Ristrutturazione a Faenza: la sfida tra il PVC e il nostro orinatoio!

#1
Ciao a tutti, mi chiamo Riccardo e vivo a Faenza, in provincia di Ravenna.
Sono nuovo qui, ma vi leggo da tanto.

Con mio marito Matteo abbiamo appena firmato il compromesso per quella che sarà la nostra casina in centro storico: posizione FA-VO-LO-SA, terzo piano con ascensore in palazzina signorile, abbastanza ampio per noi due e con doppio garage.

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Ci ha affiancato nella scelta e nella trattativa un architetto, che ci ha spiegato in modo chiaro sia i pro che i punti critici dell’immobile.

L’appartamento è completamente da ristrutturare: una vera tela bianca con mille possibilità.
Matteo pensa alla praticità: tutto gres, serramenti in PVC, pareti total white, doccia con la tenda (povero me :shock: ).
Io invece sono più eclettico e materico: niente PVC, niente gres, più colore e dettagli su misura per noi… incluso un orinatoio nei bagni, visto che siamo due maschietti.

Siamo felicissimi, anche se un po’ frastornati.
È l’inizio di una nuova avventura e volevo condividerla con voi!

Re: Ristrutturazione a Faenza: la sfida tra il PVC e il nostro orinatoio!

#3
Ciao Davide, grazie mille!
Eh, l’orinatoio divide sempre le folle 😅 ma alla fine è bello che ognuno personalizzi casa a modo suo.

Dopo un anno e mezzo di lavori dev’essere stata un’avventura!
Come avete ristrutturato e che tipo di imprevisti avete incontrato? E in che modo avete personalizzato la casa per sentirla davvero vostra?

Noi siamo già in due con idee abbastanza divergenti, quindi mi interessa anche capire come avete gestito eventuali visioni diverse tra voi.

Re: Ristrutturazione a Faenza: la sfida tra il PVC e il nostro orinatoio!

#4
Riguardo la progettazione non ci sono stati problemi, avevamo idee molto precise e assolutamente condivise, inoltre si ci siamo rivolti ad un ottimo architetto che ha messo in pratica le nostre idee in maniera eccellente. I problemi sono arrivati con la ditta esecutrice e soprattutto con i fornitori (porte e finestre in particolare) che hanno determinato una catena di ritardi e inconvenienti. Te ne dico una sola: dopo un ritardo mostruoso arrivano le porte di un colore sbagliato, a quel punto i rapporti col fornitore erano già compromessi, non rimaneva che rivolgersi agli avvocati, ho preferito lasciar perdere, ho deciso di rivolgermi ad un altro fornitore e comprare di nuovo le porte! Sto preparando delle recensioni velenose!

Re: Ristrutturazione a Faenza: la sfida tra il PVC e il nostro orinatoio!

#5
Accidenti, Davide, ti capisco alla grande! Situazione pazzesca… io non mi farei mettere i piedi in testa da nessuno, quindi gli avvocati li userei eccome 😅 Non so come avrei reagito al tuo posto, ma probabilmente hai fatto la scelta più pragmatica e intelligente: a volte conviene salvaguardare tempo e salute, anche se quelle recensioni velenose se le meritano tutte.

Noi ci muoviamo in modo simile: abbiamo preso un architetto di spicco che ci seguirà su progetto, DL e scelta dei fornitori. Siamo ancora nella fase “idee”: ci propone serramenti in acciaio, parquet, microcemento… ma la partenza reale è nel 2026.

Secondo te, c’è un modo per tutelarsi in anticipo da problemi simili? Tipo contratti più chiari, penali, o semplicemente scegliere bene i fornitori fin da subito?