Ciao a tutti,

Sono in procinto di acquistare un parquet per la nuova dimora
Siccome sono in balia dei vari Parquettisti, ho bisogno del Vs aiuto. In particolare volevo capire quali sono le caratteristiche ottimali del parquet in termini di spessore, strato di supporto ecc ecc per permettere al mio sistema radiante di lavorare bene. Sto optando per un parquet in rovere della Italwood (14mm di spessore totale, 4 di nobile e supporto in betulla).

Secondo alcuni "esperti" minore è lo spessore e più il sistema di riscaldamento sarà efficiente, ma per altri 11mm sono troppo pochi perchè il radiante tenderà a torcere il parquet. Nello specifico mi avevano proposto una rovere 11mm, 4mm di nobile e supporto in abete ma mi è stato fortemente sconsigliato.

Grazie a chiunque potrà aiutarmi, anche con esperienze dirette.

I parquet hanno un coefficiente di trasmittanza termica, piu è basso il valore e più velocemente si propaga il calore nell’ambiente, ovviamente piu è spesso il parquet piu è alto il valore di trasmittanza termica del parquet stesso, detto questo per me va benissimo un due strati da 11mm, anche bilanciato in abete, ovviamente restando su larghezze entro i 14/15 cm, se vuoi una tavola piu larga allora è meglio orientarsi su uno spessore di 14mm.
Comunque è altrettanto importante la buona riuscita del massetto, pretendi che sia fatto a norma e che vengano rispettate tutte le indicazioni per una corretta posa del parquet

Grazie anto.80.

Quindi anche un 11mm potrebbe andar bene...nello specifico quello da 11mm è un Rovere (Duna) della Profilegno: c'è qualcuno che ha esperienze con questa azienda? Posso andare tranquillo?

Si vai tranquillo, conosco quell’azienda da circa 15 anni, hanno bei prodotti e prezzi nella media

anto.80 ha scritto:I parquet hanno un coefficiente di trasmittanza termica, piu è basso il valore e più velocemente si propaga il calore nell’ambiente, ovviamente piu è spesso il parquet piu è alto il valore di trasmittanza termica del parquet stesso

Forse intendi la resistenza termica.
La conducibilità termica (che è quella che chiami trasmittanza) è un caratteristica propria del legno, non cambia con il variare dello spessore e funziona "al contrario" della resistenza termica.

Paso_ ha scritto:

anto.80 ha scritto:I parquet hanno un coefficiente di trasmittanza termica, piu è basso il valore e più velocemente si propaga il calore nell’ambiente, ovviamente piu è spesso il parquet piu è alto il valore di trasmittanza termica del parquet stesso

Forse intendi la resistenza termica.
La conducibilità termica (che è quella che chiami trasmittanza) è un caratteristica propria del legno, non cambia con il variare dello spessore e funziona "al contrario" della resistenza termica.

Si intendevo la resistenza termica, mi scuso per l’errore

Paso_ ha scritto:

anto.80 ha scritto:I parquet hanno un coefficiente di trasmittanza termica, piu è basso il valore e più velocemente si propaga il calore nell’ambiente, ovviamente piu è spesso il parquet piu è alto il valore di trasmittanza termica del parquet stesso

Forse intendi la resistenza termica.
La conducibilità termica (che è quella che chiami trasmittanza) è un caratteristica propria del legno, non cambia con il variare dello spessore e funziona "al contrario" della resistenza termica.

Sono un po' confuso, ho trovato un messaggio dell'utente Parquet (viewtopic.php?f=13&t=146462&p=2661335#p2661335) in cui dice che la trasmittanza del parquet, relativamente al riscaldamento a pavimento, è in realtà legata allo spessore dello stesso...ossia meno il parquet è spesso e maggiore sarà la trasmittanza termica.

Cmq per me l'importante è capire se un parquet con larghezza plancia di 140mm, 4mm di nobile e 7mm di bilanciamento in abete può andar bene sul riscaldamento a pavimento e mi sembra di capire che sia così...

Ventinoveaprile ha scritto:Ciao a tutti,

Sono in procinto di acquistare un parquet per la nuova dimora
Siccome sono in balia dei vari Parquettisti, ho bisogno del Vs aiuto. In particolare volevo capire quali sono le caratteristiche ottimali del parquet in termini di spessore, strato di supporto ecc ecc per permettere al mio sistema radiante di lavorare bene. Sto optando per un parquet in rovere della Italwood (14mm di spessore totale, 4 di nobile e supporto in betulla).

Secondo alcuni "esperti" minore è lo spessore e più il sistema di riscaldamento sarà efficiente, ma per altri 11mm sono troppo pochi perchè il radiante tenderà a torcere il parquet. Nello specifico mi avevano proposto una rovere 11mm, 4mm di nobile e supporto in abete ma mi è stato fortemente sconsigliato.

Grazie a chiunque potrà aiutarmi, anche con esperienze dirette.

