Dubbio

#1
Buongiorno,
come mai una stessa cucina, con un top silestone, rispetto ad un HPL strutturato
costa anche 900€ di più, quando leggendo alcune prove tecniche
come queste in allegato, di una nota marca di cucine, sembra che l'HPL oggi
è notevolmente competitivo e x alcuni versi, migliore?

http://www.valcucine.com/uploads/files_ ... quisto.pdf

notare le pagine 33-38



Immagino, esistono diversi tipi di laminati HPL da 80 euro/ML a 400 a seconda che siano supportati da truciolare o stratificati ed a seconda dello spessore, della costa e delle lavorazioni.......

Re: Dubbio

#3
Ciao Roswell77,
innanzitutto ti posso dire che stando nei quarzi ci sono 3/5 fasce di prezzo differenti e stando negli HPL ci sono 3/5 fa se di prezzo. Il numero delle fasce dipende semplicemente dalla scelta che fa il rivenditore fornendo i listini ai negozi di cucine. Tra queste fasce di prezzo, prendo come esempio i quarzi Silestone, ci sono delle differenze anche abissali! Tra la fascia 1 e la fascia 5,ad esempio, il costo del top può raddoppiare senza accorgertene, perché cambia solo il colore/la texture del materiale. Visto dal cliente sembra ed è lo stesso prodotto, ma in realtà cambia di molto tra le varie fasce...
Questo accade anche con gli HPL. Ovviamente mi riferisco agli HPL stratificati (quindi pieni, senza dentro il truciolato, ad esempio il Fenix o l'effetto calacatta).
Quindi questa mia spiegazione potrebbe essere una risposta alla tua domanda...
Come esempio pratico, a spanne, ti posso dire questo:
Top hpl con dentro truciolato costa 400€
Top hpl stratificato fascia 1 costa 800€
Top quarzo fascia 1 costa 1100€
Top quarto fascia 5 costa 2000€

A livello di "qualità" del prodotto direi che le differenze ci sono ma, se la cucina viene usata in maniera normalissima, queste vengono sicuramente ad assottigliarsi. Due esempi semplici sono i graffi e il calore, dove il quarzo è più resistente rispetto ad un HPL stratificato...
Spero di esserti stato utile!

Re: Dubbio

#4
utilissimo è riduttivo, grazie
ma come mai nella guida allegata, si parla che l'hpl gestisce meglio il calore,
con tanto di test in laboratorio?....

:?:

Re: Dubbio

#5
ciao, premesso che tutti i vari valori indicati da quel documento di valcucine sono da prendere con le pinze e pressochè inutili e fuorvianti (come praticamente tutti gli altri test fatti in laboratorio a riguardo).

il laminato hpl stratificato di qualità (nel nuovo non ne ho visti di stratificati) è pressochè indistruttibile se montato correttamente e se usato con cognizione (non caramellarci le cose sopra, non prenderlo a mazzate, non usarlo come tagliere)...in generale tra i laminati hpl che mi è capitato di vedere quello valcucine (ho visto solo gli hpl normali e non quelli stratificati) è sicuramente il migliore (tra quelli nuovi)...

gli agglomerati di quarzo (silestone ne fa di ottimi, ma come detto da marchemarco ce ne sono di varie fasce con prezzi molto differenti) sono meno resistenti del laminato hpl sotto certi aspetti ma di più per altri...semplicemente hanno diverse caratteristiche ed a me piacciono di più al tatto ed alla vista (ma io non amo la plastica...ed il laminato è plastica alla fine), ma è questione di gusti.

in ogni caso un laminato hpl (specie se stratificato) se di qualità ottima costa tanto...così come un ottimo agglomerato di quarzo e come qualsiasi altro materiale, se fatto come si deve.

PS: il quarzo patisce moltissimo gli sbalzi termici, più che l'alta temperatura di per se (se ci tieni per un po' un panetto di ghiaccio e poi nello stesso punto ci poggi una pentola bollente le probabilità che si spacchi sono altissime...se è già "caldo" e ci poggi la stessa pentola bollente non succede nulla)

PPS: alla fine i materiali naturali sono meno problematici e più collaudati secondo me.

Re: Dubbio

#6
Concordo con quello detto da twistdh, quei valori descritti da Valcucine vanno un po' presi con le pinze...

L'unica cosa su cui non concordo è l'ultima frase, quella sui materiali naturali :D
Hanno un po' di pecche che gli HPL stratificati e i quarzi non hanno...

Re: Dubbio

#7
marchemarco ha scritto:...
L'unica cosa su cui non concordo è l'ultima frase, quella sui materiali naturali :D
Hanno un po' di pecche che gli HPL stratificati e i quarzi non hanno...
Quello senza dubbio...il discorso è, a mio personalissimo parere, che un marmo/granito scheggiato e/o macchiato resta comunque bello (spesso le macchie nemmeno si notano dato il tipo di materiale)...un agglomerato scheggiato e/o macchiato invece è inguardabile.

