Mi sto per accingere ad una ristrutturazione totale di un appartamento in Roma, Zona D, con 4 finestre in esposizione libera sud-ovest e 3 nord-est in una chiostrina, ma all'ultimo piano e quindi anche queste con buona illuminazione.
La casa è del 78-80 e mai toccata, quindi infissi in legno di balsa a vetro singolo di zucchero con tapparelle quasi sgretolate e cassonetti con ricircolo naturale d'aria non limitabile

L'intenzione sarebbe quella di sostituire gli infissi, le tapparelle e relativi cassonetti, volendo poi posizionare delle zanzariere tra finestra e tapparella, e delle grate di protezione.
Il requisito è quello di isolamento acustico e protezione dal calore esterno per i mesi caldi per non disperdere l'aria condizionata. Dell'isolamento termico invernale mi importa veramente poco, la casa è caldissima in forza dell'esposizione e posizione, e per i miei gusti il clima in zona è praticamente africano. Nella precedente casa nello stesso quartiere accendevo i riscaldamenti forse 20 volte l'anno, uso assai più spesso il condizionatore in estate.
L'altro requisito è quello di massimizzare la superficie vetrata poiché le finestre non sono molto grandi (le 2 maggiori, 220x114) ed i profili attuali coprono una grossa quantità di spazio rispetto a quelli vecchi. Non vorrei perdere preziosa luminosità interna riducendole a degli oblò (ero abituato a superfici vetrate importanti nella precedente abitazione).
Sicuramente è possibile ipotizzare che un alluminio possa avere i valori migliori rispetto ad un pvc, ma in media e non nello specifico. Magari esistono dei pvc migliori di certi profili in alluminio o magari no, non trovo informazioni.
Mi sono stati proposti dei profili della agostini (Alu-Legno e PVC), ma anche drutex (PVC) e all.co. (Alu-legno) Di mio stavo guardando Finstral e Oknoplast, per il PVC. Della finstral ho letto 3 opinioni veramente preoccupanti di un utente (pelvix mi pare) che ha scritto su molti forum (ma non so come sia andata a finire la causa che voleva intentare) e qui di una utente a cui si sono crepati 3 vetri ed un altro che ha ricevuto infissi di misura errata. Non sono molte, ma se la casa madre in due casi se ne è formalmente lavata le mani alla faccia del marketing in cui sbandierano installazioni certificate il dubbio sale parecchio. Eppure sono del Trentino Alto Adige, dovrebbe essere una garanzia. Di Oknoplast mi pare ci sia poco da dire, sono conosciuti, sono dell'est Europa per cui hanno prezzi più bassi ma bisogna stare attenti che i vetri impiegati siano del corretto standard (leggevo qui sul forum, tra le altre cose).
Ad ogni modo ho cercato il dato relativo allo spessore complessivo dell'insieme telaio + infisso e/o valutazioni e tests al riguardo non trovando nessuna comparativa che indicasse quali marche hanno i migliori valori.
Anche sul tema controtelaio ho parecchi dubbi. Data la zona climatica non credo molto a roba come taglio soglie per interruzione di ponti termici. Ok vale nei due sensi anche in estate, ma il delta T è spesso risibile, la spesa potrebbe non trovare un adeguato risparmio energetico, specie volendo utilizzare dei pannelli solari.
Riguardo ai controtelai, tralasciando l'eventuale necessità di sostituzione per deterioramento, da verificare al momento della rimozione delle vecchie finestre, mi chiedevo se esistono modelli particolari di infisso che abbiano un telaio che possa essere "affogato" maggiormente nel vano finestra utilizzando qualche controtelaio apposito.
Mi scuso per la lunga esposizione, volevo essere esaustivo.
Ringrazio chi vorrà dire la sua.
Saluti