Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#5
Te lo dico da utente e a logica. Lo sarà in eterno finché il truciolare resta asciutto. Se nel tempo il rivestimento si scolla, si buca al punto da far filtrare liquidi sul truciolare...
Ma insomma, direi che stai ben tranquillo.
Tra l'altro non mi risulta che esista un HPL pieno, cioè solo rivestimento senza alcuna base. Quindi se volessi questa soluzione dovresti cambiare materiale.

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#6
Il problema infatti non è il laminato, è la bordatura. Se è realizzata male, col tempo i liquidi si infiltrano nel supporto e il piano si può gonfiare.
Un po' tutti i produttori usano il truciolare come supporto per ante e piani di lavoro in laminato (e non solo in laminato: in genere il truciolare lo trovi pure a supporto del piano in acciaio, oppure all'interno delle ante in alluminio).
C'è da dire, però, che con le nuove tecnologie quel problema non è frequentissimo, almeno su prodotti di fascia medio-alta, quindi starei abbastanza tranquillo in questo senso.
L'alternativa è di scegliere un laminato stratificato (ossia "pieno"), oppure un laminato su supporto diverso dal truciolare: ad esempio in Hdf/Mdf oppure alveolare in alluminio. Ovviamente costano di più. :D

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#8
Il laminato se è di qualità non ha alcun problema di rigonfiamento e resiste tranquillamente ad acqua e umido...la mia attuale cucina binova e interamente in laminato bordato alluminio (ante comprese) e dopo 28 anni ed 1 trasloco e come nuovo (e ti assicuro che non presto la minima attenzione durante l’uso). Il laminato economico invece è più delicato. Quello Ernesto Meda non so come sia ma non penso sia scarso

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#9
diciamo che il vero laminato è di classe hpl e viene fatto in spessori da 0.5 in su. di solito 0.7
per condannabile prassi si chiama laminato anche il melamminico che però difficilmente supera i 0.4mm.
Dopodiché comunque non è che l acquisto da un brand significhi per forza assicurarsi un "buon" laminato. Ci sono dietro scelte puramente estetiche a volte.
Pax tibi Marce

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#11
Allora: ogni laminato hpl deve sottostare a delle norme ben definite che lo rendono già di per se più che idoneo all'uso.
Esistono dei laminati più delicati (magari molto opachi o scuretti) che magari sono più sporchevoli o tendono a mostrare maggiormente il graffio o il bastardissimo alone di calcare ma non li classificherei di per se come "scarsi" anche perchè molto spesso (mi riferisco a certe finiture molto opache) sono anche molto più belli. Paradossalmente orrendi laminati panna semiopachi, dal costo in origine magari anche inferiore, non danno praticamente mai problemi: fanno già c@gare in partenza, ma se piacciono al cliente siamo tutti contenti.
Esistono poi lavorazioni fatte male: se incolli male il bordo o se monti male l'alzatina o hai un montatore che non vuole sporcarsi le mani con il silicone o hai la lavastoviglie che è na m3rda o ami tirare secchiate d'acqua in giro ti porti a casa automaticamente problemi con il top, l'impressione è di avere un prodotto scadente ma questo succede non tanto perchè l'hpl sia scadente ma perchè succede qualcosa di esterno. Questi aspetti esterni rappresentano alla fine la quasi totalità delle problematiche del top in laminato.
Pax tibi Marce

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#12
secondo me quello che fa la qualità di un laminato hpl è la finitura/bordatura...gli unici che mi hanno dato una sensazione di qualità (per quanto possa trasmettere qualità del laminato :) ) sono stati quelli bordati in alluminio...anche solo quelli con bordatura laser li trovo un po' economici e "fragili"...poi magari anche loro se fatti bene dureranno tanto quanto quelli bordati in alluminio. certo quelli opachi sono più delicati, ma se fatti bene comunque non fanno imbarcare il top e non si aprono per un po' di umidità.

alla fine in cucina l'umidità c'è...se bisogna pure fare attenzione ad asciugare tutto ed evitare l'umidità allora siamo a posto...

ripeto che a prescindere dalla finitura se il laminato è un hpl di qualità (per essere di qualità deve essere bordato e rifinito come si deve, non c'entra quasi nulla il materiale...) allora non patisce acqua ed umido (altrimenti per come lo tratto io, il mio sarebbe stato da buttare almeno 15 anni fa :) ).

per me gli unici laminati (parlo solo di quelli hpl) che hanno senso sono quelli basici per chi vuole risparmiare oppure quelli top bordati in alluminio se si vuole qualcosa di duraturo e se piace il laminato...mia personalissima opinione eh.

e comunque quelli di ernesto meda in particolare non li conosco

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#13
un tempo erano frequenti i top con un profilo in alluminio sul bordo. questi obiettivamente non soffrivano l acqua in forza del silicone messo sotto.
per quanto riguarda il vero bordo c è stato taluno che proponeva un bordo pieno da 1mm in alluminio... questo ha dato diversi problemi tecnici. Il resto del mercato (ossia il 99.9%) l ha fatto un bordo in comune abs verniciato o con una sottile lamina di finitura in metallo. Questi ultimi di fatto sono bordi abs normali.

Per fare un buon top bisogna usare delle tecniche specifiche... una bordatura normale anche sia a poliuretano non da garanzie totali
Pax tibi Marce

Re: Info su Ernestomeda top in HPL

#14
tommysack ha scritto:Buongiorno, che voi sappiate i top in laminato hpl di Ernestomeda internamente sono in truciolato o sono laminato "pieno"?
Cosa ne pensate?
Grazie a tutti
Si parla molto di laminati — HPL e non HPL, spessi 0,9mm o 2 mm o 10mm che è quello "pieno" — e di top cucina di tutti gli altri materiali nella Guida all'Acquisto della Cucina che trovi sul sito Valcucine, guida utilissima anche per acquistare una cucina Ernesto Meda o di qualsiasi marca.