Consiglio sempre di non superare i 10-11 mm di legno, altrimenti il riscaldamento ne risente troppo.
Per esperienza già con 10mm, se l'impianto non è stato pensato per il legno, si perde circa 1 grado di temperatura.
Inoltre, ti consiglio di optare per un pavimento in legno 100% prodotto in ITALIA.
Fatti dare una scheda tecnica del prodotto, dove potrai vedere dall'origine del legno al confezionamento, come e con che vernici è stato finito il pavimento (questo anche per una questione di salute).
Lo dico perchè ho già visto troppi pavimenti scollati o saltati.

Ventinoveaprile ha scritto:

Paso_ ha scritto:

anto.80 ha scritto:I parquet hanno un coefficiente di trasmittanza termica, piu è basso il valore e più velocemente si propaga il calore nell’ambiente, ovviamente piu è spesso il parquet piu è alto il valore di trasmittanza termica del parquet stesso

Forse intendi la resistenza termica.
La conducibilità termica (che è quella che chiami trasmittanza) è un caratteristica propria del legno, non cambia con il variare dello spessore e funziona "al contrario" della resistenza termica.

Sono un po' confuso, ho trovato un messaggio dell'utente Parquet (viewtopic.php?f=13&t=146462&p=2661335#p2661335) in cui dice che la trasmittanza del parquet, relativamente al riscaldamento a pavimento, è in realtà legata allo spessore dello stesso...ossia meno il parquet è spesso e maggiore sarà la trasmittanza termica.

Cmq per me l'importante è capire se un parquet con larghezza plancia di 140mm, 4mm di nobile e 7mm di bilanciamento in abete può andar bene sul riscaldamento a pavimento e mi sembra di capire che sia così...

Confermo, minor spessore totale significa minor dispersione termica. In ogni caso non vi è problema alcuno anche con spessori maggiori, basta comunicare preventivamente all'impiantista quale sarà lo spessore del pavimento che verrà posato.
Per quanto concerne il supporto in Abete è bene precisare che nel pavimento a due strati la scelta dell'Abete dev'essere giocoforza rigatino, altrimenti un resinoso nodato non potrà mai e poi mai contrastare la forza di ritiro del Rovere.
Saluti.

Frederik, Parquet, grazie per i Vs internventi, così come ringrazio gli altri utenti che hanno contribuito a chiarirmi i dubbi.

Ho visto la scheda di uno dei prodotti Proflegno che mi piacciono: lo strato nobile è rovere Europeo certificato (di Slavonia mi sembra), mentre il supporto è rigatino di abete, proprio come da precisazione di Parquet austriaco con certificazione dedicata.

In termini di supporto: il rigatino di Abete Vs la Betulla...qual'è il supporto migliore?

Ventinoveaprile ha scritto:Frederik, Parquet, grazie per i Vs internventi, così come ringrazio gli altri utenti che hanno contribuito a chiarirmi i dubbi.

Ho visto la scheda di uno dei prodotti Proflegno che mi piacciono: lo strato nobile è rovere Europeo certificato (di Slavonia mi sembra), mentre il supporto è rigatino di abete, proprio come da precisazione di Parquet austriaco con certificazione dedicata.

In termini di supporto: il rigatino di Abete Vs la Betulla...qual'è il supporto migliore?

Nella posa incollata preferisco il multistrato di Betulla finlandese, l'Abete corre sempre il rischio di staccarsi dallo strato nobile essendo in monoblocco (certamente il rischio è ridotto al minimo con la scelta rigatino). Mal che vada la Betulla si sfoglia in uno degli strati: se l'incollaggio degli strati è con colla fenolica e l'incollaggio tra multistrato e Rovere è un vinilico D4 direi che gli altri strati (meglio se ce ne sono 7 in tutto) possono sopperire al cedimento di uno strato.
Buona giornata.

Ventinoveaprile ha scritto:

Paso_ ha scritto:

anto.80 ha scritto:I parquet hanno un coefficiente di trasmittanza termica, piu è basso il valore e più velocemente si propaga il calore nell’ambiente, ovviamente piu è spesso il parquet piu è alto il valore di trasmittanza termica del parquet stesso

Forse intendi la resistenza termica.
La conducibilità termica (che è quella che chiami trasmittanza) è un caratteristica propria del legno, non cambia con il variare dello spessore e funziona "al contrario" della resistenza termica.

Sono un po' confuso, ho trovato un messaggio dell'utente Parquet (viewtopic.php?f=13&t=146462&p=2661335#p2661335) in cui dice che la trasmittanza del parquet, relativamente al riscaldamento a pavimento, è in realtà legata allo spessore dello stesso...ossia meno il parquet è spesso e maggiore sarà la trasmittanza termica.

Cmq per me l'importante è capire se un parquet con larghezza plancia di 140mm, 4mm di nobile e 7mm di bilanciamento in abete può andar bene sul riscaldamento a pavimento e mi sembra di capire che sia così...

E' solo una questione di lessico specifico, a volte per semplicità si utilizzano termini non del tutto esatti.
Volendo essere rigorosi la conducibilità (che viene indicata con λ-lambda) è una proprietà del legno che ovviamente non varia con lo spessore.
Al contrario la resistenza termica è il rapporto tra spessore e conducibilità termica, quindi varia in base allo spessore ed è il dato importante da controllare (+basso=migliore in questo caso).
Per il resto ti hanno già risposto con ottimi consigli.