Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#1
Buongiorno a tutti. Vi seguo da tempo, inizialmente con l'idea di prepararmi passivamente per quando sarebbe stato il mio turno di "fare casa" e poi semplicemente per interesse e fascinazione nella materia. Non posso dire di sentirmi in qualunque modo preparata, ma conto di poter almeno sentirmi meno inadeguata col vostro aiuto.

Vi spiego la situazione. Io e mio marito al momento viviamo in Germania con 2 vivacissime bambine di 4 e 2 anni (credo informazione importante per quanto riguardo la scelta dei materiali) e una terza bimba in arrivo a giugno. Abbiamo sempre vissuto in affitto, in appartamenti tedeschi e/o scozzesi e/o (dio ci scampi) francesi, quindi sempre con angoli cucina infimi e arredati con soluzioni recuperate di seconda mano che ci siamo montati da soli, visto che comunque si trattava di situazioni provvisorie. Questo per dire che non abbiamo molta esperienza di cucine prodotte negli ultimi 40 anni (quelle dei nostri genitori o delle persone che le vendevano di seconda mano) o di bassa qualità (discount tedesco montato male).

Stiamo ristrutturando casa in Italia, con l'intento di finalmente rientrare (nel mio caso dopo quasi 20 anni). I lavori procedono bene, tutte le scelte importanti sono state fatte, con l'eccezione della cucina. Contavamo di scendere in Italia a dicembre per farci un giro di rivenditori, ma non é stato possibile (pandemia, quarantene, solite cose da primi anni '20), Contiamo di tornare per una decina di giorni a inizio marzo, e usarli per scegliere e ordinare la cucina. Sarebbe l'ultima occasione prima del nostro trasferimento definitivo a inizio agosto (con la bimba in arrivo a giugno, e una gravidanza non facile, non sarebbe fisicamente possibile), quindi potete capire la pressione. Ci piacerebbe avere le idea quanto più chiare possibili prima di buttare via quel poco tempo che abbiamo. E quindi vengo a chiedere il vostro aiuto.

Ho provato ad allegare foto al testo, ma non vengono visualizzate nell'anteprima, quindi per sicurezza vi metto il link a un album con i vari schemi che ci sono stati proposti. https://imgur.com/a/xeZwHhJ

Come potete vedere, la cucina di 20.8 mq si affaccia direttamente sul soggiorno di 24.4 mq. L'architetto ci ha fornito delle idee su come arredare la cucina, in parte basate su nostre richieste/necessità, anch'esse allegate all'album. In soldoni quello che a noi piacerebbe avere:

