hanno chiuso!

Il mobiliere che anni fa ci ha venduto la prima cucina quando si è parlato di cifre e io gli ho chiesto uno sconto, come ce lo avevano fatto gli altri venditori, mi disse questo:
Se io ti dico che la cucina costa 10 ma che ti faccio lo sconto e tu la paghi 5 o se invece ti dico che il prezzo è 5 senza darti spiegazioni di come sono arrivato a quella cifra a te cosa cambia?la paghi comunque 5!

Io ho letto molto il forum nell'anno passato, proprio per aiutarmi in una ristrutturazione. So che la questione è stata affrontata mille volte in passato, ma io sono uno che lurka molto e scrive pochissimo, per cui intervengo per la prima volta sull'argomento.

1) Qua sul forum si leggono spesso rimproveri e rimbrotti contro il consumatore ingenuo e poco informato. Ci sta, per carità, ma mi sembra che tutto il nostro sistema (non solo mobili quindi) spinga il più possibile per avere un consumatore di questo genere, compra senza farti troppo domande. La responsabilità personale c'è sempre, però però...
2) Si ripete allo sfinimento che il rivenditore non è minimamente collegato alla marca. Giustissimo anche questo, ma permettetemi di sottolineare la differenza enorme tra "F.lli Pippo, mobilieri dal 1962" che ti propone Stosa o Valcucine se vuoi spendere di più e invece un Lube Store, scritto oltretutto col logo ufficiale. A me sembra chiara sia la volontà del produttore, sia quella del rivenditore di confondere il consumatore. O, caso ai miei occhi simile, Scavolini scritto in un carattere gigantesco e poi sotto piccino picciò "Casaprofumata srl".
3) Si ribadisce ancora di più l'ingenuità di un consumatore che crede possibile il 50% di sconto su un qualsivoglia prodotto. Mi sembra però che il mercato dei mobili spinga a una simile ingenuità. Ancora una volta, verissimo che non si può dire a priori il prezzo di una cucina per le troppe variabili in ballo, ma da parte dell'industria sembra non esserci neanche la minima volontà di dare un'idea realistica di quanto può costare una cucina. Se entro in una concessionaria Fiat e mi propongono una Punto base a 50.000 euro ci metto tre secondi a capire che mi stanno prendendo per il c*lo. Invece l'idea che con meno di 10.000 euro tu possa portarti a casa la stragrande maggioranza di cucine senza pretese di lusso l'ho scoperta qui sul forum, perché nulla del materiale promozionale lascia intendere questo.

Quindi? Da mobiliere mi interessa molto la deduzione finale.

Sinceramente da consumatore, vedere in grande il nome del mobiliere mi rassicura molto di più che leggere il marchio a caratteri cubitali. Mi ha sempre dato l'idea che nel primo caso il rivenditore ci metta la "faccia", più che sul marchio punti sull'idea di buon servizio e professionalità, nel secondo caso invece mi sembra quasi un volersi nascondere dietro il nome.

Concordo, inoltre questo mistero sui prezzi che poi vengono scontati in modo esorbitante "solo per oggi" da 30 anni (come i materassi delle televendite) puzza anche agli inesperti come noi...
Invece ho molto apprezzato chi ha aperto i listini davanti a noi e ci ha aiutato a confrontare cosa privilegiare e cosa no, visto che comunque non abbiamo un budget illimitato. Ci ha dato una sensazione di trasparenza e ha trasmesso maggior fiducia, piuttosto che sapere solo il totale e non si sa come ci si è arrivati, dove potrei agire per risparmiare oppure cosa mi potrei concedere spendendo qualcosa in più.

marcoaurelio_ ha scritto:Quindi? Da mobiliere mi interessa molto la deduzione finale.

In realtà non ho tante conclusioni da tirare, penso sarebbe un po' ridicolo tirare le somme su intero sistema di vendite dopo appena 6 mesi di frequentazione da consumatore. Al massimo posso dire cosa mi avrebbe fatto piacere durante la perlustrazione/preventivi/scelta/ecc, ma io sono uno su qualche migliaia di acquirenti, non voglio che abbia valore "universale".
A me non sarebbe dispiaciuto una sorta di Quattroruote delle cucine, qualcosa che ti aiuti ad avvicinarti a un prezzo plausibile: se ti scegli tutte le ante a vasistas o a battente, se scegli cestoni o no, che top, ecc ecc. Poi non mi è parso che il mercato sia immobile e se una soluzione del genere non viene proposta penso ci siano anche dei motivi. Magari un simile Quattroruote delle cucine ti scrive il prezzo X di listino per un'anta, ma poi un rivenditore può avere mille motivi per venderti quella stessa anta al prezzo X-10 o a x+10; a me poco cambierebbe, magari un altro invece si indispettirebbe perché sospetterebbe un mezzo raggiro se il prezzo non corrispondesse perfettamente a quello indicato.
O ancora, senza poi avere scelto Ikea, ho trovato molto piacevole usare il loro planner, sempre per avere un'idea a spanne. Chiaro però che qualcosa del genere deve arrivare dal produttore, al piccolo rivenditore sicuro non conviene mettere in piede una cosa simile.
Il punto sostanzialmente è avere, in fase d'acquisto, due momenti: uno dove ti affidi al mobiliere, uno dove lavori in autonomia. Da un punto di vista psicologico a me avrebbe dato un comfort incredibile.
Però ripeto, è la mia esperienza soggettiva: quanti sono su milioni di compratori quelli che la pensano come me? Se siamo quattro gatti è chiaro che è un gioco che non vale la candela, né per chi rivende, né per chi produce.

La mia domanda non voleva che avere una conferma alla mia sensazione, per il resto non ci credevo molto in questa storia del 50%, conferma del fatto è il comportamento tenuto, come non credo nella veridicità dei listini che vengono dati ai vari mobilifici, come già detto cucine e mobili ne ho comprati ancora e ogni volta e a ogni preventivo ho assistito alla famosa barra sul prezzo con relativo sconto, quindi io penso che i listini vengano già stampati con un prezzo maggiorato della percentuale di sconto che verrà poi applicato dal mobilificio di turno.
Una mia amica che per un breve periodo ha fatto anche l'arredatrice per un mobilificio alla mia domanda su sti sconti che vengono palesati al momento del preventivo mi ha detto che sono sconti già calcolati, e il più o meno sconto viene fatto a seconda delle impressioni che ti da il cliente che hai di fronte.
Quindi è tutto un bluff, è tutto studiato perchè psicologicamente allo sconto che ti viene mostrato il cliente tende a ragionare sul risparmio che ti viene mostrato, non sulla veridicità del prezzo.

Domanda:
Cosa colpisce o attrae di più un potenziale cliente un mobile che listino viene 20.000EU e che scontato del 50% viene 10.000EU
o lo stesso mobile che listino viene 11.125EU e che scontato del 10% viene 10.000EU ?.....
cla56