Quale anta scegliere?

#1
Saluti a tutti.
Sono alle prese con l'acquisto di una cucina nuova e sto valutando fra varie opzioni, avendo ristretto il campo a un paio di rivenditori che, anche in base ad esperienze di amici o parenti, ritengo competenti e affidabili.

Premesso che ho già letto centinaia di pagine su questo tema e che ho maturato un mio orientamento, un grosso dubbio mi è venuto sulla scelta dell'anta.

Vi riporto la voce da scheda tecnica:

1) Anta in PET - Anta sp. 22 mm, costituita da supporto in MDF rivestito su facciata esterna in Pet sp. 0,3 mm; su facciata interna rivestita in melaminico abbinato a colore anta.
Bordatura 4 lati in polimeri colore abbinato al Pet.

2) Anta in laminato materico - Anta sp. 22 mm, realizzata con pannelli in particelle di legno rivestita con laminato HPL su entrambi i lati in finitura.
Bordate 4 lati abs in tinta con colla poliuretanica.

3) Anta in nobilitato termo-struttutato - Anta sp. 22 mm, costituita da supporto in particelle di legno rivestito su facciata esterna ed interna in nobilitato termo strutturato oppure da facciata interna in finitura liscia.
Bordatura 4 lati in polimeri in tinta.


Non considerando né l'aspetto estetico delle finiture disponibili e nemmeno, in questa fase, quello relativo alla differenza di costo, concentrandosi, quindi, esclusivamente sulle "prestazioni" (resistenza a graffi o urti, rapporti con l'umidità, col calore) e sulla durabilità di queste tre ante, quale scegliereste?

Io ho una mezza idea, maturata sia grazie ai preziosi consigli che ho potuto leggere qui dentro, e sia per aver chiesto lumi ai rivenditori di cui sopra.

Grazie mille a chi vorrà rispondere.

Re: Quale anta scegliere?

#4
Va be', c'hai voglia di tirarla lunga.
La peggiore è l'anta a due facce, il laminato hpl è il materiale migliore (e più costoso) di gran lunga.
Adesso che t'ho detto la mia opinione, sentiamo un po' la tua.

Ps: ma poi alla fine che c'azzecca la resistenza ai graffi e agli urti, che c'azzecca la durabilità con la scelta di una cucina? Se l'anta in laminato hpl non te la puoi permettere che fai, ti spari? O se il colore che ti piace lo trovi solo sul laccato, che si graffia facilmente ma è quello che ti piace di più?
Boh, ti regalo un'altra delle mie opinioni: se hai trovato un rivenditore di fiducia, studia con lui un buon progetto, fattibile con il tuo budget, e fregatene dei materiali. A meno che tu non preveda di prendere la cucina a padellate, o di versare olio bollente sulle ante, i materiali van tutti bene uguale. E quelli che vanno meno bene costano poco, così quando la cucina si sciupa ne prendi una nuova senza troppo dispiacere.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Quale anta scegliere?

#5
Intanto grazie mille per la risposta.

Anche io, se riesco, preferirei anta in hpl. Per quanto riguarda le finiture, i colori, etc, dico la verità, mi importa il giusto (molto poco, ad essere sincero). Prediligo l'aspetto funzionale, da fare collimare con quello economico.

Sicuramente sopra e sotto fuochi, forni ed "acqua", se posso, evito l'anta rivestita in PET...
Potrebbe essere un'idea quella di combinare due tipi di anta e, quindi, di finitura/colore, partendo proprio da questo indirizzo...

Re: Quale anta scegliere?

#6
Un conto è curare poco l'aspetto estetico, un altro conto è inventarsi accrocchi che sono antiestetici per principio.
Un materiale normale, un buon laminato (senza andare sull'hpl) fa benissimo il suo lavoro su una superficie verticale in cucina. Al limite un fenix, se piace.
Diverso è il caso del top, sottoposto a sollecitazioni di tutt'altro spessore.
Questo il mio parere.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Quale anta scegliere?

#7
mamma santina ha scritto:
18/04/22 20:55
Un conto è curare poco l'aspetto estetico, un altro conto è inventarsi accrocchi che sono antiestetici per principio.
Un materiale normale, un buon laminato (senza andare sull'hpl) fa benissimo il suo lavoro su una superficie verticale in cucina. Al limite un fenix, se piace.
Diverso è il caso del top, sottoposto a sollecitazioni di tutt'altro spessore.
Questo il mio parere.
È vero. Estremizzare o esasperare un concetto non può essere la soluzione. Che deve tenere conto di tutte le componenti, ciascuna per il peso che ha.

Grazie ancora per il punto di vista. È stato molto utile.