- piano cottura a induzione preferibilmente di 80 cm, o comunque grande (avremo anche un fornello a gas e un forno a legna nella veranda immediatamente fuori la cucina... che dire, ci piace cucinare). Queste cose le abbiamo previste fuori perché al marito piace sperimentare, e a me non piace molto pulire... occhio non vede, cuore non duole, insomma.
- lavello grande, irrilevante se a una o due vasche, purché sia grande (al momento ne abbiamo uno del diametro di un piatto, potete capire, ne abbiamo sofferto.
- di recente abbiamo scoperto che possono essere montati a "filo top", e mi piace molto la cosa perché mi sembra semplifichi di molto la pulizia. Ma correggetemi pure se sbaglio.
- spazio per impastatrice, macchina del caffé, frullatore fissi e vari altri elettrodomestici al bisogno.
- cassettoni, preferibilmente grandi.
- mobile per dispensa, se anche questo con cassetti o comunque con qualcosa di estraibile, meglio.
- spazio a comodo per una (onestamente eccessiva) collezione di spezie e erbe (ovunque vada mi faccio un orto per le erbe aromatiche/medicinali. Si può togliere la ragazza dalla campagna, ma non la campagna dalla ragazza).
- possibilmente pochi (o anche nessun) pensile, perché io tanto lunga non sono, e esteticamente preferisco i ripiani aperti, o comunque qualcosa che mi dia l'impressione di leggerezza.
- isola o penisola, o comunque uno spazio in cui sia possibile allargarsi per la preparazione degli ingredienti e al contempo aumentare lo spazio per riporre le cose (cuciniamo veramente tanto, e facciamo quasi tutte le preparazioni da soli. Sogno un posto dove posso fare i miei chili di gnocchi, ravioli, biscotti, tendere la pasta, eccetera senza dover sbattere contro cose o essere costretta da fornelli/lavelli.
- Questa isola/penisola dovrebbe idealmente funzionare anche da (perdonatemi, non so la parola esatta) posto in cui fare piccole colazioni, o snack, quando siamo in pochi. Con sedie/sgabelli alte/i, per capirci. Quindi dovrebbe essere abbastanza lunga da avere 3 di queste sedie alte su un lato, presumo.
- frigo e congelatore indipendenti. Nel senso, vorrei un frigorifero che sia solo un frigorifero e un congelatore che sia solo un congelatore. Per praticità li preferirei free-standing, ma il mio architetto soffre visibilmente ogni volta che lo faccio presente (ammetto di avere pochissimo gusto estetico. La lunga permanenza in nord Europa non ha sicuramente aiutato).
- Estetica. Prima di iniziare a vedere cucine (principalmente online) ci piaceva lo stile classico, country. Però ultimamente ci siamo spostati più su uno stile presumo moderno (linee dritte, niente maniglie, per intenderci) anche perché ci sembra più comodo da tenere pulito (di nuovo, correggetemi se sbaglio).
- Colori. Anche qui, non sappiamo. I pavimenti saranno fatti con queste piastrelle (Marazzi Gres Limestone Sand) https://bit.ly/3oNoS01 e gli infissi sono in rovere. I mobili del salotto e la tavola (che già abbiamo) sono anche questi in rovere, in stile "nordico", come dice mia madre. Linee dritte, niente orpelli. Non siamo particolarmente preoccupati di far combaciare tavola e cucina, perché comunque visto le botte che sta già prendendo causa prole vivace, abbiamo già messo in conto di doverla cambiare tra qualche anno (é rovere massiccio, se non sta più bene in cucina, possiamo tranquillamente usarla in taverna, anche se provata da infanzie in lockdown). Il divano é grande e grigio, ma anche questo credo sopravvivrà al massimo fino alla pubertà delle bambine, considerando quanto ci saltano sopra. Tendenzialmente non ci piacciono i colori scuri, o troppo accessi. Tendiamo a preferire materiali e colori "naturali" (legno, metalli). Siamo tattili, quindi apprezziamo un'esperienza interessante al tatto.
- Materiali. Vista la prole ci sentiamo di dover escludere il vetro, o qualunque cosa delicata. Per quanto riguarda il top, ne vorremmo uno resistente (siamo cresciuti con top di marmo, e negli ultimi anni ne abbiamo avuti solo in quello che presumo sia "legno" o laminato), però, di nuovo, non ne abbiamo visti altri, e non sappiamo neanche come muoverci.
- Budget. Dai 25 ai 30 mila euro.

Ora arrivo alle domande.
- come vi sembra lo schizzo che ci ha fatto l'architetto? Avrebbe senso pensare a una diversa disposizione? (l'idraulico e l'elettricista stanno lavorando in questi giorni, quindi siamo ancora in tempo a spostare scarichi, volendo).
- hanno senso le nostre richieste? Ci sono dei punti ciechi che non vediamo? O potenziali problemi? Ogni critica é assolutamente bene accetta.
- col budget e le richieste che abbiamo, su che fascia di prodotto dovremmo indirizzarci? O su che marche, ecco. Avremo pochi giorni per visitare rivenditori, quindi vorremmo evitare di perdere tempo con prodotti o sopra o sotto il nostro budget.

In settimana contiamo di andare da un rivenditore (lontano da noi) ma che tratta cucine Valcucine (l'unico in questo tratto desolato di Germania del Nord) per capirne un po' di più di materiali, stili, e altre cose.