Poi sulla questione igiene non vi sono dubbi, un agglomerato o un hpl è decisamente meno poroso e quindi più igienico, però alla fine sono millenni che si usano i marmi in cucina e nessuno è mai morto per quello :D

Comunque sia in cucina vanno tutti bene secondo me, basta scegliere consapevolmente ed usare con criterio :) molto è questione di gusti

Re: Dubbio

#8
ok perfetto, mi basta la frase
"in ogni caso un laminato hpl (specie se stratificato) se di qualità ottima costa tanto..."
quindi probabilmente mi avevano proposto un hpl di prima fascia,
grazie a tutti,
spero che il post sia di interesse generale

Re: Dubbio

#9
Se posso permettermi Valcucine è l'unica ditta che io conosca che ha un laboratorio fornito ed i test li fa veramente non per modo di dire.
L'interpretazione dei test non risulta comunque facile perchè ad esempio un materiale può resistere molto bene allo shock termico (tipo l'hpl) ma mostrare delle difficoltà a 200 gradi calore secco e viceversa una ceramica o un vetro può salire piano piano fino a 250 gradi ma magari frantumarsi a 130° se generi uno shock termico.
Quindi ovviamente può esserci una visione dei risultati per certi aspetti fuorviata o drogata da aspetti commerciali ma nel caso di Valcucine e di questo testo non più di tanto.

Per quanto riguarda l'HPL di "qualità" di cui sento parlare spesso: dire HPL (sia sottile che stratificato) significa sottostare all'uso di certe resine ed essere in grado di superare certe prove (...piuttosto cazzute). Al lato pratico l'HPL è HPL e basta: esistono però delle finiture, particolarmente lisce ma opache, o dei decori, particolarmente scuri, che risultano molto più difficili da gestire rispetto ad un marmo chiaro effetto bocciardato: non è una questione di quanto uno spende: è così per sua natura come l'oro risulta più tenero dell'acciaio anche se costa di più.
Pax tibi Marce

Re: Dubbio

#11
roswell77 ha scritto:grazie mille del tuo intervento.
mi rincuora sapere che quei test sono abbastanza (non totalmente) affidabili
permettimi: i test sono affidabili, sono le aspettative e cosa vuole capire il consumatore che non lo è
Pax tibi Marce

Re: Dubbio

#12
qsecofr ha scritto: permettimi: i test sono affidabili, sono le aspettative e cosa vuole capire il consumatore che non lo è
concordo sul fatto che i test siano pienamente affidabili e ne ho visti alcuni dal vivo sui loro piani in vetro...ovviamente sono anche pressochè inutili al consumatore: il loro piano in vetro resiste ad ogni test possibile ed uno potrebbe pensare che è il materiale per top definitivo, peccato che poi basta sbatterci piano con un piatto sullo spigolo e si apre in due (ovviamente il piatto da due spicci ne esce illeso :D ).

il quarzo (agglomerato di quarzo) resiste a temp minori di 140 gradi, ma basta uno sbalzo termico consistente e si crepa.

il discorso è che tutti quei materiali vanno bene come top se usati con criterio e senza aspettarsi di avere un top letteralmente indistruttibile (tranne con l'acciaio che ci si avvicina)...bisogna conoscerne pro e contro e fare una scelta consapevole senza pensare che prendendo il top in vetro o quello in ceramica (con supporto adeguato) si possa avere un piano indistruttibile (stando a quei test questo può apparire...anche se poi comunque dicono loro stessi che, giustamente, è meglio non far cadere nulla a prescindere).
va bene guardare questi test, ma bisogna interpretarli con la propria testa :)

Re: Dubbio

#13
E' giusto che quando una persona spende un sacco di soldi per un prodotto voglia almeno essere consapevole di cosa può e non può farci.
Però andiamo sul pratico, ma voi come usate il top della cucina?
A prescindere dalla cucina usata, alta e bassissima qualità, io non ho MAI poggiato una pentola calda sul top o su un tavolo, né MAI li ho usati come taglieri (neanche facendo attenzione). Ho sottopentole e presine ovunque, 2-3 taglieri sempre a portata di mano. Impasto su una spianatoia in pioppo e sul top possono finirci i residui di lavorazione (per esempio liquido dei pomodori quando li affetto sul tagliere, gocce di limone, ecc.).
Tutto questo a prescindere dalla qualità del top usato, è proprio un'abitudine di lavoro e finora nessun materiale si è staccato, gonfiato, rotto. Cucinacce che farebbero schifo a MC comprese!

Se uno invece vuole usare un top senza riguardi l'unica scelta possibile e l'acciaio, spesso e di buona qualità. Però costa. Tanto...

Re: Dubbio

#14
@klw: giustissimo il tuo discorso ;) e fosse per me sarei disposto pure ad avere un top in legno (anti-igienico, difficile da pulire, "fragile" sotto molti punti di vista...) se mi piacesse e se stesse bene nell'ambiente. userei le dovute cautele e me lo godrei senza problemi :)

il mio discorso era solo di non prendere quei test come oro colato (ci si potrebbe rimanere male se non si facesse una scelta consapevole, a prescindere dal materiale), perchè sono test di laboratorio e non di uso reale (che sarebbero impossibili da effettuare).

PS: pensa che io, per abitudine, a volte metto il sotto-pentola pure sull'acciaio...

Re: Dubbio

#15
oltre alle fasce di prezzo anche il colore influisce molto sull prezzo dell'hpl, almeno nel listino del mio fornitore bianco e palladio al pubblico 280€/ml compresi fori e alzatine, gli altri colori)motivi 160€/ml.

non so se sia solo una questione commerciale o vi siano altri motivi, comunque la differenza è notevole.
Daniele

Team Legno Cuneo

"sapere e saper fare non fanno mai male"