Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#1
Sono alle prese con la cucina nuova. Al momento l'idea è di restaurare quella che mi ha lasciato l'ex proprietario per poi iniziare a far fare qualche preventivo per una cucina nuova.
Qui c'è il problema: dopo aver girato decine e decine di negozi ci siamo resi conto che nessuna delle cucine che vengono prodotto oggi dalle grosse aziende ci piace.
Ci sembrano tutte incredibilmente identiche e senza anima, e onestamente con un occhio critico su ferramenta, spessore dei pannelli e finiture sembrano tutte incredibilmente sproporzionate nel costo per essere comunque dei cabinet in laminato con applicata sopra un'anta di qualità ovviamente variabile.

Tra le cucine che ci piacciono ci sono quelle inglesi della Devol (https://www.devolkitchens.co.uk/) ma ovviamente non è possibile prendere una cucina in inghilterra, e in Italia le uniche che ho trovato simili sono quelle della Homewood, https://homewood.it/, che però hanno costi altissimi e in Italia l'unico showroom è di RAW.
Possibile che nessuno proponga cucine simili o abbia in gamma un modello simile?

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#3
rossodicina ha scritto:
20/10/21 23:10
Provato con Scandola o Calesella?
No, però le ho guardate adesso sul sito e pure loro, per quanto cerchino di apparire un po' più classico chic mi paiono le stesse cucine componibili dove giocano su anta e colore, ma alla fine quelle sono.
Di Devol ci piaceva il fatto che l'anta era interna, che vedevi la cerniera in ottone da fuori, che l'interno delle vetrine è in massello lavorato a coste e non è quindi il classico laminato.
Sono passato da Raw a vedere quelle di HomeWood (proibitive) e appena le vedi ti danno la sensazione di una sorta di cucina unica.
Tutte le altre invece sono incredibilmente simili: ho 5 amici che hanno preso 5 cucine di marche diverse e sembrano tutti la stessa cucina moderna, bianca, identica.

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#4
Sui gusti non discuto, sono personali e vanno rispettati. Proverei a cercare un bravo falegname/laboratorio artigianale per farla realizzare su misura, potrebbe essere più abbordabile come costi.

Un altro produttore che ti segnalo è L'Ottocento, mai viste personalmente ma se ne parlava bene sul forum, forse si avvicina un po' di più come stile, non ho idea dei costi ma non sono di fascia bassa e neanche media.

https://www.lottocento.it/it/le-collezi ... ing-style/

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#6
rossodicina ha scritto:
21/10/21 9:12
Sui gusti non discuto, sono personali e vanno rispettati. Proverei a cercare un bravo falegname/laboratorio artigianale per farla realizzare su misura, potrebbe essere più abbordabile come costi.

Un altro produttore che ti segnalo è L'Ottocento, mai viste personalmente ma se ne parlava bene sul forum, forse si avvicina un po' di più come stile, non ho idea dei costi ma non sono di fascia bassa e neanche media.

https://www.lottocento.it/it/le-collezi ... ing-style/
Eh ci ho provato... anche qui costi improponibili. Quasi simili a quelli di Devol dove vogliono 1000 sterline per un pensile basso... un paio di mi hanno detto che comunque anche se sono tutte disegnate e assemblate a mano di base si vede che c'è una lavorazione cnc di alto livello che è necessaria quando hai le ante in quel modo, perché il gap tra anta e bordo dev'essere preciso al millimetro altrimenti il risultato è pessimo. Cosa che è facile mascherare con le ante classiche per le quali si riescono anche a registrare le cerniere.

In totale con tutto siamo oltre i 35.000k.
Per quello cheidevo se c'era qualcuno che le faceva ma non in modo sartoriale come HomeWood

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#9
Il mercato italiano è fatto da clienti pezzenti (con tutto il rispetto, s'intende, colpa dei salari da anni troppo bassi), e questo non vale solo per l'arredo.
Si comprende bene dunque il motivo di tutte queste ante standardizzate e a basso costo.
Ragionandoci sopra mi è venuta anche in mente un'idea di business: vendere solo casse, solo cerniere, solo maniglie, solo ante o cassetti di tutti i vari tipi e misure e colori possibili, così uno si assembla i mobili esattamente come li vuole. Mobili componibili per cucine componibili sarà il claim.

