Salve a tutti, sto pensando di farmi costruire un'abitazione di circa 90-100 mq, e siccome mi piace progettare gli spazi ( non sono una professionista del settore, mi affiderò sicuramente a un professionista a breve, ma prima vorrei fargli capire i miei desideri) sto tentando di abbozzare una pianta della mia futura casa.
Vorrei quindi porre una domanda: il regolamento edilizio della mia regione recita: "i locali igienici (wc e bagni) non possono avere comunicazione diretta né con cucine né con soggiorni nemmeno tramite antibagni".
Quindi capisco che non posso fare un bagno che affacci sul salotto, anche se ci prevedo un antibagno per separarlo.
Ora a me sembra veramente assurdo, sto interpretando male io? Se ci metto antibagno non vedo dove sia il problema... Oppure è normale una cosa del genere in qualche regione (la mia è l'Umbria)?
Grazie mille a chi vorrà rispondermi.
Olivia
Re: Interpretazione regolamento edilizio
#2pare davvero incomprensibile la ratio......
però ti suggerirei, come del resto hai già scritto, di affidarti ad un progettista spiegando bene bisogni e desideri (che spesso non coincidono) e soprattutto il tuo budget ossia la somma massima che potrai investire nell'impresa. Tieni anche conto che il progettista, dalla somma dichiarata, dovrà togliere IVA, i costi delle parcelle dei tecnici, oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, notaio....
però ti suggerirei, come del resto hai già scritto, di affidarti ad un progettista spiegando bene bisogni e desideri (che spesso non coincidono) e soprattutto il tuo budget ossia la somma massima che potrai investire nell'impresa. Tieni anche conto che il progettista, dalla somma dichiarata, dovrà togliere IVA, i costi delle parcelle dei tecnici, oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, notaio....