Scusate il papiro. Spero di essere stata esaustiva, ma onestamente la confusione é tanta. Grazie mille a tutti per qualunque suggerimento/aiuto.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#2
Esprimo solo il mio parere, da persona non del settore: una cucina tanto grande è poco pratica, si percorrono i kilometri per andare da un estremo all'altro e c'è pure un'isola pseudo-inutile che rompe i... nel mezzo.
Sceglierei: o una cucina a L, con un bel tavolo, oppure attrezzerei la parete destra e farei un'isola di circa tre metri con l'area operativa (lavello e piano cottura) con il tavolo a seguire.
Tra le tante cose che hai scritto correggo solo quella che mi pare un'impressione imprecisa: il vetro usato nelle cucine è tutto tranne che delicato. Può non piacere esteticamente, ed è relativamente costoso, ma non è delicato.
In bocca al lupo :-)

Ps: frigor e congelatore free standing non sono necessariamente brutti, neanche in Italia.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#3
In effetti una cucina così disposta sembra troppo grande o più correttamente mal disposta.
Anche io penso che attrezzare solo una parete e fare una grande isola sia una soluzione sufficiente, se non ho calcolato male alla fine verrebbero circa 7 metri, non pochi.
Considera inoltre che più roba metti e più sale il costo e quindi tanto più dovrai scendere di qualità.
Il budget che avete mi sembra buono se non esagerate in dimensioni e richieste e allora magari ci vien fuori pure un marchio di alto livello.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#4
mamma santina ha scritto:
15/02/22 0:45
Esprimo solo il mio parere, da persona non del settore: una cucina tanto grande è poco pratica, si percorrono i kilometri per andare da un estremo all'altro e c'è pure un'isola pseudo-inutile che rompe i... nel mezzo.
Grazie mille dell'opinione. Posso chiederti un chiarimento. Dici che é grande per numero/quantitá di mobili o per le dimensioni della stanza? Comunque sí, la distanza tra fornello, lavello, e frigo é da subito parsa eccessiva anche a noi. Anche per questo dubbio abbiamo deciso di chiedere consiglio. Invece dici inutile l'isola? Premetto che noi non ne abbiamo mai avuta una, e ci piaceva l'idea sia di avere spazio per sistemare le cose, sia un ampio spazio di lavoro ininterrotto da elettrodomestici/cose. Ma appunto, non avendone mai avuta una, non abbiamo mai preso in considerazione il fattore ingombro.
mamma santina ha scritto:
15/02/22 0:45
Sceglierei: o una cucina a L, con un bel tavolo, oppure attrezzerei la parete destra e farei un'isola di circa tre metri con l'area operativa (lavello e piano cottura) con il tavolo a seguire.
A L intendi come sarebbe adesso tolta l'isola? La seconda opzione invece mi sembra interessante. Mi metto un attimo col planner IKEA per capire piú o meno come verrebbe (purtroppo sono di quelle persone che capiscono solo vedendo...)
mamma santina ha scritto:
15/02/22 0:45
Tra le tante cose che hai scritto correggo solo quella che mi pare un'impressione imprecisa: il vetro usato nelle cucine è tutto tranne che delicato. Può non piacere esteticamente, ed è relativamente costoso, ma non è delicato.
Assolutamente non é un giudizio estetico. Solo che la piccola (2 anni, muscoli di 8) mi ha giá fatto fuori un piano cottura elettrico con un mattarello (incautamente le avevo tolto l'impasto della pizza che stava tendendo, e nessuno le toglie impunemente mangiare dalle mani. Quindi, nella mia ignoranza penso, vetro(ceramica) quello, vetro la cucina, magari sono sensibili agli urti nel punto giusto uguale. Ma sono pronta a ricredermi.
mamma santina ha scritto:
15/02/22 0:45
Ps: frigor e congelatore free standing non sono necessariamente brutti, neanche in Italia.
Anche secondo me! Grazie ancora!