Ps: a proposito del container stile industrial che hai postato, di questi tempi sto vedendo un programma sul 56, "Salvage hunters" (Chi cerca trova è il itolo italiano), dove un tizio se ne va in giro per i rigattieri di tutta l'Inghilterra (anzi il Galles, di solito) con il suo furgone e acquista roba in vario stato di disfacimento rivendendola a prezzi maggiorati.
Un armadio simile penso possa valutarlo 700 sterline ;-)
Ultima modifica di mamma santina il 21/10/21 11:36, modificato 1 volta in totale.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#11
mamma santina ha scritto:
21/10/21 10:19
Il mercato italiano è fatto da clienti pezzenti (con tutto il rispetto, s'intende, colpa dei salari da anni troppo bassi), e questo non vale solo per l'arredo.
Si comprende bene dunque il motivo di tutte queste ante standardizzate e a basso costo.
Ragionandoci sopra mi è venuta anche in mente un'idea di business: vendere solo casse, solo cerniere, solo maniglie, solo ante o cassetti di tutti i vari tipi e misure e colori possibili, così uno si assembla i mobili esattamente come li vuole. Mobili componibili per cucine componibili sarà il claim.

Ps: a proposito del container stile industrial che hai postato, di questi tempi sto vedendo un programma sul 56, "Salvage hunters" (Chi cerca trova è il itolo italiano), dove un tizio se ne va in giro per i rigattieri di tutta l'Inghilterra (anzi il Galles, di solito) con il suo furgone e acquista roba in vario stato di disfacimento rivendendola a prezzi maggiorati.
Un armadio simile penso possa valutarlo 700 sterline ;-)
Eh si, lo guardo anch'io. Ma non credere sai. A noi spesso sembrano tutte uguali ma non lo sono. Stavo cercando un tavolone rustico da usare come tavolo da pranzo e ne vendono a decine e anche a prezzi molto bassi su Facebook Marketplace. Poi c'è quello che chiedono 2.000 euro. Ti sembrano identici visti in foto, ma poi vai li e capisce che c'è quel qualcosa di diverse.
Quella dispensa sicuramente è sovraprezzata, più che altro perché non è da rigattiere: è una cosa che fai in un giorno con una CNC.

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#12
Quello che a me non piace in assoluto è il "vorrei ma non posso". Purtroppo se uno vuole cose fuori standard magari altamente personalizzate o comunque di alto livello deve essere disposto a pagarle.
Se uno si ingegna per spendere molto meno quasi sempre ottiene il famoso "vorrei ma non posso". Soluzioni simili a quelle che avrebbe voluto ma non altrettanto soddisfacenti, fatte bene, curate, con i giusti materiali, affidabili nel tempo, ecc.
Non è una regola fissa ovviamente ma spesso è così.

Prendiamo le cucine L'Ottocento. Per quanto ne so il costo quasi sempre parte dai 30.000 euro. Comunque la fascia di prezzo è quella, molto alta per le tasche della gran parte degli italiani. Ora è possibile avere una cucina simile fatta dal falegname vicino casa alla metà del prezzo? Secondo me una parte del prezzo di questi marchi top sarà sicuramente dovuta al marchio e al posizionamento di mercato ma un'altra bella parte alla qualità del prodotto. Quindi a quale percentuale di qualità si deve rinunciare per pagare la metà una cucina simile? Ed è accettabile sul medio-lungo periodo che si suppone essere la durata di una cucina?

Ecco perché chi ha budget "normali" si rivolge quasi sempre a uno dei produttori noti. Saranno soluzioni poco originali ma collaudate e affidabili. Tra le mille possibilità di scelta poi qualcosa che si allinei ai gusti delle persone si può trovare. Certo alla fine sarà sempre e comunque un compromesso ma personalmente preferisco accettarlo sull'estetica che sulla qualità e affidabilità.

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#13
klw ha scritto:
21/10/21 12:08
Quello che a me non piace in assoluto è il "vorrei ma non posso". Purtroppo se uno vuole cose fuori standard magari altamente personalizzate o comunque di alto livello deve essere disposto a pagarle.
Se uno si ingegna per spendere molto meno quasi sempre ottiene il famoso "vorrei ma non posso". Soluzioni simili a quelle che avrebbe voluto ma non altrettanto soddisfacenti, fatte bene, curate, con i giusti materiali, affidabili nel tempo, ecc.
Non è una regola fissa ovviamente ma spesso è così.

