Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#16
Poi c'è il cliente (se posso permettermi) come te, che vorrebbe ma non può, o che farebbe le cose perbene se fosse proprio vantaggioso ma non sa, non si convince della vantaggiosità, è indeciso, vede più svantaggi che vantaggi, eccetera. Allora il punto è questo: di fronte a un cliente così un buon serramentista onesto cosa dice? Fa di tutto per convincere il cliente a fare le cose per bene, investendo più tempo e più denaro? Oppure dice al cliente no, non ne vale la pena, tienti il vecchio telaio? Probabilmente il bravo e onesto serramentista ti dirà quello che già t'hanno detto: in relazione alla zona in cui risiedi, all'esposizione, al rumore, a una serie di valutazioni tecniche ed economiche ti dirà quello che a suo parere è meglio fare. Ma di "fazioni" minoritarie non so se ne salterebbero fuori. Mio modesto parere ;-)
Hai colto nel segno. Sono disposto a farmi scassare i muri e a pagare di più per un lavoro fatto come Dio comanda, ma prima di prendere questa decisione volevo capire se effettivamente ne valga la pena.

Il problema è anche e sopratutto ( almeno per me ) trovare un serramentista che faccia questo tipo di intervento: quelli che ho sentito non vogliono nemmeno sentir parlare di muratura. Vogliono arrivare, montare e andare via, non offrono soluzioni diverse. Ecco perchè parlo di fazioni minoritarie dei serramentisti.
Tutti i "grandi" produttori, anche su brochure e siti parlano di posa in opera in poche ore pulita, veloce, senza opere di muratura e quando ho chiesto un lavoro un pò piu serio mi hanno detto "Ma nooooo, quello è un lavoro grosssoo.... Non le conviene......". E non offrono alternative neanche se le chiedi.

Quindi dovrei coinvolgere e coordinare una ditta edile con il venditore dei serramenti che ho scelto. Da qui puoi comprendere che gli svantaggi cominciano a pesare se il risultato senza la sostituzione è ancora tutto sommato valido, e questo credo valga per tutti. Tutto qui.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#17
però....mi intrometto al discorso...
o uno fa il posatore di finestre, o fà il muratore.
cioè non mi sembra strano che se vai da tanti serramentisti, ti dicano questo lo facciamo noi, e il resto lo fà il muratore.
è come andare a sistemare un'auto...c'è il meccanico e il carrozziere, e quasi sempre la cosa è distinta se vuoi trovare gente che lavora bene.
comunque al 90% delle ristrutturazioni la posa si fà lo stesso trovando la soluzione meno invasiva, senza per nulla avere problemi sulla qualità del lavoro... sempre se lo fà chi sà farlo.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#18
Non capisco come mai ancora nel 2018 un serramentista non possa avere un artigiano di riferimento per le opere murarie e fare un lavoro completo, come in questo caso in cui il cliente lo richiede.

Anche perché nel tuo caso non serve una grossa impresa, basta un artigiano che ti tolga il vecchio, riquadri il foro e dia il bianco a lavoro finito.

Anzi eviterebbe i classici problemi che si creano quando l'impresa edile non fa quello richiesto dal serramentista.

Eppure chi fa serramenti gira cantieri, ha a che fare con imprese e artigiani e si perde in queste piccolezze per non uscire dalla loro zona di confort
bah!!!
Sostituire le finestre senza perdere vetro e senza restringere il passaggio

http://www.finestraplus.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#19
rena ha scritto:però....mi intrometto al discorso...
o uno fa il posatore di finestre, o fà il muratore.
cioè non mi sembra strano che se vai da tanti serramentisti, ti dicano questo lo facciamo noi, e il resto lo fà il muratore.
è come andare a sistemare un'auto...c'è il meccanico e il carrozziere, e quasi sempre la cosa è distinta se vuoi trovare gente che lavora bene.
comunque al 90% delle ristrutturazioni la posa si fà lo stesso trovando la soluzione meno invasiva, senza per nulla avere problemi sulla qualità del lavoro... sempre se lo fà chi sà farlo.
Che ognuno faccia il suo lavoro non c'è alcun problema, ma quando hai bisogno di una modifica all'impianto elettrico, ad esempio con delle tracce, il muratore lo chiama il cliente o lo porta l'elettricista ?
Quando l'idraulico deve spaccare il muro o il pavimento perchè perdono dei tubi non ti risponde: vada prima dal muratore che poi vengo io a sistemare... :D :D

