Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#16
Io valuterei alcuni aspetti (i compromessi purtroppo si fanno sempre):
Quante volte accedo alla dispensa dalla cucina? (Immagino non quotidianamente con quel popò di cucina che vi ritrovate :D )
Quante volte devo trasportare piatti dalla cucina al tavolo ospiti facendo la gincana tra i divani? Mediamente una volta alla settimana.. ok , però quando accedo alla dispensa in genere porto una cosa alla volta e in genere porto cose che non corrono il pericolo di rovesciarsi addosso a qualcuno o su un tappeto o su un divano (come invece può accadere con piatti di portata che transitano attraverso il salotto), tipo alimenti confezionati o comunque in piccole quantità (in dispensa immagino che terrete le scorte dell'acqua, le conserve, le marmellate, la pasta eccetera, nonché lo scottex, i tovaglioli, i detersivi... forse salumi interi..).

Ecco, io ragionerei su questi aspetti se ancora la parte impiantistica è da fare. :)
Per quanto riguarda la vicinanza all'ingresso, un bravo architetto saprà trovare belle soluzioni per schermare e valorizzare. :)

Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#17
Riflettendo sulle vostre considerazioni mi rendo conto che probabilmente io parto da alcuni presupposti diversi...per esempio io immagino che la dispensa la userò quotidianamente perché vorrei utilizzarla oltre che per tutto quello che ha elencato bubamara98 anche per tenerci la differenziata perché non mi bastano i secchielli messi sotto il lavello. Inoltre voglio adoperarla per tenerci la frutta ed i prodotti dell'orto, la scopa, la paletta, l'aspirapolvere :roll:
Il tavolo distante invece è un problema che mi pongo seriamente infatti davvero pensavo di dotarmi di un bel carrellino (oggi ce n'era uno in vendita su dalani che mi piaceva :lol: ) ma se devo sacrificare uno spazio preferisco la zona pranzo al living o alla cucina
Rossodicina lo so il tavolino tondo non ci azzecca ma quanto mi piacerebbe...
Mamma santina l'effetto waoo sarebbe entrare in un mega open space con una zona living sproporzionata completamente a vista ma quanto è pratico tutto ciò? :roll:
Invece del progetto della cucina che mi ha fatto il mobiliere che ne pensate?

Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#20
non mi è chiarissimo dove sia il camino (davanti al divano a L, immagino), ma continuo a pensare che il posto naturale della cucina sia in basso.
è un ambiente grande (sono 16 mq!) a base quadrata, senza interruzioni nelle pareti (tranne quella enorme, luminosa, splendida finestra!)
te la puoi giocare davvero come vuoi. a L, a C, a pareti contrapposte, chiusa, aperta con isola, penisola, arcipelago.
ti rimane una soggiorno a dir poco enorme che puoi tranquillamente dividere in living, sala pranzo, angolo ricreativo.

Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#21
allegralu ha scritto:
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E la proposta avanzata da un mobiliere di fiducia
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Cosa mi dite??
Capito il discorso dispensa, però a questo punto ridimensionerei la cucina come parte operativa, prevedendo un tavolo da almeno 6 persone dove hai messo le poltroncine, di fronte al caminetto, per avere comodità tutti i giorni ed eventualmente quando hai un numero limitato di ospiti.
Per le grandi occasioni puoi prevedere il tavolo dove lo hai messo ora magari apribile in modo che non occupi sempre tutto quello spazio e la zona living risulti meno sacrificata, magari con poltroncine e pouf che possono essere spostati se hai tanti ospiti e serve fare spazio

Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#22
dave4mame ha scritto:non mi è chiarissimo dove sia il camino (davanti al divano a L, immagino)
Esatto. È un camino bifacciale posizionato a fianco al pilastro in basso. Mentre a fianco al pilastro in alto va la tv appesa al muro. Non era la mia prima scelta questa, io avrei voluto due zone soggiorno separate una in basso di "rappresentanza" che molti qui mi hanno criticato perché sarebbe stata buona solo per prendere polvere, ed una in cucina con divano grande e tv.ma la disposizione attuale è forse la più funzionale.
dave4mame ha scritto: ma continuo a pensare che il posto naturale della cucina sia in basso.
è un ambiente grande (sono 16 mq!) a base quadrata, senza interruzioni nelle pareti (tranne quella enorme, luminosa, splendida finestra!)
te la puoi giocare davvero come vuoi. a L, a C, a pareti contrapposte, chiusa, aperta con isola, penisola, arcipelago.
ti rimane una soggiorno a dir poco enorme che puoi tranquillamente dividere in living, sala pranzo, angolo ricreativo.
Faccio un tentativo su floorplanner così vediamo l'effetto, io non riesco a vedere tutto il potenziale mi sa :oops:
A parte che avrei la dispensa ad un km....
rossodicina ha scritto: Capito il discorso dispensa, però a questo punto ridimensionerei la cucina come parte operativa, prevedendo un tavolo da almeno 6 persone dove hai messo le poltroncine, di fronte al caminetto, per avere comodità tutti i giorni ed eventualmente quando hai un numero limitato di ospiti.
Per le grandi occasioni puoi prevedere il tavolo dove lo hai messo ora magari apribile in modo che non occupi sempre tutto quello spazio e la zona living risulti meno sacrificata, magari con poltroncine e pouf che possono essere spostati se hai tanti ospiti e serve fare spazio

