Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#1
Buongiorno, la recente pubblicazione del glossario dell'edilizia libera sulla gazzetta ufficiale ha generato un po' di confusione. Almeno dagli addetti a cui mi sono rivolto (tecnici e consulenti) ho avuto pareri discordanti e non riesco a venirne a capo.
La domanda è questa: l'elenco dei lavori riportati nel glossario e nel dettaglio le opere relative al rifacimento del pavimento interno e le opere di rifacimento dell'impianto igienico ed idrico rientrano tra quelle che beneficiano della detrazione?
Grazie in anticipo

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#2
Sembra di sì però concordo sulla poca chiarezza.
Se devo rifare gli impianti devo effettuare demolizioni e nemmeno in questo caso avrei bisogno di una comunicazione al comune?????
Passi la sostituzione dei vasi o dei termosifoni che, non modificando alcunché, posso effettuare senza alcuna comunicazione, ma mettersi con demolitori, magari container nel cortile o in strada.....
Mah!

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#3
A me non pare cosi 'incasinato', anzi, mette un po' di ordine nelle fumose definizioni dell'art.6 del 380/01
Ovviamente, ed è scritto bene in chiaro, ediliza libera non equivale a edilizia selvaggia, per cui, anche in edilizia libera vanno rispettate tutte le norme generali di cantiere (sicurezza, occupazione suolo pubblico, smaltimento, ecc..) e specifiche dell'intervento (trasmittanze, rendimenti minimi, ecc.)

Per quanto riguarda la detrazione fiscale, no, non rientrano, essendo manutenzione ordinaria di parti di proprietà esclusiva.

No oneri, no onori.

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#4
salvo72 ha scritto:A me non pare cosi 'incasinato', anzi, mette un po' di ordine nelle fumose definizioni dell'art.6 del 380/01
Ovviamente, ed è scritto bene in chiaro, ediliza libera non equivale a edilizia selvaggia, per cui, anche in edilizia libera vanno rispettate tutte le norme generali di cantiere (sicurezza, occupazione suolo pubblico, smaltimento, ecc..) e specifiche dell'intervento (trasmittanze, rendimenti minimi, ecc.)

Per quanto riguarda la detrazione fiscale, no, non rientrano, essendo manutenzione ordinaria di parti di proprietà esclusiva.

No oneri, no onori.
Grazie per il chiarimento, è esattamente come avevo interpretato.
Purtroppo da quello che sto sentendo da tecnici e consulenti si sta facendo un po' di confusione tra le norme relative alla parte urbanistica ed i requisiti per la detrazione fiscale.
Essendo questi ultimi riconosciuti per le abitazioni private solo nel caso di manutenzione straordinaria é evidente che tutto i lavori che non rientrano in questa "categoria" rimangono esclusi dalle agevolazioni.

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#5
Diciamo che sarebbe evidente in un paese normale.
E che sarebbe evidente in un paese dove le leggi e le norme, invece di affastellarsi, si susseguissero con ordine logico.
E sarebbe pure più evidente se esistesse un dizionario unico che definisse parole semplici e concetti chiari da utilizzarsi poi in TUTTE le definizioni di legge.
E sarebbe sommamente evidente se le leggi venissero lette e non interpretate a piacimento; cosa che sarebbe più facile se fossero scritte con l' alluce del piede sinistro, piuttosto che con altre parti del corpo ancor meno nobili.

Ad esempio, nel glossario di cui sopra al quale tutti renderemo merito e osanna, la definizione di impianto termico da adito a pensare che pure un nuovo impianto in un edificio dal 3000 mq possa essere considerata manutenzione ordinaria, quindi non soggetta ad alcuna autorizzazione.
Meno di due anni fa, un DM di tenore opposto ha messo nero su bianco che servirebbe una L10 per comprare una stufetta a pellet al Brico.