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#20
cambiarefinestre ha scritto:Non capisco come mai ancora nel 2018 un serramentista non possa avere un artigiano di riferimento per le opere murarie e fare un lavoro completo, come in questo caso in cui il cliente lo richiede.
E' quello che mi chiedo anche io. Per la sostituzione degli avvolgibili con installazione del motore tutti quelli a cui ho chiesto installano il motore e la nuova tapparella ma il collegamento elettrico sottotraccia non lo fanno.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#21
Peonio ha scritto:
rena ha scritto:però....mi intrometto al discorso...
o uno fa il posatore di finestre, o fà il muratore.
cioè non mi sembra strano che se vai da tanti serramentisti, ti dicano questo lo facciamo noi, e il resto lo fà il muratore.
è come andare a sistemare un'auto...c'è il meccanico e il carrozziere, e quasi sempre la cosa è distinta se vuoi trovare gente che lavora bene.
comunque al 90% delle ristrutturazioni la posa si fà lo stesso trovando la soluzione meno invasiva, senza per nulla avere problemi sulla qualità del lavoro... sempre se lo fà chi sà farlo.
Che ognuno faccia il suo lavoro non c'è alcun problema, ma quando hai bisogno di una modifica all'impianto elettrico, ad esempio con delle tracce, il muratore lo chiama il cliente o lo porta l'elettricista ?
Quando l'idraulico deve spaccare il muro o il pavimento perchè perdono dei tubi non ti risponde: vada prima dal muratore che poi vengo io a sistemare... :D :D

si puoi anche aver ragione...
ma ci sono lavori dove si impara a fare di tutto, e altri no. io faccio fare i lavori a un mio posatore di fiducia che sono 30 anni che monta porte e finestre, lavora bene, ti monta un serramento alla perfezione, ma la cazzuola non l'ha mai presa in mano. e penso tanti siano messi allo stesso modo.
mi monta il motore tapparella, te la prova senza problemi, ma la connessione elettrica definitiva non la fà, ma si chiama elettricista. io dico sempre, a ognuno le sue competenze, e di conseguenza anche le sue responsabilità.
comunque se c'è bisogno di muratore o elettricista, io, come tanti altri penso, mi avvalgo di personale esterno che si chiama al bisogno.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#22
Il video Finstral non si può vedere, mantiene il telaio su tutti i lati :D

Noi di solito togliamo per intero il vecchio serramento, si guadagna luce e si evitano coprifili più o meno grandi attorno al nuovo serramento (nel limite del possibile). Il problema qui in zona è che i serramenti si posano a filo muro interno, quindi devo verificare se lo spessore del nuovo serramento con telaio da restauro è compatibile con lo spazio lasciato dal vecchio telaio.

Se non ci sono le condizioni, lasciamo in opera solo le altezze del vecchio telaio, ma può succedere di dover applicare piattine di finitura sotto al telaio nuovo per coprire ciò che resta. E' un sistema più veloce, si capisce perchè il classico rivenditore lo preferisca, ma a livello estetico e prestazionale a mio parere si perde qualcosa.
Produttore ed installatore di serramenti in alluminio e pvc.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#23
Zand ha scritto:Il video Finstral non si può vedere, mantiene il telaio su tutti i lati :D

Noi di solito togliamo per intero il vecchio serramento, si guadagna luce e si evitano coprifili più o meno grandi attorno al nuovo serramento (nel limite del possibile). Il problema qui in zona è che i serramenti si posano a filo muro interno, quindi devo verificare se lo spessore del nuovo serramento con telaio da restauro è compatibile con lo spazio lasciato dal vecchio telaio.

Se non ci sono le condizioni, lasciamo in opera solo le altezze del vecchio telaio, ma può succedere di dover applicare piattine di finitura sotto al telaio nuovo per coprire ciò che resta. E' un sistema più veloce, si capisce perchè il classico rivenditore lo preferisca, ma a livello estetico e prestazionale a mio parere si perde qualcosa.
Io su 10 serramentisti a cui ho chiesto i preventivi, 8 mi hanno detto che posano sopra (1 in modo esplicito "perché si fa prima" ed è certificato PO/SI), 1 che taglia il telaio a filo muro e finalmente l'ultimo toglie tutto senza pensarci (ha muratori ed elettricisti ad accompagnarlo se serve).