Quindi io farei così....cosa ne pensi? Pensate? Oppure tutte colonne a destra e pc sull'isola a quel punto più larga però...
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Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#24
rossodicina ha scritto: E' davvero necessario che il camino sia visibile da cucina e living?
No necessario no...ma visto che sono costretta a metterlo al centro della casa mi piacerebbe godermelo da entrambi i lati, a parte che nella mia attuale casa lo uso ogni tanto per arrostire ma non so se questa cosa sarà possibile con un termocamino legna/pellet...
rossodicina ha scritto: Il divano in cucina no.. Sinceramente sembra buttato lì a caso!
Se proprio proprio vuoi la seduta comoda e conviviale prevedi da un lato una panca moderna al posto delle sedie.
Ci possono essere tante soluzioni, così gli elementi sembrano messi un po a caso.
Bella l'idea della panca ma è comoda? E se anziché sedie normali mettessi poltroncine? E sulla parete dove ho posizionato il divano che metto?
Della cucina invece che mi dici?

Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#26
Ciao Allegra, se spostassi la cucina nella zona a sinistra dell'ingresso potresti goderti il camino sia dalla sala che dalla zona tavolo. La dispensa sarebbe lontana, sì, ma quanto spesso hai bisogno di accedervi? :roll: (noi abbiamo la dispensa al piano inferiore, per esempio) :) .

Per cucinare di camino a pellet leggo invece che in generale è sconsigliato, soprattutto cibi contenenti grassi come le carni, per il rischio di rovinare il vetro ed i materiali di cui è costituito. Inoltre, aggiungo io, alcuni tipi di pellettati contengono additivi chimici che ne aumentano la resa calorica: non sono ottimali per l'ambiente e se dovessero finire sui cibi temo che non siano il massimo nemmeno per la salute alimentare.

Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#27
I render dicono tutto e niente meglio una pianta con misure anche degli spazi di passaggio.

Cmq anche dal render io vedo una sproporzione tra isola e cucina angolare.
Inoltre il divano lì continua a non piacermi, poi onestamente quanto lo userai, con il living lì a fianco?
Anche il tavolo in cucina mi sembra sproporzionato, troppo piccolo

Toglierei il divano da lì (piuttosto una credenza, un quadro, una madia)
Metterei un tavolo leggermente più grande e lo distanzierei dalla cucina, così lo potresti usare anche con pochi ospiti.

Per quanto riguarda la cucina, valuterei di fare parete corta solo colonne, con colonna ad angolo estraibile oppure base angolare se vuoi, dipende un po' da esigenze e costi, lavello sotto finestra come è ora, isola più profonda con fuochi (togliendo il divano e allontanando il tavolo)

solo a titolo di esempio
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Re: La cucina della conciliazione tra estetica e praticità

#28
bubamara98 ha scritto:Ciao Allegra, se spostassi la cucina nella zona a sinistra dell'ingresso potresti goderti il camino sia dalla sala che dalla zona tavolo. La dispensa sarebbe lontana, sì, ma quanto spesso hai bisogno di accedervi? :roll: (noi abbiamo la dispensa al piano inferiore, per esempio) :) .
ciao bubamara, in dispensa come dicevo ci accedo quotidianamente per la raccolta differenziata, per i prodotti dell'orto, per la scopa,la paletta ecc ecc...se non ci fosse sicuramente mi adatterei,ma siccome ho la fortuna di avere quello spazio lo userò a pieno

Per cucinare di camino a pellet leggo invece che in generale è sconsigliato, soprattutto cibi contenenti grassi come le carni, per il rischio di rovinare il vetro ed i materiali di cui è costituito. Inoltre, aggiungo io, alcuni tipi di pellettati contengono additivi chimici che ne aumentano la resa calorica: non sono ottimali per l'ambiente e se dovessero finire sui cibi temo che non siano il massimo nemmeno per la salute alimentare.
grazie per queste informazioni, temevo che questa abitudine dovevo perderla