Ciao a tutti. Sono arrivato all’ultimo ballottaggio tra due preventivi (zona Roma) e vorrei un vostro parere perché sono indeciso. Considerate che avevo optato per legno alluminio (frassino bianco interno e bianco esterno), ma che la spesa un po’ troppo alta sommata all’impossibilità di fare detrazione e alla mancata disponibilità dei venditori ad applicare lo sconto in fattura, mi ha costretto a scartare le prime scelte.

Allo stato attuale ho un preventivo per il PVC di Internorm modello KF500 con triplo vetro e l'aggiunta di un vetro per le due finestre della zona notte e per la finestr del bagno interno ad una camere che consente un abbattimento acustico superiore fino a 42db, a 9.000 euro.

Dall’altra parte ho un preventivo in legno/alluminio Di Pavanello modello Sinthesi con doppio vetro e senza il maggiore abbattimento acustico nella zona notte a 9.500 euro.

Voi cosa fareste perché io più ci penso e più mi incarto nella scelta.

Grazie e un saluto

aspetta un altro pochettino e le offerte per lo sconto in fattura cominceranno a comparire

Pavanello buon prodotto. Internorm prodotto di altissimo livello in campo PVC.

Ovviamente a parità di costo (o quasi, come in questo caso) il PVC surclassa tutti gli altri materiali in quanto a prestazioni. Bisogna vedere se hai veramente necessità delle prestazioni che ti da il KF500 o puoi "accontentarti" dei valori di Pavanello.

Per curiosità, è possibile sapere il motivo per cui non puoi fare detrazioni?

aussie ha scritto:aspetta un altro pochettino e le offerte per lo sconto in fattura cominceranno a comparire

Attenzione con questi "consigli". Gli ultimi mesi dell'anno sono sempre frenetici nel campo serramenti e con consegne lunghe. Aspettando l'ultimo si rischia di sforare nell'anno prossimo (dove ad oggi non si sa se ci saranno sconto in fattura e detrazioni al 50%).

Paso grazie del tuo consiglio. L mia valutazione è proprio questa: adoro il legno sia esteticamente che al tatto, mentre al contrario non mi piace il pvc e ho paura della resa nel tempo (spellature graffi). Però allo stesso prezzo e con quella differenza di prestazioni mi sembra poco intelligente non scegliere il PVC di Internorm.

Non posso fare detrazione perché non ho capienza e non sono riuscito a trovare una banca che sappia di cosa parliamo e mi possa assistere.
Inoltre ho l’esigenza di cambiarli entro fine novembre perché sono in uno stato penoso e mi sembra di aver capito che 60 giorni ci vogliono per 10 finestre

lo sconto in fattura lo farà si e no solo chi è alla canna del gas, e pur di portare casa qualche lavoro si accontenta.
evitiamo di dare illusioni alla gente.... nessun rivenditore sano di mente farà lo sconto detrazione direttamente in fattura, a meno che di aumentare il prezzo in maniera considerevole.
poi men che meno in questo periodo che siamo credo quasi tutti strapieni di lavoro fino fine anno e oltre, in quanto tanti stanno anticipando gli acquisti in previsione che prossimo anno tolgano o riducono le detrazioni fiscali ( e a quanto pare il governo dei poltronari già ci sta pensando)

guyver ha scritto:Paso grazie del tuo consiglio. L mia valutazione è proprio questa: adoro il legno sia esteticamente che al tatto, mentre al contrario non mi piace il pvc e ho paura della resa nel tempo (spellature graffi). Però allo stesso prezzo e con quella differenza di prestazioni mi sembra poco intelligente non scegliere il PVC di Internorm.

La finestra in legno è sicuramente più bella e di classe rispetto ad una in PVC. Su questo non ci piove. Le domande da porsi nel tuo caso sono:
_ Vero che il PVC ha prestazioni migliori, ma a me servono queste prestazioni o sono un "capriccio"?
_ Sono disposto a correre il rischio di prendere una finestra che non mi piace e che deve durarmi 40 anni?

Sono due scelte diverse, una di carattere tecnico, l'altro estetico.
Se hai necessità di trasmittanze sotto al Watt vai di internorm (che è pure RC2). Se non c'è tutto questo bisogno di isolamenti estremi sicuramente Pavanello.

rena ha scritto:lo sconto in fattura lo farà si e no solo chi è alla canna del gas, e pur di portare casa qualche lavoro si accontenta.
evitiamo di dare illusioni alla gente.... nessun rivenditore sano di mente farà lo sconto detrazione direttamente in fattura, a meno che di aumentare il prezzo in maniera considerevole.
poi men che meno in questo periodo che siamo credo quasi tutti strapieni di lavoro fino fine anno e oltre, in quanto tanti stanno anticipando gli acquisti in previsione che prossimo anno tolgano o riducono le detrazioni fiscali ( e a quanto pare il governo dei poltronari già ci sta pensando)

Rena,le cose stanno cambiando.

In molti hanno capito l’opportunita’, stanno partendo in tanti.

Lo sconto in fattura può sicuramente essere un’opportunità Per entrambe le parti a mio avviso. Prendo il mio caso, ad inizio settembre ho chiamato l’unico che aveva mostrato disponibilità per accettare uno sconto del 25%: lui probabilmente sarebbe rientrato di tutti i costi ed io mi sarei comunque assicurato uno sconto a dispetto della detrazione che non posso fare. Purtroppo si è tirato indietro ed io mi sono trovato a riconsiderare i preventivi e soprattutto ad accettare l’idea che il tipo di infissi per il quale ero orientato non potevo averlo