Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#61
E come fai a dimostrare che le foto sono state fatte esattamente alla cucina che è indicata nel contratto? Se il venditore volesse fare il rompi c***o potrebbe benissimo dire che le foto sono state fatte prima della firma del contratto e quindi che non rispecchiano la cucina oggetto del contratto...a quel punto cosa gli si può dire? Nulla purtroppo...se non vuole risolvere la cosa in maniera decente non c’è nulla da fare purtroppo. Insomma buba non ha nulla per dimostrare la sua ragione purtroppo.

Ed i metadati delle foto non vogliono dire nulla...li si può modificare tranquillamente volendo ;)

Semplicemente non essendoci scritto nulla nel contratto si può dire di tutto...

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#62
Un invito a Bubamara, prima di chiudere questa polemica da quattro soldi (che non ho cercato io).

Se agisci in giudizio, fai in modo che si applichi il codice civile (e di procedura civile) di qualche altro Stato, magari Federale. Perché se si applica quello italiano, la vedo dura. :D

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#63
Veramente le foto pre, buba le ha prese dal sito del rivenditore dibiesse da cui ha acquistato la cucina, quindi non credo che queste non abbiano alcun valore!

Qui occorre cercare di portare a casa il "portabile", dubito che, dato il comportamento adottato, il mobiliere le vada a sostituire tutto (ovvero per me l'intera cucina, dato che le ha fatto credere di acquistare una cucina di pochi anni mentre invece non è così, anzi :roll: ), però colonna sicuramente, fianco tagliato idem, gamba tavolo di colore diverso e non poco.

Buba chiama!

Ah bic, visto che mastichi il "legalese", come dovrebbe agire secondo te buba per non passare dal lato del torto?
Raccomandata, pec, semplice email?
Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.

William Shakespeare

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#67
twistdh ha scritto:E come fai a dimostrare che le foto sono state fatte esattamente alla cucina che è indicata nel contratto? Se il venditore volesse fare il rompi c***o potrebbe benissimo dire che le foto sono state fatte prima della firma del contratto e quindi che non rispecchiano la cucina oggetto del contratto...a quel punto cosa gli si può dire? Nulla purtroppo...se non vuole risolvere la cosa in maniera decente non c’è nulla da fare purtroppo. Insomma buba non ha nulla per dimostrare la sua ragione purtroppo.

Ed i metadati delle foto non vogliono dire nulla...li si può modificare tranquillamente volendo ;)

Semplicemente non essendoci scritto nulla nel contratto si può dire di tutto...
Non c'è bisogno di arrivare a questo livello di indagine, la questione si risolve in modo molto più banale. Poichè la legge vigente obbliga il rivenditore a garantire la piena tracciabilità dei movimenti delle merci in ingresso ed in uscita e l'adempimento dei rispettivi obblighi di fatturazione, qualsiasi menzogna lo porterebbe verso guai ben più grandi. La cucina fotografata non può essere scomparsa nel nulla...
Pensa anche a quei ripiani che avrebbe dovuto ordinare nuovi: dov'è la fattura per l'acquisto del materiale presso il fornitore?
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#68
BirBa23 ha scritto: Ah bic, visto che mastichi il "legalese", come dovrebbe agire secondo te buba per non passare dal lato del torto?
Raccomandata, pec, semplice email?
Mastico...che te possino. :D

Sul piano formale, PEC e Raccomandata A/R hanno lo stesso valore legale: entrambe offrono la piena prova dell'invio e del ricevimento della corrispondenza.
E' peraltro possibile tracciare alcune differenze sul piano strettamente tecnico (in relazione agli eventuali allegati, alla certificazione dell'ora di invio, alla invariabilità del contenuto della corrispondenza, alla necessità di conservare il file della corrispondenza inoltrata via PEC non essendo sufficiente la mera stampa del documento ecc.), ma non mi sembra il caso di approfondire in questa sede.
E' invece fondamentale sottolineare che la notificazione via PEC assume valore legale solo se il destinatario è titolare a sua volta di una casella di posta elettronica certificata.

Detto questo, bisognerebbe capire quale sia lo scopo che si vuole perseguire con la comunicazione da inviare via PEC o Raccomandata A/R.
Se è per sollecitare il venditore ad una qualche forma di bonaria riparazione o ad una riduzione del prezzo del bene, non possiamo escludere che la lettera produca un irrigidimento. Ma è solo un'ipotesi.

Io proverei a instaurare un colloquio costruttivo col venditore, magari facendo leva proprio sugli (ottimi) argomenti che Bubamara ha sostenuto in questo post. Perché questo tentativo abbia successo, è necessario che i rapporti non si siano irreversibilmente deteriorati.

