ritocco intonaco esterno

#1
con l'assestamento della costruzione (palazzina di due piani), lungo gli spigoli "concavi" si sono creati delle crepe nell'intonaco che corrono per tutta l'altezza del muro.
tutti mi hanno detto che è inevitabile, che non implica il rischio di distacco dell'intonaco e che comunque succede solo sui pochi spigoli concavi e non su quelli convessi... fatto sta che, grazie alle canne fumarie, di spigoli convessi sulla facciata ne ho tre e le crepe non mi garbano per nulla.
per farla breve: ho preso la mia brava tolla di intonaco che mi ero fatto mettere da parte e ho ripassato le crepe con un pennello.
purtroppo non è bastato... per quanto l'intonaco sia più denso della normale pittura non è sufficiente a "saturare" la crepa (saranno 1-2 millimetri)
a questo punto pensavo di sigillare la crepa con del silicone verniciabile e poi passarci sopra l'intonaco. questo in teoria... in pratica faccio una vaccata o che?

Re: ritocco intonaco esterno

#2
Invece di rispondere aggiungo la mia domanda, ai miei occhi simile.
In una situazione simile, con una pittura con scarsa adesione tendente a sfogliarsi, ho scartato con una idropulitrice fino al primer bianco o all'intonaco sottostante. L'dropulitrice ha anche rimosso parti di intonaco poco stabile, portando alla luce il crepe e fessure. Ho pareggiato con cemento a presa rapida ed ora volevo passare una o due mani di rasante prima della pittura.
Le mie domande:
È utile passare un aggrappante prima?
Inglobare nella rasatura una rete di plastica può aumentare la resistenza del supporto alle future ed inevitabili crepe del cemento sottostante?
Grazie