
[In rosso sono segnate le finestre, * rosso indica il contatore del gas e relativa tubazione, * blu lo scarico dell'acqua]
mamma santina ha scritto:Non riesco a capire la finestra sul balcone. Forse è semplicemente una copertura frangivento...
In primissima battuta eliminerei i tavolati che chiudono il cucinino.
È possibile pensare di spostare la porta di ingresso alla cucina 70cm più in alto?
Dato che hai segnato gli impianti, mi aspetto che questi non siano spostabili altrove. È così?
Bellissima idea! Proverò ad informarmi. Graziemamma santina ha scritto:Sarebbe bello avere magari una piantina di tutto l'appartamento, per vedere se e come le scelte operate nella ristrutturazione della cucina impattino (impattano) sul resto. Sarebbe bellissimo se la piantina fosse in scala
Il fatto che la casa abbia una certa età mi fa pensare che gli impianti debbano essere rinnovati. Se devono essere rinnovati è meglio spostarli dove il progettista li riterrà più funzionali al suo modo di concepire l'arredo. Il fatto che il bagno sia a diretto contatto con il muro sud della cucina mi fa pensare che spostare gli impianti a sud sia non solo una cosa utile, ma anche una cosa buona.
Infine, se la parete sud venisse usata per ospitare la parte operativa della cucina, spostare di 70cm verso nord l'apertura che mette in contatto ingresso e cucina mi sembrerebbe un'operazione necessaria. Altrimenti il muro sud è solo parzialmente utilizzabile.
Scusa ancora per il disturbo, ultime 2 domande :mamma santina ha scritto:È vero che non sono più un giovanotto ma se mi dai del tu mi sento più gggiovane
I costi dipendono veramente tanto dalle caratteristiche dei materiali che vuoi impiegare. Per demolire le due paretine che chiudono il cucinotto e per spostare l'apertura della "porta" penso ci voglia veramente poco, qualche centinaio di euro compreso lo sgombero delle macerie.
Se metti mano agli impianti devi considerare una spesa per l'idraulico, e magari il pavimento lo vuoi ricoprire tutto di nuovo perché abbattendo le paretine avrei due striscie che non sarà possibile ricoprire utilizzando parti di pavimento uguali all'esistente.
Tutto questo se e solo se i muri di cui stiamo parlando non sono muri portanti. Se sono muri portanti il lavoro diventa parecchio più impegnativo, temo anche in termini di costi.
Però vedrai che sul tema pecuniario interverranno persone più competenti di me.
bubamara98 ha scritto:Ciao, provo a risponderti: sì, è necessaria una pratica per ogni spostamento/abbattimento di pareti fisse, compresi i tramezzi (= muri non portanti), anche se in cartongesso o vetro.
Per i muri portanti occorre una pratica più complessa che prevede l'intervento di un ingegnere strutturista.
Noi per una pratica del primo tipo (CILA per manutenzione straordinaria) abbiamo speso 2500 euro, comprensivi di tasse comunali, onorario del geometra, pratica catastale e Iva al 22% (in teoria c'era anche la direzione lavori ma la geometra sul cantiere si è vista praticamente solo prima dell'inizio dei lavori e a lavori conclusi, per i rilievi).
Il costo delle demolizioni non riesco a quantificarlo perché parte delle demolizioni compreso smaltimento l'abbiamo eseguita noi, parte era compresa nel preventivo globale. Comunque se non ricordo male ci sono stati chiesti dai 17 ai 22 euro al m quadro di demolizione e smaltimento per tramezzi spessi 10 cm. Poi se sei ai piani alti devi aggiungere il costo del noleggio della piattaforma per portare via le macerie (in genere non è consentito utilizzare l'ascensore condominiale e nel nostro caso non era possibile montare un'impalcatura che avrebbe impedito l'accesso ai garage per almeno una settimana).
Considera che se devi rifare completamente gli impianti (cosa molto probabile se la casa è degli anni '50 e non si è mai intervenuti.. per cui una messa a norma è praticamente impossibile senza opere murarie.. e a quel punto tanto vale..) elettrico e/o termo idraulico la pratica è comunque necessaria (in molti comuni anche nel caso di rifacimento del solo bagno) e ti dà diritto alle detrazioni del 50% su tutte le spese della manutenzione straordinaria comprese quelle per il geometra e per la pratica stessa, oltre al bonus mobili fino a 10.000 euro.