Prendiamo le cucine L'Ottocento. Per quanto ne so il costo quasi sempre parte dai 30.000 euro. Comunque la fascia di prezzo è quella, molto alta per le tasche della gran parte degli italiani. Ora è possibile avere una cucina simile fatta dal falegname vicino casa alla metà del prezzo? Secondo me una parte del prezzo di questi marchi top sarà sicuramente dovuta al marchio e al posizionamento di mercato ma un'altra bella parte alla qualità del prodotto. Quindi a quale percentuale di qualità si deve rinunciare per pagare la metà una cucina simile? Ed è accettabile sul medio-lungo periodo che si suppone essere la durata di una cucina?

Ecco perché chi ha budget "normali" si rivolge quasi sempre a uno dei produttori noti. Saranno soluzioni poco originali ma collaudate e affidabili. Tra le mille possibilità di scelta poi qualcosa che si allinei ai gusti delle persone si può trovare. Certo alla fine sarà sempre e comunque un compromesso ma personalmente preferisco accettarlo sull'estetica che sulla qualità e affidabilità.
Il mio ragionamento era diverso.
Io ho anche trovato il falegname che me la fa uguale, ma lui più che falegname si definisce artigiano digitale. Nel suo lavoratorio ha due macchine CNC da 140.000 euro l'una e una stanza per la verniciatura laccatura.
Ha un costo altissimo e lui me lo ha detto chiaramente: ti costa così perché nessuno lo fa.
Mi ha fatto vedere che ha disegnato un mobiletto su un programma in 15 minuti, il programma gli ha fatto i file di stampa e macchine a controllo numerico hanno tirato dentro MDF ignifugo e resistente all'acqua e hanno iniziato a lavorare. Dopo 15 minuti aveva tutti i pannelli perfetti di un mobiletto dove lui ha deciso gli spessori, gli incastri, ogni cosa. Doveva solo verniciarlo e assemblarlo.

Per una cucina come la mia mi ha detto chiaramente che il costo dei materiali, anche se oggi sono cresciuti, è comunque molto basso rispetto al totale. Siamo attorno ai 20 euro al MQ a seconda degli spessori, e anche con nobilitati e legno di pregio le cifre non cambiano più di tanto. Inoltre la macchina gli fa avere sprechi quasi pari a zero.
Anche laccarli non costa tanto.
Sai cosa costa? Il servizio di disegno e progettazione, più di 13.000 euro. Che deve fare lui, anche se tu gli porti un disegno già fatto al CAD preciso e perfetto.
Una cucina che gli sarebbe costata due mesi di lavoro a farla a mano la tira fuori, dopo averla progettata e mostrata al cliente, in 2 giorni di lavorazione cnc e in 3 giorni di laccatura.
Lui vende il pacchetto così perché non lo fa nessuno, e secondo me ha ragione.
Oggi se mondo convenienza o ricci casa possono darti delle cucine con ante in massello da 21 mm ai prezzi dei grandi brand è perchè ormai grazie alla lavorazione del legno computerizzata hanno molti meno costi e sprechi. Ricci non è così diverso da brand che costano carissimi.

La mia domanda era: perché non trovo una azienda tra quelle note che mi fa cucine simili? Se ammortizzano i costi dei disegni e della progettazione con una serialità alla fine ci sarebbero modelli più abbordabili.

Tu sei così sicuro della qualità di certi prodotti rispetto alla qualità di prodotti che ti costano meno della metà? Io no.

Re: Marche di cucina stile Devol Kitchens: in Italia ne ho trovata solo una

#14
Concordo in generale con il ragionamento di klw. C'è anche da dire che qui non si tratta solo di qualità ma anche di un ben preciso gusto estetico, al di là della qualità dei materiali, della fattura e della cura del prodotto.
Infatti, opinione personale, non penso che una Boffi, Bulthaup o Valcucine siano qualitativamente inferiori a l'Ottocento, ma comunque non rispondono ai canoni estetici dell'autore della discussione.
Credo che tutti coloro che comprano una "normale" cucina dei marchi sopra citati, simile per estetica a molte altre sul mercato, non comprerebbero una cucina nello stile Devol, con cerniere a vista, ante bugnate etc., anche se fosse il top di qualità e durasse 1000 anni e costasse meno, proprio per l'estetica particolare.

Mi chiedo anche io perché, se @robypez ritiene sovrastimato il costo delle cucine "componibili" più diffuse, in quanto materiali e ferramenta non giustificano il costo, perché nello stesso Paese e quindi mercato, cucine meno diffuse ma di maggiore qualità dovrebbero costare meno? Secondo me il prezzo alto di una cucina come Marchi e L'ottocento è perfettamente coerente con il mercato in cui operano.