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#24
Zand ha scritto:Il video Finstral non si può vedere, mantiene il telaio su tutti i lati :D

Noi di solito togliamo per intero il vecchio serramento, si guadagna luce e si evitano coprifili più o meno grandi attorno al nuovo serramento (nel limite del possibile). Il problema qui in zona è che i serramenti si posano a filo muro interno, quindi devo verificare se lo spessore del nuovo serramento con telaio da restauro è compatibile con lo spazio lasciato dal vecchio telaio.

Se non ci sono le condizioni, lasciamo in opera solo le altezze del vecchio telaio, ma può succedere di dover applicare piattine di finitura sotto al telaio nuovo per coprire ciò che resta. E' un sistema più veloce, si capisce perchè il classico rivenditore lo preferisca, ma a livello estetico e prestazionale a mio parere si perde qualcosa.

quoto...è il classico lavoro che facciamo tutti nella maggior parte dei casi.
non è manco concepibile sentire un rivenditore che ti consiglia di togliere tutto, tagliare, rifilare, fare una vagonata di polvere, su una casa abitata, solo per dire che il lavoro è fatto meglio. un lavoro fatto bene può essere anche diverso.
se gli capita una signora come la penultima casa che ho fatto, che quasi ti fà mettere le pattine sulle scarpe :roll: quando entri in casa, e a forza di aspirare ho quasi bruciato un'aspirapolvere...con una così vai via di testa :mrgreen:

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#25
rena ha scritto: quoto...è il classico lavoro che facciamo tutti nella maggior parte dei casi.
non è manco concepibile sentire un rivenditore che ti consiglia di togliere tutto, tagliare, rifilare, fare una vagonata di polvere, su una casa abitata, solo per dire che il lavoro è fatto meglio. un lavoro fatto bene può essere anche diverso.
se gli capita una signora come la penultima casa che ho fatto, che quasi ti fà mettere le pattine sulle scarpe :roll: quando entri in casa, e a forza di aspirare ho quasi bruciato un'aspirapolvere...con una così vai via di testa :mrgreen:
Io lo definirei semplicemente “compromesso”, che in una casa vuota non dovrebbe nemmeno essere preso in considerazione, a meno che non sia il committente ad insistere

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#26
se gli capita una signora come la penultima casa che ho fatto, che quasi ti fà mettere le pattine sulle scarpe :roll: quando entri in casa, e a forza di aspirare ho quasi bruciato un'aspirapolvere...con una così vai via di testa :mrgreen:
Chissà se la signora ha capito che stava comprando finestre, cioè qualcosa che terrà per i prossimi 20/30 anni, forse più.
Comunque confermo le mie impressioni iniziali, cioè che la maggior parte dei lavori è fatta come mi hanno proposto, cioè applicando il nuovo infisso al vecchio telaio, magari un pò tagliato per guadagnare mezzo/un centimetro ai lati. Uno dei miei vicini tempo fa ha cambiato i serramenti durante la ristrutturazione e l'altro giorno ho osservato bene la sua finestra che ho di fronte nella chiostrina: beh la luce del vetraggio è sensibilmente minore della mia che non è ancora cambiato e si capisce lontano un kilometro che il vecchio telaio sta ancora li nella muratura e si vedono bene i coprifili. Vorrei evitare proprio un risultato ( secondo me non proprio gradevole ) del genere. Poi si tratta anche di essere informati, il 99% degli acquirenti di nuovi serramenti di sicuro non sa come verranno posati e a cosa andranno incontro.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#27
dipende da che serramento si usa.
io in quelle soluzioni uso un telaio e un nodo centrale ridotto, e il tutto dà un buon 20% extra di luce in più rispetto ai serramenti "normali" e dunque la quantità di vetro non cambia.
comunque alla fine sempre là siamo sul discorso...
se casa da ristrutturare e non abitata, si toglie tutto e si fanno tutti i lavori del caso, cosa che sempre io faccio fare.
ma dove ci abitano, io propongo le soluzioni possibili con pro e contro, poi sta al cliente scegliere il minor disagio che vuole.
e spesso, anche se sbaglia, sceglie il male minore.

Re: Telaio, Controtelaio e Posa. Teoria e pratica.

#28
rena ha scritto:io in quelle soluzioni uso un telaio e un nodo centrale ridotto, e il tutto dà un buon 20% extra di luce in più rispetto ai serramenti "normali" e dunque la quantità di vetro non cambia.
.
Se si mette un triplo vetro in sostituzione di un vecchio singolo o doppio vetro, la luce in ingresso sarà inferiore a parità superficie vetrata quindi, secondo me a meno di usare vetri particolari, il telaio ridotto è sempre un bene anche in caso di posa in sostituzione e non in sormonto.