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#5
klw ha scritto:
15/02/22 2:54
In effetti una cucina così disposta sembra troppo grande o più correttamente mal disposta.
Anche io penso che attrezzare solo una parete e fare una grande isola sia una soluzione sufficiente, se non ho calcolato male alla fine verrebbero circa 7 metri, non pochi.
Grazie mille dell'opinione e del consiglio. Anche noi avevamo, a pelle, e nella nostra ignoranza, la sensazione che ci fosse qualche problema. Ma dalla sensazione all'opinione alla certezza ne passano... Per capire bene, quale parete attrezzeresti? Non avevamo minimamente considerato questa opzione, quindi sto cercando di rendermi bene la disposizione in testa (e poi col planner IKEA).
klw ha scritto:
15/02/22 2:54
Considera inoltre che più roba metti e più sale il costo e quindi tanto più dovrai scendere di qualità.
Il budget che avete mi sembra buono se non esagerate in dimensioni e richieste e allora magari ci vien fuori pure un marchio di alto livello.
Indubbiamente. Noi ingenuamente avevamo pensato che rinunciando ai pensili si potesse giá avere un risparmio (sicuramente ingenuamente, me ne accorgo ancora di piú adesso). Credo sia difficile per noi, al momento, concepire di rinunciare allo spazio. Sono anni che lo sogniamo in cucina. Ma sicuramente é piú che ora per decidere quanto spazio ci serve effettivamente.

Grazie ancora!

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#6
boh onestamente a me sembra illogico avere tanto spazio a disposizione e rinunciarvi.
guardando la disposizione, è pressochè uguale alla cucina dei miei, con la differenza che il frigo è all'altezza della colonna a metà muro, e un tavolo al posto dell'isola.
non mi pare che mettendo il frigo subito dopo la colonna sia questa gran distanza.

p.s. ho visto in negozio il materiale che avete scelto per il pavimento e devo farvi i complimenti perchè è bellissimo!

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#7
gina ha scritto:
15/02/22 11:20
boh onestamente a me sembra illogico avere tanto spazio a disposizione e rinunciarvi.
Non si tratta di rinunciare allo spazio disponibile, si tratta di usarlo in maniera diversa.
A me più di 4 metri tra frigor e lavello non sembra poco. Più di 5 metri tra frigor e piano cottura mi sembra parecchio.
Inoltre se in uno spazio da 324 cm metto un'isola da 160 ho un passaggio da 90, già al limite, e un passaggio a 74, che mi pare decisamente poco (ho pure una finestra che si apre da quella parte).
Magari mettere l'isola ruotata di 90 gradi e parallela al tavolo, se proprio si vuole conservare tutto l'ambaradan.
Ma è solo una mia opinione, come ho già scritto.

@Caranfalas: effettivamente ai colpi di mattarello non avevo pensato. Non so dire se i vetri che pubblicizza Valcucine (e che sottopone a colpi di biglie di acciaio di una cetrta pesantezza) possano resistere più di un piano in vetro ceramica, specie se colpiti in certi punti critici.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#8
Ciao
la cappa è integrata nel piano cottura? Collegata all'esterno o filtrante?
Forse una profondità del piano di 65 cm sarebbe piü indicata.
Peccato perdere l'angolo dopo la lavastoviglie, io metterei qualcosa cosi:
https://www.peka-system.ch/en/technical ... r-comfort/
e sposterei lavastoviglie e lavello un po' di piü verso l'angolo.
Invertirei anche frigo e forno.
La piccola isoletta se proprio voluta la addosserei al muro esterno ma lasciando almeno 110 cm di passaggio verso il piano di cottura.

P.S. complimenti per l'ingresso.
Ultima modifica di petervalanga il 15/02/22 14:22, modificato 1 volta in totale.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#9
Il vetro è vetro…è molto resistente un po’ a tutto, ma se colpito nel punto giusto “esplode” come niente. E non c’è vetro che tenga…può essere rinforzato, testato con le biglie (test inutile oltretutto)…si riga sempre allo stesso modo (tranne quello satinato, ma per una questione di finitura superficiale) e si spacca sempre allo stesso modo.