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#69
Ieri sera ho partecipato a una riunione del condominio di mio padre in cui si discuteva della fattura del nostro avvocato, sbagliata ed esosa. Dopo una causa lunga 15 anni il nostro condominio ha vinto, eppure abbiamo perso perché ci tocca pagare 37.000 euro di spese (oltre a quelle che il giudice ha già riconosciuto al nostro avvocato e saldate da chi ha perso).
Non vi annoio con le nostre cose, ma vi ricordo che piuttosto che andare in causa con qualcuno è meglio buttare la cucina e ricomprarla nuova. Ci si mette meno e forse si risparmia.

Il punto è cercare un accordo con le buone, se del tutto inutile provare con qualche minaccia legale, ma se il venditore non ci casca te la prendi in saccoccia. Di solito un qualche accordo si trova, magari insoddisfacente ma meglio di nulla.
D'altra parte la cucina non è da buttare, non è come doveva essere ma per quanto roda il mulo bisogna accettare l'idea che ormai è andata male e al più ci si può mettere qualche pezza qui e là.

Se poi uno ne vuol fare una questione di principio e, soprattutto, se può permetterselo allora può chiamare in causa chiunque, ma ben sapendo che alla fine dei giochi non ne varrà la pena.

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#70
Provare con le buone maniere OK, ma non esiterei a far vedere un atteggiamento fermo e risoluto, facendo capire che non siete allocchi pronti a farsi fregare.
Non ci sono scuse, un comportamento simile non denota certo professionalità, anzi l'esatto contrario.
Senza lanciare accuse ma senza nemmeno andargli più di tanto incontro. Vedi come rispondono, poi in caso si fa in tempo a trovare compromessi.
Agirei pure io il prima possibile.

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#71
Provare con le buone maniere OK, ma non esiterei a far vedere un atteggiamento fermo e risoluto, facendo capire che non siete allocchi pronti a farsi fregare.
Non ci sono scuse, un comportamento simile non denota certo professionalità, anzi l'esatto contrario.
Senza lanciare accuse ma senza nemmeno andargli più di tanto incontro. Vedi come rispondono, poi in caso si fa in tempo a trovare compromessi.
Agirei pure io il prima possibile.

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#72
Grazie a tutti, ragazzi.
Ho rivisto il contratto, tanto, troppo vago: si parla di "lavorazione colonna con 4 ripiani".
Come si parla di "lavorazione corian" genericamente (testimone bubo - con tanto di nostra litigata in uscita dal negozio perché appunto per me la questione era nebulosa e lui: "ma non puoi sempre spaccare il capello") che doveva comprendere taglio degli ultimi 90 cm per collocare il lavello da fine ad inizio composizione, saldatura nella posizione giusta, aggiunta di 4 cm di top e alzatina a compensare la differenza di lunghezza del top rispetto alla parete e il fuori squadro rilevato in fase di sopralluogo, lucidatura; successivamente ho chiesto anche la verifica delle misure ed eventuale riposizionamento del foro per il PC, già presente, rispetto al nostro pc ma non ho ricevuto risposta.
Totale 350 euro.
Dopo qualche mese viene fuori che forse è complicato portare su un top di quelle dimensioni con lavello saldato e alzatina 30 cm attraverso le scale, che per il trasporto è necessaria una persona in più, che in alternativa bisogna noleggiare una piattaforma a nostre spese per portarlo su dal terrazzo... probabilmente la scelta di saldare due pezzi in loco è stata quella corretta viste le notevoli difficoltà di inserimento del piano in uno spazio che di fatto è una nicchia con pareti estremamente irregolari. Un fatto spiacevole è che però il prezzo della saldatura in loco, €200 più IVA era stato addebitato a me. Ho chiesto dunque un'equivalente riduzione della cifra richiesta per la lavorazione completa del piano in laboratorio (ritenevo che se saldatura e lucidatura dovevano essere eseguite da un artigiano a domicilio, diverso dal loro tecnico di riferimento visto che ci troviamo a 300 km, il il costo della lavorazione a loro carico dovesse essere proporzionalmente inferiore).
Ne nasce una discussione accesa con la titolare in cui lei sostiene che dal momento in cui porta il piano in laboratorio presso il suo tecnico di fiducia, lo fa tagliare e aggiungere i cm mancanti il costo è comunque di €350, non è la saldatura che fa la differenza. Io insisto dicendo che comunque se la loro valutazione del costo della lavorazione del Corian in fase di preventivo non è stata corretta non devo essere io a pagarne le conseguenze. Alla fine lei cede e mi dice: "ok, dividiamo, 100 euro a testa". Quindi per me diventano 450 euro.
La cosa mi ha dato un enorme fastidio ma dopo aver versato due acconti per un totale di 5000 euro che altro potevo fare? Fatto sta che ad oggi il taglio e la correzione del fuori squadro è stata eseguita nel loro laboratorio, la saldatura è stata eseguita a casa mia e la lucidatura non l'ha eseguita nessuno. :roll: In fattura però mi ritrovo sempre gli stessi €350 di lavorazione corian, oltre ai €100 dati in contanti al tecnico che è venuto a casa nostra.

