avevo visto questa immagine, forse può aiutare...




Moderatore: Steve1973
Il muro divisorio non c'è e non verrà creato. Il frigo non può andare altrove per via dell'altezza, questo è l unico punto in cui ci sta. Mi recherò dal rivenditore e gli esporrò il problema dell'altezza all'inizio del piano di lavoro, ci era sfuggito.dave4mame ha scritto:non ho capito se il muro divisorio rimane o se verrà rimosso (consentendoti di spostare tutto un po' più a sinistra.Maryx89 ha scritto:Intendi eliminando l isola e piano snack? PC e lavello dove li avresti messi? Considera che il frigorifero sono obbligata a metterlo nella parete di fronte alla finestra, dal lato più alto ovviamente, quindi cucina a C + tavolo + frigorifero non credo che riuscirei a farladave4mame ha scritto:bisogna capire l'altezza della falda dove finisce la penisola; a spanna si dovrebbe riuscire a passare a destra, seppur di poco.
mi convince poco la disposizione degli elettrodomestici. lavello da una parte, pc da un'altra, forno da un'altra ancora.
io avrei sfruttato la parete e fatto una cucina a L o a C, lasciando il tavolo in basso
come che sia, come ti ho già scritto, secondo me questa è il classico caso in cui devi tenere in considerazione più l'alzato che la pianta; tanto per dirne una il piano di lavoro che arriva fino alla parete di destra (di fatto toccando la falda) è inutile; non ci puoi non solo arrivare, non ci puoi mettere nulla.
non mi è chiaro perchè il frigo debba andare per forza su quella parete; però come che sia gli elettrodomestici sono a mio parere troppo sparsi tra di loro; cucinare diventa una maratona.
se è una cucina dove di fatto ci si ritrova tra amici, si riscalda le pizze o si fa una pastasciutta ci può anche stare; se è la cucina principale... mah.
Non so se sono fattibili queste soluzioni. Vi posto comunque qualche foto della zona in cui verrà la cucina, sotto la trave alzeremo il muro. La mansarda è abitabile e ben areata, nella zona giorno ci sono 2 finistre e una portafinestra.gina ha scritto:chiedevo anche i 150, perchè secondo me si potrebbe pensare di mettere la cucina senza pensili lungo la parete di dx, magari chiudendo un po' la parte più bassa (creando un ripostiglio basso se c'è abbastanza spazio? boh?)
avevo visto questa immagine, forse può aiutare...
o tipo così?
anche così
https://www.homelook.it/ispirazioni/cuc ... le-minimal
A circa 90 cm dovrei avere 150 di altezza. Adesso non riesco a misuraregina ha scritto:Certo che dal lavello fare 5 mt per raggiungere il frigo…
A che distanza da dx hai 150 di altezza? E a che distanza hai 200?
Gina, credo che per la situazione di Maryx sia possibile solo quest'ultima soluzione (quella a cui stavo pensando più o meno), dato che hli spioventi partono da un'altezza di 90 cm, praticamente l'altezza di una base cucina + top, rendendo di fatto inutilizzabile il primo metro e mezzo circa di perimetro (se non con armadiature basse su misura non troppo profonde come suggerivo all'inizio del thread).gina ha scritto:https://www.homelook.it/ispirazioni/cuc ... le-minimal
se la trigonometria non mente, e di solito non lo fa, a 90cm avrai 135 cm; sempre che l'angolo sia quello che hai riportato (27,63°).A circa 90 cm dovrei avere 150 di altezza. Adesso non riesco a misurare
Scusami massetto 15 cm, tanto lo so, ma purtroppo fuori è alto uguale e non possiamo fare altrimenti. Chi è venuto a fare il sopralluogo ha parlato di massetto alleggerito. Comunque per gli impianti siamo già in contatto con un tecnico specializzato, che farà tutto a norma. Non stiamo facendo tutto da noi anche perché non ne abbiamo né le competenze né le capacità. Il problema è capire l abitabilità a questo punto, e com'è accatastato. Grazie comunque per tutti i consigli.bubamara98 ha scritto:Un massetto e pavimento di 20 cm????![]()
![]()
![]()
Ragazzi, ve lo dico col cuore: per ristrutturare quel sottotetto (a me non pare una mansarda e comunque l'altezza minima delle parti verticali deve essere 140 o 150 cm a seconda delle leggi regionali in materia.. forse solo in Campania sono ammesse altezze inferiori) avete bisogno di un tecnico!!!
Avete bisogno di un tecnico, oltre che per il fatto che dovete creare degli impianti che non esistono e quindi sono necessarie una pratica e un'autorizzazione dei tecnici del vostro Comune (con impianti non a norma nessun fornitore di gas o corrente vi consentirà di allacciarvi e non potrete avere l'abitabilità di quell'appartamento e dunque nemmeno la residenza), anche per il fatto che un massetto alto 20 cm esercita un peso notevole sul solaio sottostante... dunque francamente eviterei il fai da te...
Inoltre se quel sottotetto è accatastato come deposito per poterlo rendere abitazione dovrete presentare una variazione catastale con cambio di destinazione d'uso anche se non modificate nessuna parete (lo fa sempre il tecnico, geometra, architetto, ingegnere che sia).
Altra cosa: è inutile chiedere alle ditte che vengono a fare il sopralluogo per un preventivo se le altezze e i rapporti di illuminazione sono a norma; suppongo si tratti di imprese edili, quindi di muratori che con tutto il rispetto nulla sono tenuti a conoscere in materia di normativa edilizia e che in ogni caso hanno tutto l'interesse ad evitare di dissuadervi dall'effettuare lavori. Il mio consiglio, e credo quello di tutti gli utenti del forum, è quello di affidarvi prima di tutto ad un tecnico che verifichi che vi siano i requisiti di legge per poter trasformare in abitabile quello che al momento appare come un sottotetto. Una volta individuato un tecnico competente se è possibile effettivamente trasformare Il sottotetto in mansarda egli stilerà un capitolato dei lavori che vanno eseguiti e solo allora quel capitolato verrà sottoposto alle imprese per i preventivi.
Diversamente rischiate di spendere un sacco di soldi per avere un qualche cosa che è scomodo per voi e che non potrà essere eventualmente rivenduto come abitazione.![]()
Perdonatemi se mi sono premessa ma, anche se capisco benissimo le difficoltà economiche che pure noi abbiamo, mi dispiace moltissimo leggere queste cose ai nostri giorni.. soprattutto per chi rischia di prendere una fregatura con una ristrutturazione.