Il marmo (o comunque pietre naturali) alla peggio si sbecca ma solitamente non si apre in due come vetro/ceramica e simili. Se vuoi qualcosa di pratico e “indistruttibile” per me ci sono acciaio o HPL stratificato…entrambi con i giusti accorgimenti minimi chiaramente…per qualcuno il grès è molto valido, io però non mi fido ed è comunque a rischio spigoli come il vetro alla fine…una botta nel punto giusto e ciaone…

Per il resto non ho letto tutto bene al momento, ma sulla questione disposizione lascio la parola ai più esperti.

Dico solo: eldom filotop anche no…quasi impossibile installarli bene, quindi di solito rimangono brutti e difficili da pulire.

La cucina per me non è mai grande a sufficienza, però è da gestire bene per ottimizzare i movimenti

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#10
gina ha scritto:
15/02/22 11:20
boh onestamente a me sembra illogico avere tanto spazio a disposizione e rinunciarvi.
guardando la disposizione, è pressochè uguale alla cucina dei miei, con la differenza che il frigo è all'altezza della colonna a metà muro, e un tavolo al posto dell'isola.
Se attrezzano le due pareti e lasciano perdere l'isola sono d'accordo con te. Basta posizionare tutta la zona operativa da un lato e mettere le dispense nel punto più lontano.

Concordo con Petervalanga: scegliere un top profondo 70cm è altamente consigliato per avere il giusto spazio per alloggiare comodamente le pentole senza farle sbattere allo schienale o muro che sia.
Visto che avete esperienze nordiche vi proporrei pure una sana cappa stile professionale (piano cottura vicino alla finestra) per tirar via tutti i fumi ed evitare che vadano in giro per l'open space. Non sarà bellissima (ma a me piace molto l'acciaio e quello stile ristorante) ma almeno è efficace.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#12
Ahh, ricordo una cosa per te; Ti consiglio di utilizzare elettrodomestici moderni di alta qualità che possono sempre aiutarti a svolgere il tuo lavoro velocemente. Qui ci sono molti elettrodomestici di tecnologia moderna sul mercato; Nel mio tempo libero cerco sempre elettrodomestici di tecnologia moderna e anche le loro recensioni; oggi stavo cercando del ferro con la caldaia, poi ho trovato un sito con tutti i dettagli sul ferro guarda questo sito https://casamoree.it/ferro-da-stiro-con-caldaia/

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#13
la casa è grande e la metratura della zona giorno ben organizzata (almeno... per come la vivrei io :)).

l'unica perplessità è proprio la cucina; E' talmente che mi chiedo se davvero volete lasciare la cucina a vista.
se è una scelta voluta non discuto, altrimento valuterei l'idea di farla separata.
le finestre non vi mancano per mantenerla luminsa; io forse diviso con una vetro doppia con affaccio sul soggiorno, dove avrei messo una tavolo da 6 (che tra non molti anni vi servirà)

un'altra cosa; è una scelta voluta l'ingresso così ampio? ben vero che di spazio ne avete parecchio, ma quella sembra quasi una sala di aspetto, tanto è grande.

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#14
Intervengo solo per dire due cose :
Valcucine è molto,ma molto lontana dallo stile country...anzi...non c'entra niente.
Valcucine in ogni caso con le dimensioni che hai al di là dello stile di sicuro non rientra nel budget che ti sei prefissato...
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Prima casa, prima cucina, terza figlia, trasloco internazionale, tanta impreparazione...

#15
gina ha scritto:
15/02/22 11:20
boh onestamente a me sembra illogico avere tanto spazio a disposizione e rinunciarvi.
non mi pare che mettendo il frigo subito dopo la colonna sia questa gran distanza.
Credo uno dei nostri problemi sia quello. Lo spazio c'é. Ma non vogliamo neanche fare scelte dettate dall'horror vacui...
gina ha scritto:
15/02/22 11:20
p.s. ho visto in negozio il materiale che avete scelto per il pavimento e devo farvi i complimenti perchè è bellissimo!
Grazie mille, Anche per me é stato amore a prima vista. Sono contenta di avere un parere positivo, dal momento che le impressioni dei familiari non erano del tutto incoraggianti.