Per quanto riguarda la dicitura generica "lavorazione della colonna con 4 ripiani", sono nella stessa condizione; che i ripiani sarebbero stati quelli della Dibiesse ordinati alla azienda per rendere identiche le due colonne è stato definito a voce. Se ora venisse fuori che la lavorazione è stata eseguita da una falegnameria perché nulla era specificato in merito che cosa posso rispondere? L'unico fatto realmente contestabile è la non esecuzione a regola d'arte del lavoro perché mi pare davanti agli occhi di tutti che il risultato non sia accettabile né dal punto di vista estetico né da quello funzionale.

E tutto questo non lo sto scrivendo per alimentare sterili polemiche (forse per sfogarmi un po' sì) e nemmeno per screditare i rivenditori che, anzi, vengono danneggiati come categoria da persone che lavorano in questo modo (e come non comprenderli). Solo inviterei banalmente a non generalizzare fiducia sempre/mai a nessuno (in soldoni tradotto in "pago tutto prima/non pago niente finché non hanno finito".. come qualcuno faceva in qualche altro post): non ci si può basare solo sulla fiducia né essere diffidenti di default. Semplicemente bisognerebbe cercare di fare tesoro delle esperienze altrui e tutelarsi in tutti i modi possibili.

Peraltro io devo ancora versare il saldo ma dubito che la questione possa cambiare in modo sostanziale.

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#74
rossodicina ha scritto:Provare con le buone maniere OK, ma non esiterei a far vedere un atteggiamento fermo e risoluto, facendo capire che non siete allocchi pronti a farsi fregare.
Non ci sono scuse, un comportamento simile non denota certo professionalità, anzi l'esatto contrario.
Senza lanciare accuse ma senza nemmeno andargli più di tanto incontro. Vedi come rispondono, poi in caso si fa in tempo a trovare compromessi.
Agirei pure io il prima possibile.
Concordo :wink:.
Non è da Buba che deve partire l'azione legale tramite avvocato, lei deve semplicemente inviare una opportuna comunicazione via raccomandata A/R (diffida ad adempiere alle obbligazioni del contratto di vendita) nei modi e nei termini stabiliti dalle legge, ricordando nella medesima comunicazione che il pagamento potrà essere erogato solo al termine della fornitura e dell'installazione di tutti i materiali richiesti in conformità alle condizioni stabilite nel contratto di vendita (in particolare la piena corrispondenza all'allestimento dell'esposizione, esclusi gli elementi sostituiti o modificati per esplicito accordo tra le parti). Nella comunicazione le conviene allegare tutta la documentazione fotografica per segnalare gli elementi di non conformità, da adeguare per renderli conformi al contratto di vendita.
A quel punto, dovrà essere il rivenditore ad avviare un'azione legale se vorrà cercare di recuperare i soldi senza rimediare al danno arrecato. Con buona probabilità proporrà uno sconto a compensazione del danno arrecato.
Ultima modifica di Federal Republic il 11/10/18 10:11, modificato 1 volta in totale.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Richiesta consigli per cucina appena montata

#75
Buba, da lettore del forum, conosco la storia della tua ristrutturazione.
Vorrei farti alcune domande se posso.
1) Un mobile in esposizione si compra o per il prezzo vantaggioso rispetto ad ordinarne uno nuovo o per averlo subito senza attendere i tempi di produzione. Poichè credo ti interessasse il risparmio, vorrei chiederti se sai quanto hai risparmiato a comprare tale cucina in esposizione rispetto ad ordinare la stessa nuova? Puoi dirci la somma risparmiata?
2) Che caratteristiche aveva che non potevano essere ricercate con un modello su ordinazione anche di altra marca?
Gli elettrodomestici? (hai preso solo forno, forse lavastoviglie e cappa di cui non conoscevi/hai prestato attenzione alle caratteristiche e non ti sei accorta che era bassa)
Il piano e lavello in corian? (ma farlo modificare, tagliare, riposizionare, saldare, aggiustare mi sembra un lavoro delicato e dal risultato non garantito, cioè un rischio)
Le luci dei pensili? (non le avevi neanche viste...)
Altro?

Mi dispiace molto che tu non possa goderti con gioia e soddisfazione la tua nuova cucina!

Al di là delle scorrettezze del rivenditore, a me sembra che hai fatto l'acquisto con un po' di superficialità e disattenzione, ma mi piacerebbe che prima rispondessi alle domande di cui sopra.