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#10
Beh perchè sei un professionista e si aspettano (erroneamente) che tu sappia di tutto e di piu' del mondo che ti da' da mangiare.Io realizzo cappotti termici e la domanda è sempre la stessa "la detrazione c'è?".Gli puoi spiegare che quella del 50% si ,ma quella del 65% deve passare dal termotecnico e da chi fa le sue pratiche che deve comunque fare al comune e non è detto che le regole siano uguali per tutte le citta'...
Sono tanti e molteplici gli aspetti.Io piu' che sapere cosa metto su un muro a suon di UNI-EN o dei rivestimenti acrilici,silossanici con valori DIN di riferimento,di pannelli di EPS,stiferite,etc etc non vado.Gia' cosi' non vivo piu',ci manca solo che mi metta a fare il lavoro degli altri :)!

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#12
marcobaldo ha scritto:Beh perchè sei un professionista e si aspettano (erroneamente) che tu sappia di tutto e di piu' del mondo che ti da' da mangiare.Io realizzo cappotti termici e la domanda è sempre la stessa "la detrazione c'è?".Gli puoi spiegare che quella del 50% si ,ma quella del 65% deve passare dal termotecnico e da chi fa le sue pratiche che deve comunque fare al comune e non è detto che le regole siano uguali per tutte le citta'...
Sono tanti e molteplici gli aspetti.Io piu' che sapere cosa metto su un muro a suon di UNI-EN o dei rivestimenti acrilici,silossanici con valori DIN di riferimento,di pannelli di EPS,stiferite,etc etc non vado.Gia' cosi' non vivo piu',ci manca solo che mi metta a fare il lavoro degli altri :)!
Se entriamo nell'agomento 'cappotti', con le prescrizioni del decreto requisiti minimi che prevedono di computare i ponti termici nella trasmittanza limite, vorrei vedere quanti rientrano se l'intervento non riguarda anche i serramenti.
E il bello è che spesso si sente dire che la cosa riguarda solo la detrazione al 65%.

Re: Glossario edilizia libera e detrazioni fiscali

#15
marcobaldo ha scritto:Beh perchè sei un professionista e si aspettano (erroneamente) che tu sappia di tutto e di piu' del mondo che ti da' da mangiare.Io realizzo cappotti termici e la domanda è sempre la stessa "la detrazione c'è?".Gli puoi spiegare che quella del 50% si ,ma quella del 65% deve passare dal termotecnico e da chi fa le sue pratiche che deve comunque fare al comune e non è detto che le regole siano uguali per tutte le citta'...
Sono tanti e molteplici gli aspetti.Io piu' che sapere cosa metto su un muro a suon di UNI-EN o dei rivestimenti acrilici,silossanici con valori DIN di riferimento,di pannelli di EPS,stiferite,etc etc non vado.Gia' cosi' non vivo piu',ci manca solo che mi metta a fare il lavoro degli altri :)!
Vero
Però da cliente vi posso dire che fornire questo tipo di informazioni (se corrette) rappresenta un plus.
Direi che per quelle ditte che per vendere fanno leva sulle detrazioni pubblicizzandole a caratteri cubitali, sia invece "obbligatorio".
Questo non perché non ci si voglia rivolgere ad un consulente ma perché spesso anche le versioni di professionisti sono discordanti. Ho parlato con due ingegneri ed un architetto per due lavori che sto facendo nella mia abitazione e mi hanno dato tre versioni differenti che vanno dal "le pratiche non servono più" a "devi fare il piano di sicurezza".
Il consulente invece si limita a trattare la parte fiscale, quindi pagamento con bonifico, causamee ritenuta.

E' normale che non si può e non si deve pretendere di fare il lavoro per cui altri hanno studiato anni così come un consulente non si sogna di dispensare informazioni tecniche sui cappotti termici per le quali altri professionisti hanno studiato ed appreso sul campo.
Ma se la domanda é così frequente come penso che sia io farei di tutto per essere in condizione di rispondere con certezza (nei limiti del possibile) anche mettendo a disposizione del cliente un tecnico "convenzionato" o di fiducia (è comunque un servizio in più).

Sul sito di una nota marca di climatizzatori è presente una mini guida che chiarisce la differenza tra le varie casistiche che danno diritto alle differenti detrazioni.
Eppure loro producono e vendono climatizzatori, non sarebbero tenuti a preoccuparsene.
L'argomento é ingarbugliato e secondo me per un addetto ai lavori avere informazioni certe in merito rappresenta un vantaggio competitivo.